CAN
Sono molto nervoso, mi sento emozionato come un ragazzino di 15 anni, alla sua prima uscita con una ragazza.
Siamo seduti a tavola, ogni tanto mi incanto a guardarla, è bellissima, mi piace ogni suo gesto, ogni suo movimento.
Finiamo la cena che è trascorsa tra chiacchiere, risate, sorrisi e qualche bacio tra un Brindisi e l'altro.
Lei si alza mi prende per mano e camminiamo nella stradina formata dalle candele, fino al telo sulla sabbia, ci sdraiamo e ci mettiamo comodi tra i cuscini.
<hai visto quante stelle? Da qui si vedono molto bene. >
<è vero! Ti ricordi la sera alla tenuta, quando ti ho chiesto di dormire fuori per vedere le stelle? >
<certo, ricordo ogni singolo momento passato con te. >
<è stata proprio quella sera, che ho capito di essermi perdutamente innamorata di te. >
<davvero? Perché non me lo hai detto? >
<perché avevo paura, in quel momento era più facile reprimere i miei sentimenti che affrontarli.>
<sono felice che alla fine hai cambiato idea, che mi hai permesso di entrare nel tuo cuore. >
<Io ringrazio te per avermi fatto entrare nel tuo, e per aver comunque continuato a dimostrarmi amore, nonostante il muro che io avevo messo. >
<ti amo Sanem! >
<anche io ti amo!>
Si avvicina, mi bacia, siamo sdraiati su un fianco, i nostri volti sono uno avanti all'altro, ci guardiamo e cominciamo a baciarci con passione, con dolcezza, con amore, non riesco a trovare un nome alla sensazione che questi baci mi stanno dando.
Ho voglia di far l'amore con lei, ho voglia di sentirla mia, più di quanto già non la sento, ma ho paura, non voglio forzarla, voglio che sia lei ha decidere quando veramente si sente pronta.
Continuiamo a baciarci, la stringo forte a me, ho bisogno del suo contatto fisico, lei mette le sue mani sotto la mia camicia, vengo volto da un brivido. Lei sorride e continua ad accarezzare il mio petto.
Anche io vorrei accarezzarla ma sono consapevole dell'effetto che mi fa, già così mi sto trattenendo, non sono sicuro di riuscire a trattenermi se comincio ad accarezzarla.Credo si sia accorta di qualcosa, si ferma, smette di accarezzarmi, smette di baciarmi.
<Can, stai bene? >
<mai stato meglio Sanem! >
<sei sicuro? Sembri preoccupato! >
<ho solo paura Sanem, non voglio rovinare nulla, voglio che tutti sia perfetto per te. >
<Can, ho voglia di fare l'amore con te! >
<anche io Sanem da morire, ma voglio che sei davvero sicura, non voglio che poi ti penti di qualcosa. Io posso aspettare, con molto sacrificio ma posso aspettare. >
<Can, non sono mai stata più sicura. Il mio corpo me lo chiede, la mia anima me lo chiede sopratutto il mio cuore. Io ti voglio in ogni modo, in ogni circostanza. Ho bisogno di sentirti mio totalmente, ed io tua allo stesso modo. >
<Sanem, è la cosa più bella che potessi dirmi. >
Si avvicina mi bacia di nuovo, mi bacia il collo, mi sta davvero provocando.
È vero che in questa piccola spiaggia privata ci siano solo noi, ma non si sa mai, e non ho di certo nessuna intenzione di condividere con nessuno la nostra intimità, né tanto rischiare di essere disturbati per qualsiasi ragione al mondo.
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Un cuore da ricostruire
RomanceQuesta storia parla dell'importanza della famiglia, dell'amicizia vera, di un cuore fatto in frantumi da un amore malato, è un amore che forse riuscirà a ricostruire il cuore di colei che in passato è stata tradita umiliata... Ma nonostante ciò mai...