Capitolo 51

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SANEM
Siano pronti siano in macchina, con noi ci sono Embre e Leyla. Muzo ci raggiunge direttamente al quartiere prima passa a prendere Nazli.

Durante il tragitto pensiamo a come dire hai nostri genitori del matrimonio, ma la mia preoccupazione più grande è rivelare della gravidanza.

Abbiano deciso che per stasera affrontiamo il discorso matrimonio e poi magari con calma e non durante una festa affronteremo il discorso del bambino.

Arriviamo siano tutti un po' agitati, so benissimo che i nostri genitori hanno acconto Embre e Can come dei figli però c'è comunque un po' di timore.

Leyla ha proposto di affrontare subito il discorso, anche perché entrambe portiamo gli anelli di fidanzamento e non passano per nulla inosservati.

Entriamo nel giardino dove si svolgerà la festa, è tutto ben decorato nei minimi dettagli mia madre e mia zia erano molto organizzate in queste cose, fortunatamente del quartiere non è arrivato ancora nessuno, è presente solo tutta la famiglia compresi Ceycey e Ayhan che ultimamente stanno sempre insieme.

Leyla mi guarda capisco che vuole approfittare di questo momento,

<famiglia potete avvicinarvi un momento qui? >

Embre la raggiunge e Can fa lo stesso con me. Siamo tutti e quattro vicini, davanti a noi il resto della famiglia, è arrivato anche Muzo è Nazli ora siamo al completo.

E Can a parlare

<zio Nihat, zio Azziz io e mio fratello dovremmo dirvi qualcosa di importante ma è giusto che ci sia tutta la famiglia.>

<dobbiamo preoccuparci figlioli? >

Embre anche se imbarazzato interviene

<no, no non c'è nulla di cui preoccuparsi, o almeno lo speriamo insomma...>

Ci guardavano tutti, noi 4 ci scambiavamo occhiate veloci cercavamo ognuno supporto nell'altro.

<questa mattina è successa una cosa un po' strana, ma al tempo stesso per noi stupenda e molto significativa. >

mio zio è insofferente

<cioè? Ragazzi ci farete impazzire così....>

Embre parla

<ok ok arriviamo al sodo. Sia io che Can, senza esserne al corrente uno con l'altro abbiano chiesto  a Leyla e Sanem di sposarci! >

Can sorride anche se è nervoso

<ovviamente entrambe hanno detto si! >

Ci guardano tutti stupiti io e Leyla mostriamo anche se da lontano i nostri meraviglio anelli, ma nessuno dice nulla, stanno aspettando i nostri padri che parlino, si guardano tra loro ma non dicono nulla.

Io stringo la mano di Can da una parte è quella di Leyla dall'altra.

è mio padre a intervenire

<ragazzi le usanze non sono così, prima dovevate chiedere a noi il permesso. >

Mio padre sembra serio, effettivamente l'usanza era così, ma i nostri genitori erano sempre stati più moderni rispetto al quartiere e le usanze, non avevamo assolutamente pensato a dover rispettare alla lettera la tradizione.

Leyla si avvicina al mio orecchio.

<siano in un mare di guai! >

<io peggio, figurati quando dico del bambino, altro che tradizioni. >

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