Capitolo 12

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Canzone consigliata per leggere il capitolo "Mabel - Boyfriend".

Buona lettura😘

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Finito di prepararci Scottie e io ci dirigemmo a piedi verso l'autodromo che avrebbe ospitato la gara automobilistica.

Ero un po' in ansia sia per quello che avrebbero detto le persone sui disegni che avevamo creato sulle macchine e sulle moto, e anche perché ci sarebbero state parecchie persone.

A differenza mia Scottie, da che fuori dall'officina sembrava volesse spaccare qualsiasi cosa che gli capitasse a tiro a che adesso sembrava una delle tante ragazze rilassate che mi passavano davanti agli occhi a ogni passo avanti che facevo.

Però con la coda dell'occhio la vedevo guardarsi intorno come se stesse cercando di evitare qualcuno e questo faceva salire ancora di più la mia ansia.

"Scottie è tutto ok?"

"Si perché?"

"Sembri un po' agitata" cercai di essere il più delicata possibile per evitare di farla incazzare.

In una settimana di conoscenza avevo capito che a Scottie non bisognava mai e poi mai dirle come sembrava o affermare ciò che in realtà le passava per la mente.

"No, non lo sono. Sono tranquillissima"

Ecco, appunto...

Finalmente arrivammo all'autodromo e la miriade di gente che ci circondava ci impediva di vedere al di là della ringhiera che divideva la pista dagli spalti.

"Vieni Sav, da questa parte" Scottie mi fece strada verso due posti disponibili che affacciavano davanti alla linea di partenza delle macchine.

Quando fui seduta iniziai a guardarmi intorno e un piccolo sorriso comparve sul mio viso.

Sembrava un sogno, da che pensavo a quante botte avrei preso in un giorno a che mi godevo, rilassata, una gara di auto.

"Sav!"

Mi voltai di scatto riconoscendo subito la voce di Matt che mi stava chiamando al di là del guardail. Ricambiai il saluto ma questo non bastò a fargli togliere lo sguardo da me perché con una mano mi fece segno di raggiungerlo.

Non avrei voluto andare da lui, soprattutto dopo quello che era successo ieri, insomma mi aveva vista ubriaca e sicuramente non ero stata un bello spettacolo.

Ma non volevo deluderlo così mi alzai e mi avviai verso la ringhiera che ci divideva.

"Ciao"

"Come va con il post sbronza?" chiese ridendo appoggiandosi alla ringhiera.

"Diciamo meglio di qualche ora fa...comunque grazie per...beh si per avermi riportata a casa. io di solito non sono così, io..."

"Ehi, ehi guarda che non ti devi giustificare! A volte capita, in più non avevi mai bevuto, è normale"

Il suo tono così dolce mi permise di rilassare le spalle e di fare un debole sorriso.

"Ti voglio far conoscere due miei amici. Trev, James?"

I due ragazzi che stavano armeggiando con una macchina dietro di lui si voltarono e vennero verso di noi.

"Lei è Savannah, è nuova in paese. Sav loro sono James e Trevor"

James mi porse la mano per primo. Era un bel ragazzo con i capelli biondi e gli occhi azzurri, aveva una corporatura simile a quella di Matt ma un po' più asciutta.

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