Jessie
"Buongiorno." Sento dire.
"Buongiorno." Rispondo mugugnando, mi stiracchio ma mi sento tutta indolenzita, diciamo che durante la notte abbiamo recuperato il tempo perso.
"Come stai?"
Mi chiede stringendomi a lui compiaciuto.
"Vedo che sei molto soddisfatto" osservo sorridendo.
"Non sai quanto."
Sospira e io gli mordo una spalla.
"Devo dire di essere molto soddisfatta anche io" questa volta è lui a ridere.
"Se vuoi sono disposto a farti sentire ancora più soddisfatta."
"Davvero?"
Rispondo con voce innocente, mi fa girare sulla schiena e mi sovrasta con il suo corpo, sento la sue erezione strusciare sulla mia intimità e gemo piano.
"Così, però, non vale."
Mormoro.
"Perché?"
Lo sento farsi spazio fra le mie gambe e ne afferra una portandosela attorno a bacino, lo sento sfiorare la mia entrata e chiudo gli occhi, inarcandomi d'istinto verso di lui.
"Perché... non posso dirti di no, se fai così."
La mia voce trema.
"È quello che voglio. Voglio che tu mi dica sempre si."
Mi ordina abbassandosi a lambire un mio seno. Gli afferro i capelli e mugugno di piacere mentre lui dedica tutta la sua attenzione ai miei seni, quando penso di non farcela più capovolgo la situazione per posizionarmi sopra di lui, mi guarda sorpreso e un sorriso sexy gli increspa le labbra.
Lo guardo dritto negli occhi, mi sollevo leggermente per lasciarlo scivolare dentro di me.
Il piacere di averlo dentro mi fa venire i brividi in tutto il corpo, con piacere lo guardo chiudere gli occhi e afferrarsi il labbro tra i denti, inizio a dondolare su di lui, gustandomi i suoi gemiti.
"Sei così sexy, amore."
Mi sussurra roco, prendendomi per i fianchi e adeguando il mio ritmo al suo. Quel nomignolo mi riempie il cuore.
"Ti amo."
Gli dico mentre poggio le mie mani sul suo petto. Lui apre gli occhi inchiodandoli ai miei.
"Ti amo, così tanto piccola."
Mi dice è vedo il suo azzurro diventare brillante, mi abbasso per far incontrare le nostre labbra, mentre continuo a muovermi su di lui.
Le nostre lingue giocano insieme e sento il calore crescere nel mio stomaco fino ad esplodere. Gli mordo il labbro e lo sento venire dentro di me.
Appoggio la mia testa sul suo petto, e mi godo la sua mano calda che mi accarezza la schiena.
"Mi sono sentito morire ieri quando ti ho visto con Eric."
Mi confessa tra i capelli umidi.
"L'idea che non saresti stata più mia era insopportabile."
La voce gli si spezza e avvolge le braccia intorno al mio corpo.
"Sei la cosa più importante che ho."
Mi confessa. Mi appoggio sul suo petto e lo lascio guardare i miei occhi verdi mostrandogli tutto l'amore che provo per lui.
"Giuro che non permetterò mai più che qualcosa ci divida."
Gli prometto con tutto il cuore, mi sollevo per lasciargli un dolce bacio sulle labbra.
"Ora dobbiamo andare" gli dico staccandomi da lui a malincuore.
"Se non ci sbrighiamo, arriviamo in ritardo al matrimonio."
Cerco di alzarmi ma lui mi riporta sul suo petto.
"Ti prego stiamo così ancora un po'."
Mi supplica, mi rimetto comoda, felice di sentire battere il suo cuore forte come il mio.
"Eh dire, che non volevo parlarti ieri sera" dice sconsolato.
"Non lo avrei permesso" gli dico sicura.
"Ormai avevo deciso che saresti stato mio.""Davvero?" Mi chiede stupito.
"Davvero." Gli confermo. Il suono del telefono disturba la nostra bolla.
"Non sopporto quel coso" mi lamento.
"Neanche io" dice lui sospirando. Scendo dal suo corpo e gli permetto di alzarsi per recuperare il telefono dai pantaloni, che giacciono a terra vicino al letto.
Mi volto a guardandolo spudoratamente e lo vedo sorridermi malizioso.
"Ti piace quello che vedi?"
"Eh si, molto" gli rispondo passandomi la lingua sulle labbra.
"Piccola tentatrice" dice roco, lo sento schiarirsi la voce per poi rispondere al telefono.
"Pronto, dimmi Mia."
Sono sollevata a sapere che è lei.
"Cerchi Jessie?"
Lo sento titubare un attimo e cercare i miei occhi, per poi dire.
"Te la passo", il mio mento quasi si stacca.
"Ma come?" gli chiedo con il labiale.
"Facciamole questo regalo, è l'ultimo giorno" mi illumino.
"Già" prendo il telefono per rispondere.
"Pronto." Sento urlare Mia, felice, nelle mie orecchie
"Lo sapevo, lo sapevo, che avreste chiarito. Oh sono così felice, ora piango" dice tutto in un fiato.
"No, Mia, per favore." Sento dire credo dalla truccatrice, sorrido.
"Dai Mia, non fare così."
"Ma sono così felice, amica mia."
"Grazie anche io, giuro che ti racconterò tutta questa volta ma ora smetti di piangere e pensa che ti stai per sposare."
Le dico io commossa.
"Okay" mi risponde poco convinta, Jack mi prende il telefono.
"Mia, devo chiederti massima riservatezza per oggi."
Lo vedo serio.
"Sarò una tomba" le risponde lei. Soddisfatto mi ripassa il telefono e si avvia in bagno. Sento il cuore scoppiarmi per quanto sono felice.
"Jessie, ci sei?" Mi chiede Mia.
"Sì, sì scusa, dimmi?"
"Potresti venire un po' prima? magari ti trucchi qui, ho bisogno della tua presenza."
"Certo." Le rispondo subito
"Il tempo di una doccia, passo a prendere le mie cose e sono da te."
"Ti voglio bene." Mi dice lei.
"Anche io." Le rispondo.
"Sono così felice per voi" aggiunge.
"Anche io." Le confesso con il cuore che mi scoppia.
Raggiungo Jack in doccia e lo abbraccio da dietro.
"che ti ha detto?"
Mi chiede girandosi verso di me.
"Che è felice per noi."
"Anche io."
Mi dice lui sorridendomi
"Le ho detto anche io così" gli sorrido perdendomi in un dolce bacio.
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Voglio il lieto fine!
ChickLitPuò il primo amore segnarti per sempre? Restarti dentro urlando il bisogno di essere ascoltato? Forse sì, perché quando incontri qualcuno con cui ti senti te stesso non riuscirai più a dimenticarlo. Jessie si sentiva sua e sapeva che nessuno avrebbe...