Deer|| Louis Tomlinson.

Capitolo 63

Tre di notte.

Chiudo la porta e salgo le scale cercando di non fare rumore.

Mi butto sul letto ancora vestita, esausta.

Stacey mi ha fatto ballare tutta la sera, eppure non ho sonno.

Sento ridere, mi dirigo verso la stanza di Sam ed eccola lì: cuffie nelle orecchie, viso illuminato dallo schermo del cellulare e un sorrisino idiota che vuol dire solo una cosa.

Sta parlando con Liam.

"Senti ora io ehm..." mi guarda, continuando a parlare con Liam "devo andare, è arrivata Maddy"
Lo saluta prima di togliersi le cuffie e blocca il telefono.

"Hey"
"Hey" dico a mia volta.

Si mette seduta, accendendo la luce.

Mi alzo a chiudere la porta e finalmente mi tolgo i tacchi. Queste scarpe mi stanno uccidendo.

"Stavi parlando con Liam" faccio un mezzo sorriso
"Uh uh" annuisce, guardando altrove.
"Devi dirmi qualcosa per caso?" mi sdraio sulla pancia, appoggiando le mani sulle guance e guardandola.

Lei abbraccia un cuscino e si appoggia alla tastiera del letto, prima di rispondermi.

"Uh uh" ripete mordendosi il labbro.

"Okay devi dirmelo assolutamente"
"Uh uh" ride, perché è la terza volta che mi risponde così e finalmente mi guarda.

"Maddy oh mio Dio."
Sorrido vedendola così spensierata, e in qualche modo vedo in lei il mio riflesso.
"È così dolce, bello e poi... Quanto cazzo è sexy."

Scuote la testa e posso immaginare immagini di Liam a petto nudo scorrerle in mente.

"Questo si sapeva già" le faccio l'occhiolino aspettando che continui.
"Credo che insomma... Cioè, ci stiamo frequentando ma non è nulla di serio, non stiamo insieme ufficialmente "
"È cotto di te" dico con la guancia schiacciata dalla mano.
"Lo so" arrossisce, "è dolcissimo. Cerca sempre di rendermi felice, però allo stesso tempo riesce a sembrare un Dio del sesso. Come cazzo fa?"

Ridiamo insieme.

"Tu piuttosto?! Cos'è successo a casa sua?" Scandisce bene le parole mentre mi guarda maliziosa e mi copro la faccia con le mani, sdraiandomi dal lato opposto.
"Ho intenzione di obbligarti a dirmi tutto, ma prima..." si alza uscendo dalla stanza.

Mi metto seduta e infilo il pigiama, legando i capelli in uno chignon disordinato e mi metto comoda nel letto accanto al suo per aspettare che torni.

Qualche istante dopo riappare con due pacchetti di pop corn e qualche bibita.

"Non dormirò sta notte, vero?" sbuffo.

Annuisce sedendosi di fronte a me, con le gambe che ciondolando fuori dal letto e inizia a mangiare.

"Ora puoi parlare" mi indica con la bocca piena di pop corn.

"Ti racconterei anche di tutto quello che abbiamo fatto, ma so che tu vuoi sapere solo una cosa quindi..." la mia voce si abbassa e lei si sporge di più verso di me, aspettando che io dica quello che vuole sentirsi dire.

"Si Sam, l'abbiamo fatto" dico tutto di un fiato e inizia a ridere abbracciandomi.
"Prova a dire anche questo a Nash che giuro che ti stacco i capelli uno a uno" la minaccio mentre lei si accarezza la sua chioma bionda e mi guarda facendo finta di essere spaventata.

"Vorrei tutti i dettagli ma purtroppo sono le quattro e dieci e non abbiamo poi così tanto tempo prima di andare a scuola."
"Cazzo" mi lamento lasciandomi cadere all'indietro.
"Che hai? Hai diciott'anni, ci sta un bell'after con la tua migliore amica"

Ride buttandosi sul mio letto e inizia ad intrecciarmi i capelli mentre ci guardiamo.

"Tu e Liam invece... A che punto siete?" chiedo cercando di farle capire che cosa intendo.
"Hey, ci stiamo frequentando da poco. Quindi non siamo ancora andati oltre ai baci"
"Okay ma non fare la stronza. Voglio sapere ogni singola novità, non come ora che non mi hai detto un cazzo" la spingo facendola quasi cadere dal letto, portandosi con lei i miei capelli e urlo dal dolore.

"Shhh! Non vorrai mica che Grace si unisca a noi in questa 'serata-solo-ragazze', giusto?"

Rido di nuovo insieme a lei e non posso fare a meno di pensare che mi era mancato passare del tempo così con lei.

"Come farete con il tour?" le chiedo lasciando che le parole escano dalla mia bocca, cambiando argomento.

"Beh ormai manca meno di un mese, ce la stiamo cavando con skype. Il fatto che non sia una cosa seria ci aiuta. Voi... Come fate? Insomma, la seconda parte del tour durerà circa cinque mesi lo sai vero?" dice preoccupata e so che me lo sta dicendo perché non vuole vedermi soffrire.

Sbuffo sonoramente.

Lo so eccome, ma non penso di poter reggere.

Ormai mi sono abituata a sentirlo ogni tanto e sentirgli dire che mi ama, a sentirgli raccontare la sua giornata e qualche inedito divertente dei ragazzi.

Ma non può durare così per sempre.

Sono troppo egoista per riuscire ad averlo a casa solo qualche mese.

So che mi ci devo abituare, che qualunque persona attorno a loro deve farlo, ma io non ci riesco.

"Non lo so. Non so come faremo... Per ora pensiamo al presente" le faccio un mezzo sorriso guardandomi le mani.
"Vieni qui" dice allungando l'ultima lettera e attirandomi tra le sue braccia.

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LOUIS' POV

Mi butto sul letto appena finita la doccia e accendo il PC.

Sono sei giorni che non sento Maddy.

"Piccolo!" mi saluta con la mano appena apro la videochat e la vedo sistemarsi i capelli.
"Sei bellissima, tranquilla" ridacchio e lei si ferma imbarazzata.
"Allora, uh... Come va?"
Le nostre conversazioni sono sempre le stesse, ma non mi stancherò mai di sentire la sua voce.

"Solito. Qui in Thailandia ci sono un sacco di club strafighi, ieri Liam ci è andato pesante" rido ricordandomi di uno stupido video fatto da una fan in cui si vedeva Liam evidentemente molto più che brillo.
"Sembri stanca" aggrotto le sopracciglia guardandola.
Ha due grosse occhiaie attorno agli occhi.

"Si, ieri Sam mi ha fatta stare sveglia tutta la notte" fa un mezzo sorriso.

È ancora arrabbiata con me?

"Ce l'hai con me?" chiedo
"No! Cioè, lo so che il tour è importante solo... Mi sento messa da parte. Non riesco a rinunciare a te, mi manchi così tanto... Vorrei sentirti ogni ora del giorno ma so che non è possibile. Quindi è okay, è giusto che tu ti debba divertire insomma se non fosse per la band io non ti conoscerei quindi.... È che i-io sono rimasta tre ore davanti al computer. Mi sono addormentata, e quando mi sono svegliata mi hai detto che non avremmo potuto sentirci. Ci sono rimasta male ma so che tu hai cose ben più importanti da fare..."

Decido di interrompere il suo monologo:

"Non c'è niente più importante di te, Maddy. Credimi io cerco di sentirti appena posso, ma non sempre riesco. Qui siamo pieni di impegni insomma tu lo sai com'è, no?"
"Sì, non ti devi giustificare. Devo solo abituarmici. Perché è vero che tra poco tornerai a casa e ne sono felicissima, ma poi ripartirai e oddio come farò ad andare avanti così" distoglie lo sguardo dai miei occhi e si porta una mano tra i capelli frustrata.

Più mi ama, più soffre per me.

Non voglio che soffra.

"Noi... Troveremo un modo, te lo prometto. Ora devo andare. Ti amo."

Spengo il pc e mi butto sul letto, mentre la consapevolezza di ciò che devo fare mi prende in pieno.

Non ho altra scelta, se voglio che lei non soffra.

ANGOLO AUTRICI:

....oggi doppio aggiornamento.xx