Un cuore da ricostruire

Capitolo 25

MUZO
Mi sono innamorato di Sanem dal primo momento in cui l'ho vista, in lei ho visto una ragazza diversa, una che non guarda l'aspetto fisico, ma che ama l'anima delle persone.

Ho fatto di tutto per farla sorridere, mi sentivo soddisfatto ogni volta che grazie a me, viveva un momento di spensieratezza.

Non mi importava che era muta, e nemmeno perché ci era diventata. A me bastava lei, anche muta per sempre.

Io la volevo con tutto me stesso, non ho mai provato nulla di simile per nessuno, prima o poi sarei riuscito a realizzare il mio sogno.

Ma purtroppo questo mio sogno ha smesso di esistere, tutta la mia stima, la comprensione che avevo per lei era andata persa.

Ayhan è venuta da me in lacrime, con la valigia pronta per lasciare la tenuta.
Mi ha raccontato della discussione con Sanem, mi ha raccontato di lei e Can, che si stavano innamorando, o forse già lo erano.

Io l'ho sempre rispettata, e avrei fatto di tutto per lei, ma aveva scelto il bello, muscoloso Can, proprio lui che era quasi un assassino, costretto a vivere nella tenuta, controllato dalla polizia. Eppure lei voleva lui.

Ora dovrei guardare loro insieme?

Ho proposto a Ayhan di rimanere qui a casa mia, lo spazio non mi manca.

Ovviamente non le ho raccontato nulla dei miei sentimenti per Sanem, mi vergogno, non voglio fare la figura del fallito avanti a tutti.

Fortunatamente oggi sono tornati dalla Spagna mia cugina Polen,Ceycey, Deniz e Aylin, almeno non sarò solo e avrò modo di distrarmi. Sanem stia con Can.

Noto uno sguardo strano quando Ayhan e Deniz si vedono, non mi sbagliavo, Ayhan quando siamo rimasti soli mi ha spiegato chi era Deniz.

Da una parte sono dispiaciuto per Sanem sai che trauma quando lo vede qui, dall'altra sono contento per Can. Chissà forse picchierà anche lui?

È ormai sera, Embre mi chiama e mi chiede di annullare il contratto di affitto di Deniz, io faccio finta di non sapere nulla, lui brevemente mi spiega e mi invita a farlo per il bene di Sanem.

In fondo per tutti io e lei eravamo amici, per lei lo avrei fatto, ma dopo aver saputo quello che c'è tra lei e Can, non sono io a doverla aiutare.

< Embre mi dispiace, non posso farlo, sai che Aylin è Polen sono molto amiche e non posso fare questo torto a mia cugina, in fondo Sanem la conosco da così poco.>

Embre prova in tutti i modi a convincermi, sono irremovibile.

Vado a dormire, so che da domani non sarà piu come prima. Domani ci sarà la riunione voglio proprio vedere Can come reagirà nel vedere Deniz.

Ovviamente io non sarò dalla parte di Can, anzi.....

CAN
Apro gli occhi, vedo lei, la sua testa sul mio petto e la sua mano, sul mio collo. È bellissima anche quando dorme.

Penso alla brutta giornata che ha passato ieri, sicuramente anche io ho contribuito per ferirla.

Ho davvero avuto paura, paura che mi allontanasse da lei definitivamente. Ma ho imparato la lezione, d'ora in poi non correrò più questo rischio, i miei sentimenti ora non sono importanti, posso chiuderli in un cassetto, poi se e, quando sarà pronta li tirerò fuori di nuovo.

Il mio telefono suona è un messaggio, allungo il braccio per prenderlo, è di Embre.

< Can, ho chiamato Muzo ieri sera, gli ho chiesto di mandare via Deniz, ma ha risposto che per rispetto di Polen non può farlo, ho insistito ma nulla, ha detto no!>