Capitolo 28

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Jack

Le accarezzo i capelli mentre ci godiamo questo momento così intimo fra noi, e non resisto.

"Sono felice" ho voglia di condividere con lei quello che sento.

Continuo ad accarezzarla.

"Jessie ho paura che tutto questo non sia reale, che ancora una volta mi sveglierò e tu non sarai con me."

Mi sento mordere una spalla.

"Ahi!" mormoro guardandola stranito, la vedo poggiare il suo mento sul mio petto mentre ride.

"Avresti sentito dolore nel tuo sogno?"

La guardo e vedo quanto è bella e non posso credere che sia mia, sorrido.

"No, non lo avrei sentito."

"Allora è vero."

Mi dice ovvia ed io ho di nuovo voglia di lei. La guardo, i suoi occhi sono quasi azzurri in questo momento e le accarezzo il viso, lei si lascia andare sulla mia mano.

"Sei perfetta, è tutto perfetto."

Le mormoro incantato da lei, dal suo corpo sul mio. Vedo corrucciare le sue sopracciglia.

"E ora?" Mi chiede preoccupata. "Cosa accadrà?"

Sospiro osservandola, sento il mio telefono suonare ma non mi va di alzarmi.

"Dovresti rispondere" mi dice lei.

"No. Ho tutto quello che mi serve proprio qui" le dico, stringendola non voglio ancora tornare alla realtà. E restiamo così stretti l'uno all'altra per molto tempo, parliamo un po' di noi del nostro lavoro.

"Credo sia tardi, hai fame?" le chiedo e sento il suo stomaco brontolare.

"Direi di si" sorride.

"Okay, ma prima di mangiare faremo una bella doccia" mi alzo e la tiro sulla mia spalla.

"Ma sei matto!" Esclama ridendo, mi dà colpi sulla schiena.

"Penso che la vista del tuo didietro farebbe impazzire chiunque."

La deposito in doccia e apro l'acqua miscelandola perfettamente, lei mi guarda imbarazzata mentre le sue guance si colorano di rosso.

"Sei bellissima."

Le ripeto, vedo che ha bisogno di sentirselo dire e io non mi stancherò mai di dirlo. Alza gli occhi verso i miei insicura e io non resisto, la sbatto contro le mattonelle e spingo la mia erezione contro il suo ventre piatto.

"Devi credermi" la mia voce è roca.

"Vedi cosa mi fai piccola Logan" spingo ancora e lei geme.

"Vorrei perdermi dentro di te e non tornare più nella realtà."

Lei mi guarda in silenzio, poi fa scivolare le sue mani fra i miei capelli e mi avvicina alla bocca famelica e mi bacia con ardore, strusciandosi su di me.

"E questo, è quello che mia fai tu Miller."

Dice con voce roca. Lotto con me stesso per non prenderla in quel momento, affondo la lingua nella sua bocca e ci scambiamo un bacio appassionato che ci riempie di calore.

"Oh cazzo, Jessie, credo di essere perso"
le dico appoggiando la fronte sulla sua.

"Allora siamo persi insieme."

Mi blocco nei suoi magnifici occhi, le sorrido dandole un bacio con lo schiocco. 

Prendo il sapone e comincio ad insaponarla. Le lavo i capelli per poi scendere sui suoi seni, le mie mani non riescono a fermare la propria corsa.

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