Ogni viaggio é una vita. Una vita a se stante, sempre diversa dalle altre, mai uguale a quella che l'ha preceduta. Questo viaggio ci ha portati qui, nella Grande Mela, popolata da giovani pieni di speranza, speranza in una rinascita dopo la Grande Guerra. Solo perché il boom economico che ha seguito quella grande tragedia è visto come una vittoria giusta. Ma può mai essere giusta una vittoria dopo la guerra? Dopo che centinaia di persone sono state uccise senza pietà? Dopo che io stesso ho ucciso molte di quelle persone, lacerando la loro gola e squartandole fino a farle dissanguare, morendo di un dolore assurdo, inumano? Sento ancora l'eco delle loro urla nelle orecchie. Avvertimenti: Ripper!Stefan, Stelena, Bamon, Klaroline. ATTENZIONE : la storia NON mi appartiene ma è di Gloria Bennet , su efp .