Deer|| Louis Tomlinson.

Capitolo 6

Quando mi risveglio, non ci metto molto a capire di non essere a casa mia.

"Ehi ragazzi si sta svegliando" sussurra un ragazzo di fianco a me. Provo ad aprire gli occhi ma vedo solo quattro teste sopra la mia.

Ho un mal di testa pazzesco.

E quella voce.

Quella voce.

Dio, è Zayn.

Allora non era un sogno.

Cerco di mettermi seduta, ma due mani mi bloccano:

"Ehi fa piano, sei appena svenuta" non ho dubbi.

È la sua voce.

La voce di uno dei miei idoli. Quando inizio a rendermi conto della situazione, noto che sono seduta su un divano a fianco a Zayn, mentre Liam, Niall e Louis se ne stanno in piedi di fronte a me tutti sorridenti. Non so cosa dire, cosa fare. Sono troppo scioccata. Sinceramente non sono in grado i pensare in questo momento.

"È sveglia?" dice una voce dall'altra stanza. È la voce di Harry.

Oh cazzo. Cazzo cazzo cazzo.

Quella voce roca è inconfondibile. Dopo poco entra nella stanza, a torso nudo. Appena lo vedo caccio un urlo, di quelli acuti.

Harry spaventato si nasconde dietro a Niall mentre Zayn mi mette un braccio attorno alle spalle per calmarmi, e giuro che potrei morire così: guardando Harry a torso nudo, seduta accanto a Zayn mentre Niall ride. Ditemi che non è un sogno. Le ore, i giorni, che sommati fra loro formano mesi, anni.

Passati a immaginare come sarebbe stato incontrarli.

Ora le mie idee sono tutte sballate.

Liam esce dal salotto, ricomparendo dopo poco con un bicchiere d'acqua. "Allora? Tu sei..?" Mi domanda.

Lo bevo quasi tutto, poi mi alzo dal divano

"Io.. Io sono.. Maddie,ma chiamatemi Maddy.. Oh cazzo siete voi veramente!" Mi scappa.

Mi risiedo massaggiandomi le tempie.

"Fa-fatemi capire; io, voi, dove... Oddio, cosa?!" mi tremano le mani e non riesco a formare una frase di senso compiuto.

Harry mi si avvicina e allarga le braccia, io non posso fare a meno di abbracciarlo e scoppiare a piangere. È tutto così reale, loro sono qui. Sono qui con me, adesso. Quando Niall comincia a parlare, mi stringo al braccio di Harry.

"In pratica, noi siamo andati a mangiare un kebab. Un kebab talmente buono che-" "Niall" lo interrompe Louis lanciandogli un'occhiataccia, e io e Liam tratteniamo una risata.

È così bello.

"Non credo a lei interessi. Comunque, dopo aver mangiato stavamo raggiungendo la mia macchina che avevamo parcheggiato nella via di fianco a quella dove ti abbiamo trovato. Ti abbiamo sentito cantare e.. Canti davvero bene! Beh non potevamo lasciarti lì, quindi ti abbiamo portato a casa mia" conclude, con un bellissimo sorriso in faccia.

Quando i suoi occhi diventano solo delle curve scure. Il modo in cui mostra i denti, la forma il colore del suo viso i suoi capelli spettinati ma perfetti,sembrano fatti apposta. Dio se è perfetto.

Quindi, sono a casa di Louis Tomlinson.

Zayn mi fa uno dei suoi sorrisi con la lingua fra i denti.

Cazzo.

Adesso svengo di nuovo.

Li sento ridacchiare e mi riprendo, arrossisco quando mi accorgo che lo fissavo incantata.

Dopo un po' ci spostiamo in cucina, loro bevono della birra e Liam mi porge una lattina.

Lo ringrazio silenziosamente mentre la prendo con le mani tremanti.

Zayn continua a farmi domande, sono felice che cerchi di non farmi sentire in imbarazzo. Eccolo che me ne fa un'altra:

"Da quanto ci segui?"

Mi riprendo un secondo dopo aver realizzato di nuovo dove sono. Sto impazzendo.

"Bhe... Dai tempi di X-Factor, credo" rispondo, fiera di essermi goduta tutti gli anni della band.

"Intendi" dice Louis alzandosi dal tavolo e avvicinandosi ad una mensola "dai tempi di Kevin?" chiede, prendendo in mano un piccione di plastica. "Oddio! Ce lo hai ancora?!" rispondo estasiata. Inizio a saltellare e afferro il piccione dopo uno sguardo per chiedergli il permesso, un brivido percorre ogni parte del mio corpo mentre per prenderlo le nostre mani si sfiorano.

"Non riesco a buttarlo" mi confessa grattandosi la nuca. Dopo quasi un'ora passata a chiacchierare, sono quasi le nove di sera. Spero che i miei non si siano preoccupati tanto quanto penso.

Fosse per me resterei qua con loro per sempre.

"Noi ora dobbiamo andare, abbiamo un impegno" dice Liam, e so quanto è dispiaciuto di dovermi mandare via.

"Oh certo, l'intervista televisiva." rispondo.

"Dimenticavo di quanto siete informate voi directioners" mi risponde con uno dei suoi sorrisi, quelli che in foto sono così belli che ti immagini come sono dal vivo. Vi rispondo io: sono stupendi.

"Posso chiedervi un favore?" dico un po' insicura

"Certo" dice Zayn.

"Possiamo... Ehm... Possiamo fare una foto? Non credo che avrò di nuovo questa opportunitá".

Dopo poco, Niall prende il mio telefono e apre la fotocamera interna.

"Cheeeeese" dice, sfoggiando uno dei sorrisi piú meravigliosi che io abbia mai visto. Tutti si sistemano accanto a me mentre Niall fa il selfie.

"Ecco fatto" dice, dopo aver scattato la foto.

"Grazie" sorrido e li abbraccio tutti ancora una volta. Mi infilo il giubbotto pronta ad andarmene, ma non ho davvero idea di dove mi trovo.

Non li voglio lasciare, loro hanno sempre fatto parte dei miei sogni e sono qui.

Ora.

E io li posso abbracciare.

È come assaggiare un pezzo di libertá, poi non riesci piú ad accontentarti di quello che avevi prima.

Cerco di contenermi ma mi sfuggono altre lacrime sulla pancia di Liam, è così alto in confronto a me.

Con uno dei suoi sguardi dolci mi asciuga le lacrime con un dito,e mi da un bacio sulla guancia.

Maddy, non morire.

Non ora.

Mi avvicino alla porta di e fisso ancora una volta ciò che ho intorno. Ogni dettaglio di questa casa, ogni dettaglio dei cinque ragazzi che mi stanno davanti.

Mi giro ancora una volta pronta ad andarmene.

"Aspetta, ti accompagno" mi ferma Louis prendendo le chiavi della macchina e seguendomi fuori dalla grande, enorme, casa.