I'll always be yours//Fred Weasley.

Al sicuro

Cate's pov

-Grattastinchi non mangerebbe mai il tuo stupido topo Ronald!- disse Hermione in tono scettico mentre ci dirigevamo da Hagrid,
-oh ma andiamo Hermione! È la sua natura!- si lamentò Ron,
io ed Harry ci guardammo esasperati.
-Okay, ora basta.- intervenni io,
-Ronald, tu perdi Crosta in continuazione! Chi può dire che Grattastinchi l'abbia mangiato?! - chiesi irritata,
era da tanto che andavano avanti così,
-beh te lo dico io Cate!- esclamò di nuovo.

Quando arrivammo da Hagrid, se ne stava seduto con espressione addolorata.
Il ministero, (più che altro Lucius Malfoy),
non si era fermato solo dinanzi ad una minaccia, e dopo aver accusato Fierobecco di essere pericoloso, si era spinto ancora oltre.
Oggi l'avrebbero ucciso.
Il mio cuore era straziato,
questa creatura stava vivendo un destino che non si meritava affatto.
Abbiamo provato a fare di tutto, ma non c'è stato verso.
-Volete del tè con dei biscotti ragazzi?- chiese triste Hagrid,
tutti noi scuotemmo la testa, anche Thor sembrava essere triste.
-non è giusto!- sbottai alzandomi e osservando Fierobecco dalla finestra.

Dopo poco sentimmo arrivare Silente con Cornelius Caramel, per l'uccisione di Fierobecco.
-Forza Forza! Andate via...voi non potreste nemmeno essere qui...è già il tramonto...-Hagrid ci fece uscire dalla porta sul retro,
e noi silenziosi senza dire una parola, salimmo sulla grande discesa che portava al castello.

Mentre salivamo, ci fermammo a guardare.
Vedemmo sollevare l'ascia, e poi si sentì un rumore orribile.
Delle lacrime cadevano sul mio viso, Harry mi strinse le spalle mentre Hermione era abbracciata a Ron.

Mentre mi asciugavo gli occhi dalle lacrime, mi passò davanti ai piedi il topo di Ron.
Lui lo prese, ma Crosta lo morse e scappò.
-Crosta!- urlò lui inseguendolo,
-Ronald torna qui!- urlò Hermione a sua volta, io e Harry ci guardammo negli occhi, dopodiché anche noi seguimmo Ron ed Hermione che si allontanavano sempre di più.
Quando Ron riuscì a prendere Crosta eravamo molto lontani dal castello.
-ora torniamo!- incoraggiai gli altri;
quel punto del bosco era oscuro, e inoltre faceva molto freddo...non sarei voluta restare lì per un minuto di più.

Ma proprio mentre stavamo tornando, Ron si voltò tremolante e cacciò un urlo...
-U-un cane!- lo indicò,
ci girammo e di fronte a noi c'era una specie di cane enorme che ringhiava.
-merda..- imprecò Harry terrorizzato;
il cane si fiondò su di Ron e lo prese per una caviglia trascinandolo dentro la stamberga strillante.
Ron si dimenava e urlava con crosta tra le mani, ma il cane riuscì a portarlo con sé.
Ero nel più totale panico,
provai a raggiungerlo, ma improvvisamente il salice piangente si mosse e mi colpì sulla pancia;
caddi a terra con un dolore lancinante.
-Cate! Stai sanguinando!- urlò Hermione raggiungendomi,
alzò la maglia, e sulla mia pancia si era formato una specie di enorme taglio...
l'osservai,
-va tutto bene...non è molto profondo...- dissi mentre Hermione mi aiutava ad alzarmi.
-Dobbiamo riprendere Ron.- affermai sicura di me;
mi buttai a terra rotolando per la discesa e riuscì ad entrare.
Harry ed Hermione non erano con me, esitai un po', ma poi decisi di procedere.

Sentivo Ron lamentarsi,
e quando lo trovai era in una stanza impolverata.
-Cate! Non venire! È una trappola!- urlò spaventato,
presi la bacchetta e mi guardai intorno,
alle mie spalle si alzò una figura.
Mi spostai spaventata,
-Bene,bene...Cathryn Evans...- mi guardò un uomo facendomi sussultare,
lo inquadrai meglio...
-Sirius Black?- ringhiai,
-non avere quel tono con me...non voglio far del male a nessuno..- rise lui facendo passare un dito sul tavolo polveroso,
-certo, come no...- dissi sarcastica;

-cosa vuoi Black?!- Harry ci raggiunse, ed Hermione si fermò dietro le mie spalle...
prima che Sirius potesse parlare, entrò qualcun altro.
Lupin abbracciò felice Sirius;
-Tu?!- sbottai guardandolo disgustata,
-ciao Cathryn...- mi sorrise lui ironico,
-Professor Lupin! Noi ci fidavamo di lei!- esclamò Hermione,
-non posso crederci...- dissi sconvolta;
il dolore alla pancia era così forte che mi accasciai a terra senza nemmeno accorgermene,
-Cathryn!- Ron si avvicinò a me stringendomi le spalle,
mi rimisi in piedi.