Il mattino seguente appena mi svegliai mi lavai,mi vestì e scesi giù, salutai tutti addentai un biscotto al volo e uscì di casa dicendo -Mamma ho da fare un servizio tornerò ad ora di pranzo! Ciao!- il mio piano era uno, volevo scoprire cosa mi stesse accadendo,e sicuramente non sarei riuscita a scoprirlo restando in casa, a quanto pare i miei sapevano qualcosa, ma non me l'avrebbero detto. Per prima andai da Albert, se c'è una cosa che voglio scoprire è chi è quel ragazzo, so che c'entra qualcosa in questa storia, non so spiegare come lo so, me lo sento e penso che sia così, magari lui potrebbe dirmi qualcosa.. entrai nel negozio di Albert che sbucò fuori dopo poco dietro una grande massa di scatoloni che portava in braccio, le posò a terra e mi guardò -Buongiorno Cate, come posso aiutarti?- io risposi frettolosamente -Oggi non sono qui per comprare Albert..volevo chiederti una cosa..- mi guardò perplesso e disse -Dimmi pure..- , -Ti ricordi quel giorno che sono venuta qui con mia sorella per prendere quella scatola di "colori magici"?- lui mi guardò e disse -Certo si, va avanti- , giocherellavo con le mie mani e dopo vari secondi mi decisi a chiederglielo -Chi era quel ragazzo che c'era alle nostre spalle?insomma non sono la tipa da certe domande lo sai..ma sarebbe davvero importante se tu me lo dicessi..- Albert mi guardò sconcertato, così io continuai, -Era un ragazzo alto,con i capelli rossicci non molto lunghi,si trovava proprio lì alle nostre spalle ed era con un uomo..ti ricordi?- dissi indicando dietro di noi.. Albert mi sembrava davvero sconcertato come se non capisse di chi stessi parlando,nel suo negozio non c'è spesso molta gente e conosce tutti i clienti che entrano,la maggior parte sono sempre gli stessi..dopo vari minuti mi guardò e disse -Non so di cosa o di chi tu stia parlando Cate,quel giorno eravamo soli in negozio..sei sicura che c'era qualcuno con noi?- io lo guardai allibita - Ma certo! Come puoi essere sicuro che eravamo soli?! Erano alle nostre spalle!- dissi al quanto sconcertata, -So di sicuro che eravamo soli proprio perché appena sei uscita ho chiuso il negozio e sono andato a casa per la cena di Natale..non c'era più nessun cliente qui..- non è possibile..come..come..in quel momento non riuscivo a pensare..mi uscì solo un -Ne sei sicuro al 100% Albert? Ti prego cerca di ricordare..- lui mi guardò e disse con occhi sinceri facendo spallucce -Cathryn ne sono sicurissimo..perché altrimenti non avrei dovuto dirtelo? Sai che conosco la maggior parte dei clienti che vengono qui.- mi sentivo confusa,com'era possibile? Non riuscivo a parlare..stavo impazzendo? Fissai il vuoto per qualche secondo e mi rigirai dietro a fissare il punto in cui vidi quel ragazzo a fissarmi..possibile che sia stato frutto della mia immaginazione? Stavo per inciampare con ancora lo sguardo perso nel vuoto quando Albert venne e mi sorresse -Stai bene cara?vuoi un po' d'acqua?- mi disse con sguardo preoccupato, mi ripresi e dissi -No grazie A-Albert, o-ora devo a-andare a fare altre commissioni..ci ve-vediamo..- dissi balbettando e uscì in fretta dal negozio...non riuscivo a capire. Mi sedetti su una panchina un po' più distante dal negozio di Albert..respirai profondamente e mi presi il viso tra le mani strofinandomelo parlando tra me e me "che ti sta succedendo Cate?".. mi alzai e camminai..ovvero precisiamo,il mio corpo camminava, la mia mente era da un altra parte, a quel martedì, quando vidi quel ragazzo così familiare, più lo pensavo e più quel ricordo mi provocava gioia, quando pensavo a lui era come se mi sentissi a casa, solo che questa casa si trovava in un posto sconosciuto..io non lo conoscevo e penso di non averlo mai incontrato prima dall'ora . Dopo un po' arrivai alla biblioteca della mia città, da lontano si leggeva "Biblioteca di Little Whinging" era uno dei miei posti preferiti, dove spendevo la maggior parte del mio tempo, adoravo leggere e molte volte facevo lì i miei compiti. Da piccola avevo un amico con cui venivo qui, era il mio migliore amico e stavamo insieme molto spesso.. si chiamava Harry, Harry Potter, lui viveva con i suoi zii, i suoi genitori sono morti in un incidente stradale e lui è l'unico sopravvissuto..poi all'età di 11 anni è dovuto partire per una scuola molto lontana da qui, di cui non ricordo il nome,mi manca molto Harry.. non lo vedo mai, viene raramente qui, solo alcune volte nelle feste..mi ricordo quando insieme prendevamo in giro suo cugino Dudley, è insopportabile, ce l'ha sempre con Harry e cerca sempre di picchiarlo, quando non si rende conto che sembra uno stupido con quella gran faccia da maiale, anzi mi correggo lo è. Scacciai quei pensieri augurandomi che Harry stesse bene e che si ricordasse ancora di me e mi augurai di vederlo al più presto ed entrai nella biblioteca; Betty la bibliotecaria ormai si era abituata al fatto che io passassi più tempo nella sua biblioteca con lei che a casa con i miei genitori, volevo molto bene a Betty, è una donna leggermente più giovane di mia madre, la cui è una sua grande amica..Betty purtroppo è vedova da circa un paio di anni e vive da sola con suo figlio che ha la stessa età di mia sorella, i quali vanno insieme all'ultimo anno di asilo. -Ciao Betty!- dissi abbracciandola, era da un po' che non ci vedevamo -Ehi Cate! Che bello rivederti! Come stai? Tua madre mi ha detto che non sei stata molto bene in questo periodo..- disse dispiaciuta, cosa le aveva raccontato mamma? -Già è vero, ma ora sto bene tranquilla.- dissi sorridendole e continuai -Betty sono qui per prendere in prestito un libro, ma in realtà volevo chiederti un consiglio..- dissi guardando a terra, -Dimmi pure!- disse lei sorridendomi, -So che sei una donna che ne ha passate molte e che sei anche molto intelligente e che sai parlare varie lingue del mondo..- dissi io incerta su come continuare, -Si?- disse lei aspettando che io proseguissi -Sai per caso da dove proviene la parola "Oblivion" ?- dissi speranzosa, lei mi guardò e annuì leggermente con la testa, -Certo, è una parola che proviene dal latino e significa dimenticare- io rabbrividì senza un motivo e la intimai di continuare.. - si narra che questa in antichità venisse usata anche da maghi e stregoni per "obliviare" i ricordi di qualcuno, in modo che la persona a cui veniva estratto un determinato ricordo non ne fosse più a conoscenza.- ero sempre più incuriosita e così le chiesi -Hai un libro a riguardo?-
Lei disse -Certo, seguimi- la seguì tra i grandi scaffali bellissimi che vedevo ogni giorno i quali mi erano mancati tanto.. -allora vediamo..- disse prendendo parola e toccando con l'indice i vari libri.. -ecco, questo fa proprio al caso tuo, qui c'è tutto quello che desideri approfondire..- lo presi e lessi il titolo dalla copertina ad alta voce -" I maghi nell'antichità"- le mi sorrise e io le dissi abbracciandola -Grazie Betty! Sei fantastica!- le dissi staccandomi dall'abbraccio, -ti dispiace se lo porto a casa? Massimo un paio di giorni e lo riavrai indietro..vorrei informarmi accuratamente..- cercai di spiegarmi -nessun problema Cate- la salutai ed uscì dalla biblioteca.
Tornai a casa, i miei genitori erano già a tavola, mi scusai per aver fatto ritardo e quando entrai vidi mamma fissare il libro che avevo sotto il braccio.. -Sono andata da Betty, in biblioteca- dissi, mio padre si girò e vide il libro, lo fissava anche lui.. -Che devi farci con quello?- disse mamma indicando con un cenno della testa il libro -Oh, niente mi piaceva leggere una storia che parlasse di questo, per cambiare un po' magari..- dissi a bassa voce, mia mamma e mio padre con sguardo preoccupato tornarono a guardare la tv mentre Mary continuava a mangiare tranquillamente.. mi dispiace mentire ai miei genitori, gli voglio molto bene, ma se loro non vogliono parlare al riguardo di questa situazione allora non lo farò nemmeno io. Posai il libro sul davanzale della cucina ed iniziai a mangiare mentre Mary mi raccontava che oggi aveva visto un cartone dove c'era protagonista il suo personaggio preferito.Ehilà, niente di che questo capitolo, ma mi sembrava già abbastanza lungo per continuarlo💖
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I'll always be yours//Fred Weasley.
Fanfiction[STORIA NON FINITA] Cathryn fa parte di una famiglia di babbani dove lei è l'unica strega, ma purtroppo il ricordo di quel mondo fantastico, di hogwarts, le è stato obliviato per la sicurezza di tutti. Cate riuscirà a ricordarsi pian piano tutto so...