Capitolo 76

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                                         CAN
Sono solo due ore di volo, sono passate velocemente, Sanem ha dormito quasi tutto il tempo, la sveglio,sembra molto più rilassata sapendo che siamo arrivati a casa.

Prendiamo un taxi per raggiungere la tenuta, abbiano già organizzato tutto con Embre e Leyla quindi dovrebbero essere tutti qui.

Scendiamo dal taxi e li troviamo tutti seduti al tavolo in giardino, c'è tutta la famiglia, ci vedono arrivare e la prima a correre verso di noi per abbracciarci e Mevkibe, dietro di lei tutti gli altri. Mi sono davvero mancati tutti, qualsiasi bellezza del mondo non può essere paragonata alla bellezza di una famiglia riunita e che ti ama.

Ci sediamo a tavola e ci chiedono il motivo del nostro rientro anticipato. Guardo Sanem e ci sorridiamo. Mevkibe interviene

< figliolo conosco quel sorrisetto cosa nascondete? >

<questa volta non vogliamo nascondere nulla... >

Da questa mia frase Mevkibe ha già capito tutto, avevo ascoltato delle conversazioni tra lei e Sanem dove parlavano della paura di Sanem di non riuscire più ad avere bambini, Mevkibe l'aveva sempre tranquillizzata dicendo che quando meno te lo aspetti succedono le cose. Sanem cerca di guardare tutti

<siamo tornati perché questa mattina ho scoperto di essere incinta e volevamo condividere subito con voi questa notizia. >

Sono tutti felici, tutti ci vengono ad abbracciare e congratularsi con noi.

Io e Sanem ne abbiamo parlato sul taxi. e sono io a continuare il discorso

<abbiano anche un'altra notizia, non vogliano che nostro figlio nasca da due genitori che non sono sposati, e non vogliano nemmeno che quando vedrà le nostre foto, vedrà la mamma con un pancione. Inoltre Sanem deve indossare l'abito che ha sempre sognato e non accontentarsi di uno che le sta bene al momento, è un giorno importante è unico nella vita. Quindi visto che non ci importa di fare grandi cose, abbiamo deciso che tra 10 giorni ci sposiamo e vogliamo che tutto sia svolto qui nella nostra tenuta. Che ne pensate? >

Nihat è commosso e prende parola

<figlioli dopo tutto quello che è successo, dopo tutto quello che avete affrontato per me potete sposarvi anche domani mattina, quindi avete tutto il mio appoggio e quello di tutta la famiglia. >

Tutti applaudono, sono tutti felici per noi, mi sento sereno, sento che nulla mi manca.

Ceniamo tutti insieme, Leyla porta una bottiglia di whisky a tavola e versa i bicchieri per gli uomini, io guardo Sanem lei mi sorride e prendo anche io un bicchiere, tutti mi guardano .Mevkibe mi richiama in modo autoritario

<: Can! >

Sanem parla al posto mio

<mamma stai tranquilla, un bicchiere di whisky non gli fa male, non ha più nessun motivo per oltrepassare il limite. >

Mi avvicino a Mevkibe e le bacio la guancia. Poi sorridendo a bassa voce le dico.

<generale Mevkibe da ora può stare a riposo. >

Mi da un pizzico sul fianco, io faccio una smorfia di dolore.

<mamma stai picchiando il mio futuro marito?. >

<no tesoro, gli stavo ricordando che un generale non va mai a riposo. >

Tutti ci mettiamo a ridere.

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