Jessie
Mentre preparo il thè mi chiedo di cosa mia madre mi voglia parlare, e da un po' di tempo che la sento preoccupata al telefono ed insiste spesso affinché io venga a trovarli, spero non sia niente di grave.
Prendo il vassoio, le tazze e verso il thè ormai pronto, afferro anche il contenitore dei biscotti sul ripiano, magari avrò bisogno di qualche dolcetto.
"Ecco a te" le dico posando il vassoio e porgendole una delle tazze di thè.
"Grazie cara" mi risponde mia madre, prendo anche la mia tazza e mi siedo accanto a lei sul divano, mia madre mi poggia una mano sulla gamba e mi guarda, noto che è preoccupata e comincio a preoccuparmi anche io.
"Che succede?" le chiedo.
"Quando mi hai detto che saresti venuta per il matrimonio di Mia ero molto contenta, anche perché finalmente ti fermi qualche giorno in più del solito ed è piacevole averti intorno."
Le sorrido.
"Sono molto fiera di te sei riuscita a diventare una donna forte e indipendente, e so che ti piace quello che fai ed inoltre sono anche felice tu abbia trovato a New York il tuo equilibrio, ma non posso che preoccuparmi del fatto che tu non abbia nessuno accanto."
La guardo più tranquilla.
"Davvero mamma è questo il motivo per cui sei stata così strana in questi ultimi tempi, me lo hai detto migliaia di volte di trovare un uomo cosa c'è di diverso ora."
"Beh, si è questo."
"Mamma mi hai fatto preoccupare, per un attimo ho temuto che mi nascondessi qualcosa su te e papà" l'abbraccio e aggiungo "stai tranquilla per me questo non è un problema lo troverò."
Spero, ma questo lo penso senza dirlo.
"Jessie come posso non preoccuparmi sei tornata e stai per incontrare l'uomo che ti ha fatto soffrire. So che qualcosa è successo con Jack qualche anno fa e so che da quel momento sei più cinica in merito all'amore ma ora mi preoccupo che il tuo problema sia più grave" mi accarezza una guancia "che tu abbia chiuso il tuo cuore, e non voglio vederti da sola per sempre."
La guardo in maniera incoraggiante, anche se in realtà ha ragione, da un po' di tempo penso anche io di essermi rotta, il mio cuore si è rotto non lasciando più entrare nessuno. Mi mordo il labbro e cerco di prendere tempo, non so cosa dirle in realtà, vorrei qualcuno che dicesse a me cosa mi succede.
"Cara devi lasciarlo andare, sei giovane e bella troverai sicuramente qualcuno che ti amerà come meriti" mi dice lei e io la guardo trattenendo le lacrime.
Lascialo andare.
Come si fa a lasciarlo andare?
Come si fa a lasciare andare un pezzo di se?
Come posso pensare di svegliarmi senza il desiderio di incontrarlo nuovamente?
Sposto lo sguardo fuori dalla finestra non riesco a guardare mia madre, soprattutto per la bugia che sto per dirle.
"Lo so mamma e ho deciso di usare questo tempo qui a casa per chiudere questo capitolo della mia vita."
Il neon bugia mi si accende in testa, mi vergogno un po', ma mi giustifico dicendomi che spero che il ripeterlo agli altri mi possa aiutare a convincere me stessa a farlo.
"Ecco anche di questo volevo parlarti, so che vi incontrerete, e vorrei consigliarti di stare attenta. Non lasciarti abbindolare da lui figlia mia. Lui è andato avanti ed è tempo che lo faccia anche tu."
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Voglio il lieto fine!
ChickLitPuò il primo amore segnarti per sempre? Restarti dentro urlando il bisogno di essere ascoltato? Forse sì, perché quando incontri qualcuno con cui ti senti te stesso non riuscirai più a dimenticarlo. Jessie si sentiva sua e sapeva che nessuno avrebbe...