Sara
Jessie è appena andata via.
Mi guardo un po' attorno indecisa su cosa fare, ma in fondo penso che lei abbia ragione, dobbiamo parlare al più presto, altrimenti la nostra amicizia ne potrebbe risentire.Mi avvio nella stanza di Eric, mi ci vuole veramente una doccia e non posso certo rimettermi questo tubino nero.
La sua stanza è piena del suo profumo, non avevo mai fatto caso a quanto mi piacesse, mi inebria, prendo una t-shirt e vado in bagno.
Mi sto asciugando i capelli quando lo sento aprire la porta.
"Oh scusa!" vedo i suoi occhi incupirsi.
Bene, non gli sono indifferente.
Si schiarisce la gola, mentre io cerco di apparire tranquilla. Termino di asciugarmi i capelli spengo il phon e lo rimetto al suo posto.
"Dov'è Jessie?"
"È tornata a casa siamo rimaste..." non ho il tempo di finire la frase che mi sento afferrare e le sue labbra sono sulle mie.
Mi sbatte al muro approfondendo il bacio e io non mi tiro indietro, è un bacio infuocato.
Dopo non so quanto tempo ci stacchiamo, abbiamo entrambi il respiro corto.
"Cavolo!" Mi lascio sfuggire.
"Favoloso!" Dice lui guardandomi intensamente. "Volevo capire proprio questo."
Lo vedo sorridere.
"Come scusa?"
"Volevo capire se ieri non fosse stato uno sbaglio" mi guarda serio "ebbene non lo è stato."
"No, non lo è stato" confermo.
Poggia la fronte sulla mia.
"Senti Sara, mi conosci io non ho idea di come si faccia a stare con una persona e con te non voglio fare cazzate, perché sei mia amica e ci tengo a te."
"Anche io."
Annuisce soddisfatto.
"Quindi, vorrei andarci piano e ti prego aiutami, perché è una cosa bella e non voglio far finire tutto."
Mi fissa in cerca di sicurezze.
"Ti aiuterò. Ci proveremo insieme a far funzionare tutto, andremo piano come hai detto tu."
"E Bob?" Il suo tono è preoccupato, e lo sono anche io, infondo mi spiace sia andata così.
"Andrò a parlare con lui questo pomeriggio."
Si stacca da me, ma non interrompe il contatto, prendendo le mie mani fra le sue.
"Vuoi compagnia?"
"Preferisco di no. Penso sia corretto io vada da sola. Gli spiegherò quello che sento e gli darò una settimana per togliere tutto dal mio appartamento, nel frattempo starò da Jessie."
"Puoi stare da me."
"Lo so, ma penso sia più facile così, se vogliamo andare piano."
La sua calda mano accarezza il mio viso con dolcezza, mentre i suoi occhi incatenano i miei.
"Hai ragione."
Così dicendo mi tira via dal muro per poi trascinarmi in cucina.
"Okay, allora mangiamo sono affamato."
Lo guardo sorridendo.
Non so ancora dove ci porterà tutto questo, ma sono felice.
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Voglio il lieto fine!
ChickLitPuò il primo amore segnarti per sempre? Restarti dentro urlando il bisogno di essere ascoltato? Forse sì, perché quando incontri qualcuno con cui ti senti te stesso non riuscirai più a dimenticarlo. Jessie si sentiva sua e sapeva che nessuno avrebbe...