Fred's pov
Il giorno seguente arrivò in fretta...quello, era il giorno da noi tanto aspettato, il giorno in cui Cathryn sarebbe tornata a casa. Quella mattina i suoi genitori decisero di non far andare Cathryn a scuola, d'altronde, che senso aveva? Tanto tra poco non avrebbe più frequentato questa città, la scuola in cui andava nel mondo babbano era solo temporanea per farle avere una vita normale fino alla restituzione del suo ricordo.
Erano le 07:00 del mattino, Cate dormiva ancora mentre io e George eravamo in cucina con i suoi genitori.
-Per Godric Fred! Basta!- mi disse George irritato, -Che c'è?! Sono solo nervoso okay!- gli risposi nervosamente, -L'abbiamo visto Fred, ma non c'è bisogno di fare avanti e indietro come un pazzo tra cucina e salone...- intervenne Rose alzando un sopracciglio, cercai di restare fermò ma le mie gambe sembravano muoversi da sole, così mi sedetti sul divano cercando di pensare ad un altra cosa. -Freddie, andrà tutto bene..- mi rassicurò George battendomi una mano dietro la schiena vedendomi sempre più nervoso. -Allora a che ora?- disse tranquillamente il padre di Cate...lo guardai di sottecchi, -Come fa ad essere così tranquillo signor Evans!- gli dissi mentre mi mordicchiavo alcune pellicine del dito, -Ad Hogwarts sta succedendo un putiferio! E sua figlia é uno dei bersagli principali di un assassino spietato!- continuai... -Già, questo non è rassicurante, ma so di che pasta è fatta mia figlia, e sopratutto so che lì ha delle persone vere, le cui tengono davvero tanto a lei..- mi rispose con un mezzo sorriso riaprendo il giornale,
-Sa signor Evans, lei sarebbe sicuramente un corvonero- intervenni sicuro, -Un cosa?- mi rispose lui alzando un sopracciglio, -Un corvonero! Ad Hogwarts ci sono 4 case, nelle quali vengono smistate gli studenti...- dissi, -non ne sapevo niente...- disse alzando un sopracciglio, e io gli spiegai, -la prima è Grifondoro, dove regna il coraggio, la nobiltà d'animo, la bravura e la lealtà, creata da Godric Grifondoro, il cui simbolo è un leone, ed è anche la nostra casa- dissi riferendomi a me e George, -e quella di sua figlia- continuai, -Va avanti...- rispose interessato, -Poi abbiamo Serpeverde, la casa degli astuti, ambiziosi, scaltri e leader forti, creata da Salazar Serpeverde, ed è anche stata la casa da cui sono nati i più grandi maghi oscuri, il suo simbolo è un serpente; poi abbiamo le ultime due... Tassorosso, creata da Tosca Tassorosso, questa è la casa della pazienza, dell'amicizia, della lealtà e del duro lavoro ed il suo simbolo è un tasso;- presi una pausa poi continuai,
-poi abbiamo Corvonero, casa dell'intelligenza, logica, creatività e curiosità, creata da Priscilla Corvonero, il cui simbolo è un corvo.- finì contandole tutte e quattro sulle dita della mano, -Wow- pronunciò il signor Evans, -quindi gli studenti vengono smistati nelle varie case a seconda del loro carattere, dove si rispecchiano, se ho ben capito...- concluse massaggiandosi il mento, io e George annuimmo... -Grifondoro è la casa di sua figlia, ma è anche la casa di tutta la mia famiglia, tutti i nostri fratelli, persino i nostri genitori sono Grifondoro...- gli spiegai, -siamo come una specie di clan..- rise George e tutti ridemmo, -io in che casa potrei essere a parer vostro?- chiese sorridendo Rose, -Grifondoro!- disse George sicuro, -No! io la vedo più come Tassorosso signora Evans..- aggiunsi io, -Nooo, ti ho detto che è grifondoro!- insistette George, -e io ti dico che è tassorosso!- ribattei io, -Okay okay...una persona non può essere di due case?- rise la signora Evans, -Certo, ma può essere solo testurbante! Ovvero potresti essere Grifondoro, ma comprendere contemporaneamente anche le caratteristiche di un perfetto Tassorosso o di un altra casa, ma poi a scegliere sarà il cappello parlante..- disse George, ed io annuì, -Cappello parlante?!- esclamarono increduli,
-Esatto- rispondemmo all'unisono io e George ridendo...ah questi babbani! Quante cose avevano da sapere! -Prendete Harry..lui è stato smistato in grifondoro, nonostante il cappello parlante gli abbia detto di avere le caratteristiche di un serpeverde, e che avrebbe potuto fare grandi cose in quella casa, Harry non ha voluto e così è stato smistato in grifondoro.- dissi, gli occhi di Rose si inumidirono, -Aw Harry..- disse asciugandosi gli occhi, -era sempre a casa nostra, lui e Cathryn sono migliori amici dalla tenera età di 5 anni; i loro zii abitano qualche isolato qui avanti; non mi sono mai stati simpatici come persone, trattavano Harry come un peso, non gli hanno mai detto la vera causa della morte dei suoi genitori, a stento lo sopportavano o gli davano da mangiare quei pochi scarti che rimanevano, e gli facevano indossare sempre quei vestiti larghi del loro figlio...ho sempre provato compassione per Harry...quel ragazzino ha un carattere molto forte, ed è come un secondo figlio per noi...spero che lì stia bene..- concluse Rose tirando sù col naso, -Stia tranquilla signora Evans, lì sta più che bene, ad Hogwarts Harry è una celebrità..- sorrisi per rassicurarla.
-Fred, George!- sentì urlare Cate in tono spaventato mentre scendeva di corsa le scale...ci guardammo tutti con aria interrogativa e lei si fiondò sulla soglia della cucina e si bloccò, passava lo sguardo da me a George e poi da George a me, -Oh grazie al Cielo!- urlò fiondandosi su di noi abbracciandoci e sospirando, -Cate?- le chiesi, -Che hai?- mentre i suoi genitori la guardavano straniti, si staccò da noi, -é che ho fatto un brutto sogno, c'era un uomo anziano, con una lunga barba bianca, un vestito lungo e una bacchetta, noi ci stavamo dicendo addio, mi stava portando via da voi...ho avuto paura di non avervi mai incontrati, che era tutto un sogno..- disse abbassando lo sguardo tristemente; tutti rimasero imperterriti con occhi spalancati, anche George non poteva credere a quello che aveva sentito; Cathryn iniziò ad asciugarsi qualche lacrima, -Ehi guardami..- le dissi prendendole il viso tra le mani, -È che ho avuto paura, non sarei mai riuscita a sopportare l'idea di perdervi, di non avervi mai incontrati...siete fondamentali ed io- disse parlando velocemente con sguardo basso, ma la bloccai -guardami Cate!- dissi dolcemente facendole alzare il viso verso il mio, -Era tutto un sogno, noi siamo qui con te, e non ti lasceremo per nulla al mondo piccola Cate...okay?- la rassicurai accarezzandole i capelli, e lei annuì, -Ora abbracciami..- le dissi desideroso di averla tra le mie braccia e sentire quel profumo di vaniglia che adoravo tanto, si fiondò su di me e posando la testa nell'incavo del mio collo mentre io la stringevo a me disse, -Sarai sempre parte di me Freddie..- mi sussurrò, i miei occhi si illuminarono...erano le stesse identiche parole che le dissi prima di vederla andar via...George se ne accorse e sorridendo anche lui disse, -C'è spazio anche per me?- chiese con voce dolce, -Vieni qui Georgie, non c'è bisogno nemmeno che tu lo chieda..- gli rispose Cate mentre lo tirava più vicino a noi.
Adoro tutto di lei, adoro come lei riesce a farsi adorare da tutti, adoro i suoi movimenti, la sua bellezza, il suo profumo, la sua testardaggine e la sua dolcezza, la sua emotività, la sua purezza,adoro tutto del suo carattere, ogni sua singola cosa sta diventando parte di me.
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I'll always be yours//Fred Weasley.
Fanfiction[STORIA NON FINITA] Cathryn fa parte di una famiglia di babbani dove lei è l'unica strega, ma purtroppo il ricordo di quel mondo fantastico, di hogwarts, le è stato obliviato per la sicurezza di tutti. Cate riuscirà a ricordarsi pian piano tutto so...