Capitolo 40

1.9K 134 15
                                    

                                    CAN
Sono deluso da tutti, nessuno mi ha dato ascolto, io sono sicuro che Deniz e Fabri sono d'accordo, devo solo riuscire a dimostrarlo, ma forse ora non ha davvero più senso.

Ho lasciato l'agenzia, ho ceduto le mie azioni a Embre, ho lasciato i miei fratelli, i miei nuovi amici, la famiglia Aydin che ormai era anche la mia famiglia, ho lasciato la mia casa, la mia tenuta ma soprattutto ho lasciato lei, Sanem il mio unico amore.

Ho fatto la mia scelta, sono seduto dal lato del finestrino su un aereo. Ho portato con me soltanto i documenti e 2/3 cambi di abbigliamento, non voglio nulla che mi ricordi di loro e di quello che ho vissuto.

Dentro di me sento che i ricordi belli mi fanno ancora più male di quelli brutti.

Sono arrivato in America, fuori c'è una macchina ad aspettarmi, e dentro di essa c'è l'unica persona non mi ha mai tradito, che ha sempre creduto in me, l'unica che in questo momento ho voglia e bisogno di vedere e di abbracciare. Zia Remide.

Sono tra le sue braccia e piango come un bambino, le racconto tutta la storia con tutta la mia delusione, tristezza e rabbia che ho provato e che provo ancora.

La conosco bene e so che avrebbe chiamato subito Sanem per dirle che ero qui, ma io le ho fatto giurare di non dirlo a nessuno e zia Remide è una donna di parola quindi non lo dirà a nessuno.

Io ho bisogno di rilassarmi, ho bisogno di riposare la testa, so che con lei vicino e con il suo affetto riuscirò a farlo.

Siamo nella sua splendida villetta, mi mostra ogni angolo di casa, ci sediamo in giardino e prendiamo un caffè.

È molto felice, la trovo anche molto bene, mi mostra alcuni suoi referti medici, e sono felicissimo di leggere che la sua malattia sta piano piano regredendo.

L'abbraccio forte, forte per lei provo un amore vero, anche senza accorgersene lei si comportava con me come solo una buona e brava mamma poteva fare!

Durante la cena.

<figliolo non mi piace vederti così, ti conosco bene e so che difficilmente sbagli. Per questo ho pensato di farti un regalo, questo è il numero di un investigatore, lui può toglierti ogni dubbio sulla relazione tra Deniz e Fabri se c'è qualcosa tra loro lui lo scoprirà, così una volta avute le prove....>

<zia Remide dopo aver scoperto la verità cosa cambia? >

<prima di tutto, farai pace con te stesso, secondo una volta avute le prove i primi a scusarsi con te saranno proprio Embre e Sanem >

<zia io so che Embre mi crede, so che non mi ha sostenuto questa volta solo per non mandarmi in prigione. Ma Sanem no, lei non mi ha mai creduto ha sempre detto che sono paranoico è ossessionato da Deniz.>

<Can fidati ottieni delle certezze prima di tutto per te stesso, poi decidi cosa fare con gli altri. >

<ok zia, lo chiamo subito. Grazie mille per tutto, ci vediamo domani mattina a colazione , buonanotte! >

Sono nel letto, sono emotivamente distrutto, non faccio che pensare a lei, mi dispiace averla spaventa con la mia aggressività, mi dispiace anche che non ha mai creduto in me in tutta la questione Deniz.
Quando avrò la prova di tutto questo forse la mostrerò a Sanem, ma non credo che sia il caso, tanto non cambierebbe nulla tra me lei.


DENIZ

Era andata meglio di quanto avevo pensato, Can mi ha aggredito davanti a tutti, soprattutto davanti a Sanem. Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto cioè che Can se ne è andato, ha lasciato agenzia, tenuta e sopratutto Sanem con cui da oggi comincio il nuovo lavoro da modelli.

Un cuore da ricostruire  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora