Capitolo 34

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  DENIZ
Sono appena tornato a casa dopo la cena da Embre con tutti gli altri.

Il mio pensiero costante è stato per Sanem, ripenso che ha dormito fuori con lui ieri notte e anche questa sera stanno dormendo insieme.

Sono sicuro che lei sarebbe voluta venire qui a cena, ma è stato quello stronzo a dire che erano stanchi. È tutto chiaro non la vuole condividere con nessuno, ma ancora non ha capito con chi ha acche fare. Io me la riprendo quando voglio, sto solo aspettando il momento giusto!

Mi sdraio sul letto, Aylin mi raggiunge, si avvicina capisco che vuole fare l'amore, ma io non ho proprio voglia, questo pensiero fisso su Sanem mi sta mandando la testa in tilt.

<Aylin non questa sera, sono stanco! >

<Deniz, non trattarmi da stupida, non è perché sei stanco, e che ogni volta che vedi Sanem dove ti strano. >

Ovviamente le mento, non posso assolutamente permettermi di far scoppiare una bimba, ci sarebbero troppi danni, anche lavorativamente parlando.

<non è come pensi, non mi importa nulla di lei, è vero quando la vedo divento strano, ma solo perché provo molta rabbia verso di lei. >

<rabbia per lei? Per quale motivo? >

<perché per il suo stupido gesto, io sono passato come un mostro, quando invece basta guardarla ora con Can. A questo punto sono sicuro che non lo ha fatto perché mi amava ma solo per punirmi. >

<effettivamente vedendo ora come è presa da Can, nessuno direbbe che ha cercato di uccidersi per te! >

Mi giro la bacio anche se controvoglia.

<puoi stare tranquilla, io amo solo te! >

<potevi parlarmene, in questi giorni ho avuto molti dubbi. Ora non ci pensiamo, dormiamo che domani dobbiamo lavorare. >

Mi volto dal lato opposto, Aylin era più ingenua di quello che pensavo.

Il vero motivo del mio comportamento è perché di lei non me ne importa nulla, ma in questo momento mi fa comodo, è il mio nervosismo è dovuto alla mia gelosia per Sanem.

Oggi quando Can l'ha presa in braccio e ha messo le mani sul sedere di Sanem, sarei voluto andare lì e spaccargli la faccia.

Mi auguro che tra loro non sia successo nulla di più di qualche bacio e che non siano andati oltre, altrimenti gli farò pagare caro ogni centimetro del corpo di Sanem che fa toccato.

CEYCEY

Sono sdraiato nel letto, sono solo in casa, Can dorme da Sanem e Embre è rimasto a casa sua con Leyla.

A volte mi sento solo, anche io vorrei davvero innamorarmi, ma non come con Polen, con lei non è mai stato amore, solo ora me ne rendo conto, noi siamo stati sempre molto diversi, credevo di amarla e credevo che anche lei mi amasse. Con il tempo la verità esce fuori e la nostra è che non ci siano mai davvero amati.

La vedo ogni giorno e la sua presenza mi è indifferente, le voglio bene, so che è una ragazza intelligente e se vuole sa essere buona e anche molto spiritosa, purtroppo è troppo concentrata su se stessa, indossa sempre la maschera della donna perfetta, professionale e distaccata.

Mi arriva un messaggio è Ayhan.
Mi torna in mente ieri sera.

Ero tutto solo in casa, ho aperto una bottiglia di vino che ho completamente finito da solo, così ho scritto a Ayhan, alla fine ho passato l'intera serata in videochiamata con lei.

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