ZAYN'S POV:
Ho. Caldo.
Non ce la faccio davvero più, cazzo.
Ho troppo, troppo caldo.Mi stropiccio gli occhi mentre mi alzo, la festa di ieri almeno non è finita tardi, sarei morto seriamente, le mie ore di sonno devono bastare.
Scendo le scale lentamente e per poco non inciampo: sono ancora mezzo addormentato.
Sento dei bisbigli ma non capisco bene di cosa si tratti, sono veramente stanco.
Ho bisogno di un po' d'acqua, ho la gola secca perciò mi avvicino alla cucina.
Quando sono sulla soglia inciampo e sono a pochi centimetri dal trovarmi i denti sul pavimento.
"Merda, cosa ci fa una ciabatta qui?!" non posso fare a meno di imprecare mentre mi rialzo.
Accendo la luce e sono sorpreso nel trovare Maddy e Louis che si allontanano l'uno dall'altra velocemente facendo finta di nulla. La luce mi solletica gli occhi, sono stato molto al buio.
"Ehi ragazzi" dico, più per rompere il ghiaccio che per altro.
Louis mi lancia un'occhiata di fuoco. Ma cosa diavolo...?"ho..ho interrotto qualcosa per caso?"
Quei due si stavano baciando?
Mi limito a sorridere anche se riderei un sacco. Mi gratto leggermente la barba mentre Maddie mi fissa.
Non capisco se è terrorizzata o incantata: ha uno sguardo strano, difficile da decifrare.
Louis si schiarisce la gola facendo scuotere leggermente Maddy che si risveglia dal suo stato di "trance".
"Non hai interrotto nulla, Zayn" risponde dopo un po' Louis.
Quel tono...
oh, ma quindi si che ho interrotto qualcosa.Maddy cerca di porre fine alla conversazione, imbarazzata:
"Forse è meglio che io... Torni a dormire" dice passandosi una mano tra i capelli."Buona notte, Maddy" le dice Louis schiarendosi nuovamente la voce.
"A domani, tesoro" dico, più per stuzzicare Louis che per salutarla. Quando sento che è completamente uscita dalla stanza, mi avvicino al mio amico.
"Allora?" Dico dopo un po' di silenzio, nel quale chiaramente avevo dato segno di attesa di una spiegazione.
"Cosa?" Mi domanda.
Ma pensa che io sia un idiota?Sa che sta parlando con Zayn Malik? No, non lo sa.
Una risata sonora esce dalla mia bocca e Louis me la tappa.
"Cosa vuoi Zayn?!" Sussurra mentre torna a bere il suo solito té."Cosa stavi facendo? Insomma... Ne hai viste di fan. Non è da te illuderla in questo modo"
"E chi ha detto che la sto illudendo? Non la conosco nemmeno, si parlava, mi ha solo chiesto dove ci fossimo e-"
"Hey bro, non sono scemo" lo interrompo, "e, siamo amici. Siamo fratelli. Dimmi tutto, avanti."
Sospira per poi dire
"Insomma è... Una fan, nulla di più. Vero, Zayn?" sta cercando di convincere più lui stesso che me.
"Si amico, una fan. La amiamo come tutte le altre che hanno fatto in modo che i nostri sogni diventassero realtà. Ma finisce tutto qui, ok? E ora torna a dormire. Ne hai bisogno."
Forse è meglio chiuderla qui.
Lui abbassa lo sguardo, pensieroso, gli avvolgo il braccio sulle spalle e gli sorrido. Mi sorride a sua volta e usciamo insieme dalla cucina come due bambini di 12 anni.
"Tu vai, io... Devo andare in bagno" praticamente gesticola più che parlare. Gli mimo un "okay" per evitare di svegliare gli altri e cammino fino al primo scalino.
Non me la bevo, il bagno c'è anche al piano di sopra.
Mi fermo e lo vedo che raccoglie da terra una coperta e la stende su Maddy sul divano, va in bagno e tira lo sciacquone facendo finta di esserci appena stato.
Bambino.
Raggiungo la stanza di corsa giusto prima che Louis passi salutandomi, per poi chiudere la porta e io poco dopo mi riaddormento.
MADDY'S POV
Mi sveglio con la coperta ben rimboccata sul divano. Ultimo suono sentito ieri sera? La risata di Zayn. Ancora non ci credo, tutto questo è così incredibile!
Mi alzo dal divano, è ancora presto. Prima di fare qualunque cosa, accendo il telefono: 4 chiamate perse da mia madre.
Cazzo. Devo andare a casa.
Sam? Chissà dov'è!Cammino lentamente su per le scale e cammino lungo il corridoio, apro una porta ed entro in una stanza, a quanto pare quella di Louis, a giudicare dalla persona che c'è nel letto.
È una cosa incredibilmente dolce quando dorme.
Dio è bellissimo.
Gli accarezzo la guancia con la mano e gli sposto i capelli dalla fronte. Prendo un foglio e scrivo, lo lascio in modo che non possa fare a meno di vederlo quando si sveglierà ed esco.
Cerco Sam e finalmente la trovo, in una stanza a pochi metri da dove mi trovavo.
Le spiego che dobbiamo andare, mi segue per le scale e usciamo silenziose.
LOUIS' POV
Mi sveglio con la forte luce che entra nella mia stanza.
Cazzo, cosa ho combinato ieri sera?
È una fan Louis, mettitelo bene in testa. Non fa nessun effetto su di te, vederla è come tante altre ragazze.
È inutile, non riesco a convincermi... Sembra così dolce e indifesa.
È così tranquilla in tutto quello che fa, è spensierata ma si preoccupa troppo di quello che la gente pensa di lei.
La conosco da così poco, eppure è come se fossi riuscito a conoscerla davvero.Anche il fatto di tenere così tanto a un idolo deve far parte della sua personalità. Aveva bisogno di attaccarsi a qualcuno, ho visto quanto tenevano a noi.
È come se avesse bisogno di qualcuno che si prenda cura di lei, e io sono come attratto dalla voglia di farlo.
Non deve essere così, io non posso. Non possiamo.
Mi giro dall'altra parte per cercare di riprendere sonno e vedo un biglietto firmato sotto "Maddy".
"Ciao, è stato davvero tutto fantastico non so come ringraziarvi.
Avete fatto in modo che i miei sogni si realizzassero e non sapete cosa vuol dire per me, davvero. Spero solo di non aver disturbato troppo, sarebbe un peso irremovibile.
Sono tornata a casa, penso sia meglio per ora. Non sperate di esservi liberato di noi!
Ci vedremo presto, spero.
In caso contrario auguri Louis, manca poco al 24 Dicembre!
Vi amo idoli.
Sempre e per sempre,
Maddie."Ci vedremo prestissimo cara Maddie, stai tranquilla.
*ANGOLO AUTRICI*:
Ciao ragazze! Finalmente siamo a più 1k visualizzazioni, wow!
Per noi è davvero importante questa ff, per cui che ne dite di farci sapere cosa ne pensate?
Grazie, al prossimo capitolo :)
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Deer|| Louis Tomlinson.
Fiksi PenggemarSembrava così lontano, così irraggiungibile. Il suo sorriso poteva solo immaginarselo. Lui era Louis Tomlinson, lei non lo avrebbe mai incontrato. Ma forse, non sempre le cose vanno come crediamo.