Capitolo 14

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Lavoro

Bryan

Il suo delicato profumo femminile mi inebria e la stringo di più a me. Il suo piccolo corpo si adatta perfettamente al mio e vorrei che restasse qui con me per sempre. Sono sveglio da una decina di minuti e non riesco a staccarmi da lei. La prima volta, per fortuna era ben vestita e sono riuscito a lasciarla per prepararle la colazione ma ora non riesco a farlo. Il suo calore si unisce al mio in una bolla che vorrei restasse intatta. La sua esile e morbida figura premuta contro il mio corpo è troppo superbo e sublime per allontanarmi. I punti in cui la nostra pelle si unisce scotta, è bruciante e mi aggrada.

Non resistendo alla tentazione della sua vicinanza e il corpo nudo esposto alla mia mercé, faccio scivolare la mano per raggiungere il suo seno e lo stringo sentendo quella carne piena e delicata sul mio palmo e il capezzolo che si indurisce reagendo al mio tocco. Sorrido soddisfatto mentre sta cominciando a svegliarsi. Le lascio un bacio sulla tempia, poi sulla guancia bollente e rosea, sul mento, sul collo al profumo di rose e quando sorride con le guance che diventano color porpora capisco che è perfettamente sveglia e sa che cosa le sto facendo.

"Buongiorno, cerbiatta." La mia voce è rauca e bassa mentre respiro il suo dolce profumo. Ci sto perdendo la testa, lo so, ma non riesco a farne a meno. "Hai dormito bene?" Il mio palmo continua a sfregare contro il suo capezzolo indurendolo sempre di più provocandole qualche piccolo gemito che surriscalda tutti i miei sensi.

Si stiracchia fra le mie braccia strusciando il suo culetto sodo sul mio cazzo già indurito e la stringo forte per tenerla ferma. "Benissimo." Apre gli occhi e titubante inclina la testa per guardarmi. Per quanto cerca di nascondere vedo la timidezza di questo momento nei suoi occhi da cerbiatta e quelle guance che si colorano sempre in mia presenza. Mi fa venire voglia di mordere e assaggiare tutta quella morbidezza.

"Vuoi fare colazione?" Chiedo di fronte al suo sorriso incerto. È sempre così con lei. Sembra sempre che le frullino mille pensieri per la testa ma mai ne dice uno e tirargli fuori e modo mio è incredibilmente soddisfacente.

Alla mia domanda gira la testa verso la finestra scrutando fuori e poi ritorna con gli occhi su di me. Fa le spallucce prima rispondere. "Possiamo restare ancora un po' a letto." La sua voce viene fuori quasi come un sussurro e la sua espressione si addolcisce mentre aspetta la mia risposta. Dubito che sappia che cosa veramente è in grado di suscitare dentro di me. Ma non voglio più trattenermi per me questi scompigli, le mostrerò tutto, le mostrerò cosa mi combina quando mette il broncio, quando è schietta o quando fa queste facce dolci, capace di far circolare più velocemente il sangue nelle mie vene.
Mi spingo sul suo fianco, facendole sentire il rigonfiamento nei miei boxer e il color porpora delle sue guance diventa un rosso intenso. Trattiene il respiro e sgrana gli occhi. Mi avvicino al suo orecchio, approfittando del suo imbarazzo. "Ne sei sicura? Potrei pretendere l'antipasto." Sussurro sconvolgendola fino a farla dimenare per uscire dalla mia presa. I miei muscoli non si sciolgono alla sua pretesa ma mi costringo a lasciarla andare.

"Andiamo a fare colazione!" Dice con voce stridula mentre si alza tirando con sé la coperta e negandomi la possibilità di vedere quel corpo aggraziato.

In cucina si offre di preparare tutto lei e le concedo questa priorità solo perché vedere il suo corpo muoversi mi mette di buon umore. Anzi vederla sempre nei paraggi mi mette di buon umore. Il mio cervello si è invaghito di questo piccolo essere e ne sono consapevole ma non riesco a cambiare i fatti.

Prepara le uova e il bacon e i miei occhi cadono sulle sue gambe. Si è messa solo le mutandine e le gambe snelle e leggermente abbronzate spuntano fuori dalla mia maglietta che le copre solo metà coscia. Averla assaggiata ieri sera mi ha solo stuzzicato l'appetito in modo violento ma le darò il suo tempo. Farò del mio meglio affinché si fidi completamente di me poi mi prenderò tutto di lei.

La Cerbiatta Innamorata.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora