Un cuore da ricostruire

Capitolo 29

CAN
Embre è sul palco, ha ringraziato tutti i nostri dipendenti.

Ora invita a salire sul palco tutto noi soci dell'agenzia.
Guardo Sanem che è al mio fianco.

<sei pronta? >

Lei mi prende per mano, fa cenno di si con la testa.
È molto agitata, anche io lo sono, sto cercando di non farlo notare, sopratutto a lei.

Saliamo sul palco, la faccio posizionare tra me e Embre.

Finite le varie presentazioni Embre mi vede il microfono, io odio fare questo genere di cose, ma stavolta non posso tirarmi indietro.

Prendo il microfono e guardi Embre, indicando con gli occhi Sanem.
Per parlare, io mi devo spostare da lei e si troverebbe vicino a Deniz. Embre capisce, con disinvoltura si posiziona tra Deniz e Sanem che ovviamente ha capito il gesto appena fatto di Embre, mi guarda e sorride.

<comincio subito col dirvi che non sono bravo in questo genere di cose, solitamente le fa mio fratello Embre, questa volta però è diverso, voglio mettere anche la mia faccia per ringraziare, nuovamente tutti i colleghi dell'agenzia, perché quando si lavora con un obiettivo comune, non esiste capo e dipendenti. Un particolare grazie lo voglio fare a Ceycey, per essere rimasto a lavorare con noi, nonostante varie situazioni, per essersi dedicato completamente al progetto di questi giorni. Sono felice di aver trovato un amico come te. Raggiungici sul palco per favore. >

Il mio discorso viene interrotto da fortissimi applausi.

Nel frattempo mi sono girato, ho chiesto a Muzo e gli altri soci se avevano anche loro piacere di parlare sul palco, ma tutti e tre hanno declinato l'invito, quindi continuo tranquillamente io.

<vorrei ringraziare personalmente Leyla mia cognata, prima di tutto per il lavoro che svolgi e per come lo svolgi, senza di te nulla sarebbe perfetto com'è, so bene che lavorare con Embre non è per nulla facile, ma tu sei talmente speciale da riuscire a sopportarlo anche nella vita privata. >

Facciamo tutti una risata, io mi volto verso Embre e lo vado ad abbracciare, sa che sto scherzando.

<Leyla cosa aspetti? Sali sul palco con noi! >

Leyla sale, si avvicina a me, ci scambiamo due baci e un forte abbraccio, poi raggiunge Embre e Sanem.

<vorrei far salire sul palco i nostri avvocati, con rispettive mogli che anch'esse lavorano con noi. Forza Osman, Metin, Guliz e Deren. >

Salgono veloci, si avvicinano a me, saluti tutti con abbracci e baci e raggiungono poi gli altri.

<se me lo permettete, vorrei dire due parole per Osman e Metin. Vorrei ringraziarvi qui avanti a tutti per tutto quello che avete fatto per me, se non era per voi, ora sarei ancora chiuso in quattro mura e non qui con tutti voi ora. >

I due ragazzi si avvicinano di nuovo e mi abbracciano.

<vorrei ringraziare anche tutti i nostri clienti, che nonostante la situazione dell'agenzia, non ci hanno voltato le spalle ma hanno continuato a credere in noi. >

Ci sono forti applausi dopo queste mie parole, sopratutto da tutti noi dell'agenzia.

<in fine, ma non per meno importanza, voglio fare un ringraziamento speciale, ad una donna molto importante per me è anche per tutti noi. La sua bontà ci ha permesso in precedenza di non perdere le azioni di mia sorella, oggi sono qui per ringrarla, per come con molta naturalezza svolge il suo lavoro, oltre che come socia, anche come responsabile del settore creativo. Solo grazie a lei, abbiamo ottenuto il nostro ultimo progetto.
Sto parlando di Sanem, lei ha reso tutto questo possibile. >