Io e Sam ci stiamo avviando per il centro commerciale: non so che cavolo metterò a quella festa e sono nervosa.Giriamo negozi e tra risate e un gelato, il pomeriggio passa, solo quando stiamo per rinunciare, troviamo il negozio: ci siamo separate alla ricerca di qualcosa di nostro gradimento e ci siamo scontrate nel corridoio, davanti ai camerini, con dei vestiti in mano, urlando per averli finalmente trovati.
Quanto la adoro.
Esco dal camerino e Sam spalanca gli occhi. "Maddy oh mio Dio stai una favola!" Mi da una piccola spinta sorridente, mentre io sono come sempre insicura.
Non voglio dare nell'occhio alla festa, quindi mi accontento di un paio di pantaloncini a vita alta e una canotta larga, porterò sopra un giubbotto di pelle nero, visto il freddo.
"Vorrei solo essere la metà di quello che sei tu" dico guardandomi allo specchio toccandomi i fianchi facendo qualche smorfia.
Sam mi spinge nel camerino,
"non provare a cercare altre cose, stai benissimo così"
Allora secondo me non si è vista quando ha provato i suoi vestiti: vorrei davvero avere almeno la metà della sua bellezza.----------
Spalanco gli occhi e mi metto seduta sul letto.
Ieri mi sono addormentata in preda all'ansia, ho così paura che oggi qualcosa vada storto che...
È davvero oggi, cazzo.Oltre alle preoccupazioni che riguardano me, ho anche paura di cosa incontrerò alla festa.
Chissà quante persone ci saranno, tutte conosciute, ho paura di essere giudicata, sicuramente i ragazzi non perderanno tempo per parlare con noi.
Siamo state invitate da Gemma, per fare numero.
Non so cosa aspettarmi.
Ho sempre immaginato Louis alle feste, sembra sempre così strano, quanto mi piacerebbe sapere a cosa pensa.Questo, però, è tutto quello che ho visto attraverso i media, quello che ho sempre potuto solo sognare e immaginare, ora sta succedendo davvero. È così incredibile che ancora fatico a crederci, quanto ho aspettato.
Quante volte avevo paura di non farcela. Non volevo più aspettare qualcosa di così lontano eppure eccolo. Forse vale la pena aspettare tutti questi anni. Forse è giusto non mollare mai.
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"Okay okay Sam aspetta. Se alzo le braccia la canottiera è troppo corta. Lo sapevo che non mi sarei dovuta fidare del tuo giudizio, sei troppo buona con me. Dovresti dirmelo se sto male." Dico abbastanza forte per farmi sentire anche dall'altra stanza dove anche lei si sta specchiando.
"Come osi dare la colpa a me?" Ride, anche il suo tono è teso.
"Sam oddio" mi lamento ancora prendendo un profondo respiro.
Andrà tutto bene."Dai che è tardi, ci starà aspettando"
Louis si è offerto di passarci a prendere, il che mi mette ancora più in agitazione.E se qualcosa andasse storto? Se non gli piacessero i capelli? Come sono vestita? Mi troverà stupida perché non mi sono vestita elegante?
Perché mi sto facendo tutti questi problemi? Non mi guarderà nemmeno, probabilmente.Arriviamo che Louis è fuori dalla porta appoggiato alla sua auto.
Perfetto.
Lui è perfetto.È pensieroso, le labbra arricciate mentre scorre sullo schermo del suo cellulare.
Sta fumando una sigaretta, che spegne appena ci vede arrivare, sorridendoci.
"Allora ci siamo? Devo portare due principesse al ballo!"
"Ciao Louis" ci avviciniamo impacciate.
"Buon compleanno" gli sussurro sorridendo timidamente.
"Grazie" mi sorride e devo cercare di non sciogliermi.Saliamo in macchina e dieci minuti dopo arriviamo davanti all'immensa casa, che inizia ad affollarsi poco dopo il nostro arrivo.
Sono già seduta vicino alla cucina con un drink in mano.
Oggi ci devo andare piano, non devo esagerare.
Questa volta non ci sarà Nash a portarmi a casa e tirarmi fuori dai guai quando sono ubriaca come le altre volte.Perché si, non vado spesso alle feste perché quando succede rischio di fare danni.
Esagero sempre, e, nonostante io lo sappia, non è ancora cambiato nulla.La festa inizia, tutti passano da Louis a fargli gli auguri e non lo trovo ormai: è sommerso fra la folla.
Mi sento un po' a disagio, ci sono moltissime persone famose, e dovrei davvero cercare di contenermi:
ho riconosciuto già moltissime persone che adoro, ma vorrei evitare di sembrare una bambina al luna park, per cui sto zitta, Sam accanto a me.
So che si sente esattamente come me.
Spero di riuscire a rompere il ghiaccio presto.Mi guardo in giro, tanti ballano, bevono, chiacchierano, giocano...
Mi sto divertendo, è tutto bellissimo, come queste ultime settimane.*ANGOLO AUTRICI*
Ciao a tutte davvero non sappiamo come ringraziarvi a tutte coloro che leggono,votano,e commentano questa storia è davvero bellissimo sapere che vi piace e che la seguite! Certo,la storia è un po' lenta ma vedrete che più i capitoli continuano più cose succederanno! Bacioni grazie davvero! Lasciate qualche commento se vi va :)
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Deer|| Louis Tomlinson.
FanfictionSembrava così lontano, così irraggiungibile. Il suo sorriso poteva solo immaginarselo. Lui era Louis Tomlinson, lei non lo avrebbe mai incontrato. Ma forse, non sempre le cose vanno come crediamo.