La piscina

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Fred's pov

1 settimana dopo...

-dai! Vi prego! Voglio venire con voi.- dissi petulante,
-no no Fred non se ne parla..- scosse il capo Hermione,
-tanto la vedrai dopo...è inutile traumatizzarla già prima del viaggio..- mi "rassicurò" Ginny e io alzai gli occhi al cielo;
-e...ti ricordo che lei non vuole vederti.- precisò George,
fulminai con gli occhi il mio gemello...
-se non avesse voluto vedermi..adesso non la stareste andando a prendere.- feci spallucce io,
-già ma viene per stare con noi, non con te..- mi fece una smorfia Ron,
-non demoralizzatemi grazie.- sorrisi irritato e loro risero scuotendo la testa.
Cate con nostra grande sorpresa aveva accettato di venire alla tana.
Volevo andarla a prendere, ma non farci pace.
Penso che stare lontani faccia bene ad entrambi,
e sono sicuro che anche lei la pensi così, visto la sua lettera dove precisava che "avete ragione, vengo per stare con voi, che m'importa di Fred? Mi mancate."
Non mi aspettavo che dicesse diversamente d'altronde,
ma se la pensa così, l'accontento.
Lasciai da soli gli altri e salì in camera mia, buttandomi sul letto con i miei mille pensieri.
Non ce la facevo a stare fermo.
Presi la mia scopa ed uscì di casa, seguito da Harry, Ron ed Hermione che salivano nella macchina di mio padre.
Li guardai un po' meschino e salendo sulla scopa mi allontanai da loro.
Volai tra l'aria calda di luglio e i pensieri mi invasero di nuovo la mente.
L'ultimo volo che avevo fatto alla tana fu quando quei mangiamorte cercavano di fare del male a Cate;
strinsi il manico della scopa con far arrabbiato e volai un po' più in alto.
Basta, dovevo smettere di pensare a lei,
d'altronde tra noi è finita, e a lei non importa nulla di me, proprio come le dissi io quando la lasciai quella sera.

Cate's pov

-cavolo, cavolo!- esclamai mentre prendevo le ultime cose infilandole nel baule;
dovevo muovermi,
tra pochi momenti sarebbero arrivati i miei amici.
Indossai un pantaloncino di jeans nero strappato, e da sopra un top corto viola con le bretelle, seguito dalle mie vans.
Avevo il tempo disponibile per truccarmi...
misi un po' di correttore, cipria, terra, e blush;
sugli occhi feci un trucco semplice come al solito...
mascara, e un po' di illuminante all'angolo degli occhi.
Spruzzai il mio profumo e posai queste ultime cose in valigia.
Flor era appena tornata,
avevo mandato una lettera ad Adrian per informarlo della mia scelta,
e anche per vedere come se la stesse passando...infine gli avevo scritto di spedirmi la lettera alla tana.
Sentì il clacson della macchina di Arthur,
-oh no!- impallidì.
"perche tutta quest'ansia Cate? Non sarà mica per Fred?" continuava a chiedermi la vocina dentro di me,
-pff, per Fred? E perché mai?- le risposi come se fosse una persona;
dopodiché presi Flor che era già entrata nella sua gabbietta e il mio baule, fiondandomi giù per le scale.
-ehi calma, calma!- rise mia mamma vedendomi frettolosa,
-ti romperai un piede così..- aggiunse e io sospirai...
-sono arrivati!- sorrisi felice e lei annuì.
Arthur suonò il campanello e mia mamma li aprì.
Insieme a lui c'erano Harry, Hermione e Ron.
Corsero tutti e tre verso di me come dei fulmini, e mi abbracciarono;
-finalmente!- esclamarono staccandosi,
-siete pronti per passare le vacanze migliori di sempre?!- chiesi con un sorriso a trentadue denti,
-sìììì!- risposero all'unisono battendomi il cinque.
Ero felice di rivedere i miei migliori amici...
ero altrettanto sollevata di non aver visto Fred entrare da quella porta, ma da un altro lato dentro di me, ero un po' dispiaciuta...
"ma insomma! Che stupida che sono! Perché sarebbe dovuto venire.." pensai.
-Arthur..- lo salutò mio padre abbracciandolo,
-James..- lo sorrise come un vecchio amico che non vedeva da tanto;
ero felice del rapporto che avevano i miei genitori con Arthur e Molly...
infondo loro per me erano come dei secondi genitori quando ero lontana da casa.
Durante il viaggio parlammo del più e del meno, dicendoci anche tutte le cose che faremo una volta alla tana, fino alla fine di agosto,
visto che il 2 settembre saremmo dovuti tornare a scuola.
Il viaggio passò molto in fretta mentre volavamo in auto e ci avvicinavamo sempre di più alla tana.
Il mio cuore batteva fortissimo, talmente forte che lo sentivo, e pensavo che da un momento all'altro mi sarebbe schizzato fuori dal petto.
Quando atterrammo in cortile il batticuore si calmò,
mi sentivo a casa mia.
Arthur prese il mio baule con Flor.
Nemmeno il tempo di entrare in casa che mi trovai Ginny addosso.
-eccoti finalmente!- mi abbracciò,
-pensavamo non sareste più arrivati!- rise George prendendomi in braccio, e io lo strinsi posandogli un bacio sulla guancia.
-Ciao Cara..- mi sorrise Molly e io le ricambiai il sorriso;
-c'è una sorpresa per te..- aggiunse lei e io la guardai stranita.
Dalla soglia della cucina uscì una testa rossa familiare.
Spalancai la bocca sorridendo,
-Bill!- gli corsi incontro,
mi prese in braccio;
-ciao piccoletta!- mi sorrise,
-che ci fai tu qui?- gli chiesi staccandomi...
-sono arrivati a giugno, questa settimana tornerò in Egitto...ma potevo partire senza prima aver salutato la piccola Auror?- mi scompigliò i capelli ed io arricciai il naso.
Bill era il primo figlio di Molly,
alto, con capelli lunghi e rossi, occhi blu chiarissimi e pelle altrettanto chiara... non lo vedevamo quasi mai, visto che lavorava in Egitto per la Gringott.
L'avevo conosciuto un po' di tempo fa insieme a Charlie, che si trovò a venire qui nelle vacanze di Pasqua.
Charlie era il secondo figlio di Molly che lavorava in Romania, si occupava di draghi.
Dopo aver salutato Percy che mi accolse con il suo solito tono, all'appello mancava un Weasley...
Fred.
Non volevo chiedere dove fosse,
era da incoerente, e poi non ero venuta per lui.
Nemmeno il tempo di pensare queste cose che la porta d'ingresso si spalancò;
Fred entrò con i capelli scompigliati e la scopa alla mano.
Mi guardò restando sulla soglia della porta,
il mio cuore aveva iniziato di nuovo a battere all'impazzata;
"questa volta mi esce fuori dal petto." pensai mentre guardavo Fred.
Tutti gli sguardi erano puntati su noi due,
avanzò di qualche passo senza dire nulla...
-ciao..- lo salutai per far svanire l'imbarazzo,
ma subito me ne pentì;
con far disinvolto Fred posò la scopa, e senza nemmeno degnarmi di una risposta salì le scale.
"Okay, forse mi ero già pentita di essere venuta"...
no no aspetta, basta, non mi sono pentita.
Fortunatamente George spezzò quel silenzio imbarazzante.
-Io e Bill avevamo progettato una cosa mentre voi non eravate qui...-  si sfregò le mani diabolico,
-ah sì? Cosa?- sorrisi curiosa,
-venite..- ci incitò con un cenno della mano e ci portò in cortile.
Bill tirò fuori dal capanno una piscina, non grande.
Harry rise,
-e cosa dovremmo farci con questa?- risi io scettica,
-il bagno?- rispose ovvio Bill,
-certo esploratore di piramidi...- lo prese in giro Ginny,
-se solo avessimo tre anni, forse ci entreremo lì dentro..- continuò lei ridendo;
George e Bill si guardarono,
-non è detta l'ultima parola..- iniziò Bill...
sfilò la bacchetta dalla tasca dei jeans e la puntò verso la piscina.
-Engorgio!- pronunciò agitando la bacchetta,
-engorgio!- disse di nuovo...
con un incantesimo la piscina si era ingrandita di molto, ed ora era abbastanza grande per circa venti persone.
-Sei un genio!- intervenì Hermione e Bill annuì saccente.
La riempiemmo d'acqua,
-spero per voi di aver portato il costume..- rise George,
noi annuimmo.
Non avrei mai immaginato che potesse servirmi a qualcosa,
ma con tutte le strane idee che potevano passarci per la mente ne avevo portati alcuni.
Salimmo tutti euforici e andammo a cambiarci nelle nostre stanze.
La giornata stava già migliorando.
-ehm, quale metto?- chiese Hermione,
in mano aveva due costumi diversi,
uno nero e uno fucsia...
gli indicai quello fucsia e lei annuì contenta.
Io ne presi alcuni dal baule e scelsi quello nero con dei disegnini bianchi,
mentre Ginny ne indossò uno bianco a pezzo unico.
Mi struccai velocemente, e dopo che Hermione indossò il costume tutte e tre uscimmo dalla stanza.
-Cavolo, ho dimenticato di togliere la collana...iniziate a scendere, arrivo subito.- dissi tornando in stanza e loro così fecero.
Mentre scendevo arrivò Bill,
-che schianto..- disse ridendo mentre emetteva un fischio,
ero leggermente in imbarazzo;
-calmati faraone..- lo prese in giro George mentre scendeva le scale avvicinandosi a noi.
George mi prese sulle spalle e mi portò giù.
-Fred ha detto di non voler venire..- intervenne George un po' dispiaciuto mettendomi a terra,
sembrava avermi letto nel pensiero;
feci spallucce per cercare di non mostrare il mio "dispiacere".
Bill mi prese da dietro e mi buttò in piscina.
L'acqua fredda diede un sollievo alla mia pelle accaldata.
Non risalì subito;
aprì gli occhi sott'acqua e uscì fuori dall'altro lato della piscina.
-wow sei anche una sirena? Ma quante qualità hai?- rise Hermione facendo ridere anche me.
Ho sempre adorato nuotare,
potevo dire apertamente che ero praticamente cresciuta in acqua...
ho sempre amato il mare e la piscina.
Ron non era intenzionato a buttarsi,
-ma è fredda!- esclamò,
-oh ma quante storie..- rise Ginny.
Andai verso di lui e senza farmi vedere iniziai a schizzarlo...
la sua faccia ebbe un tremolio,
tutti risero aiutandomi a schizzarlo.
Quando gli lasciammo una tregua era traumatizzato, fece spallucce e si buttò sott'acqua.
Harry lo seguì,
e io sentì sollevarmi da qualcuno;
George mi fece salire sulle sue spalle e si alzò in piedi...
era già molto alto di suo e con me sulle spalle sembravamo una specie di torre.
Iniziammo a schizzarci tutti,
Harry spinse George  facendomi cadere dalle sue spalle.
Ci divertimmo tantissimo.
Un po' prima di pranzo uscimmo per asciugarci e farci una doccia.
Molly prese dei teli che aveva in casa e ce li porse.
-guai a voi se osate entrare in casa grondanti d'acqua!- strepitò e noi annuimmo.
Ci asciugammo un po' e poi entrammo in casa.
Lasciammo i teli fuori per farli asciugare e salimmo le scale.
Mi feci la doccia e legai i capelli in una coda...
si erano quasi asciugati e non volevo bagnarmeli di nuovo.
Dopo aver messo la crema indossai l'intimo e misi una maglia a maniche corte grigia che mi arrivava alle ginocchia,
e da sotto indossai un pantaloncino di tuta.
Pensavo di essere l'ultima a scendere, invece no.
Sentì chiudersi la porta dei gemelli,
mi affacciai e vidi che Fred stava scendendo le scale.
Mi appoggiai allo stipite della porta sospirando un po' ;
vederlo non era affatto facile, ma dovevo superarla.
Dopo cinque minuti scesi le scale anch'io e andai in cucina.
Erano già tutti seduti,
-scusatemi...non volevo farvi aspettare..- sorrisi imbarazzata,
-oh tesoro tranquilla, il pranzo è appena pronto..- mi tranquillizzò Molly,
le sorrisi e mi sedetti tra Ginny e Bill.

Fred's pov

Cate era andata a farsi il bagno con gli altri.
Mi affacciai dalla finestra e la vidi sulle spalle di George.
Un po' di gelosia mi passò per la mente,
più che altro non ero geloso di quello, ma del fatto che lei non fosse sulle mie di spalle.
Era bellissima con i capelli bagnati e in costume.
Avevo rifiutato di scendere con loro, non ero dell'umore giusto...
e poi prima l'avevo praticamente ignorata.

Ad ora di pranzo la vidi scendere le scale.
Aveva indosso una magli grigia, i capelli legati in una coda, ed era struccata.
Era fantastica in tutta la sua semplicità,
mi costrinsi a smettere di guardarla.
Fortunatamente ci sedemmo lontani,
non rivolgendoci la parola per tutto il pranzo.

Di pomeriggio scesi per bere un bicchiere d'acqua,
c'era il silenzio totale.
Stavano tutti dormendo nelle loro camere...
o forse, quasi tutti.
Vidi Cate dormire profondamente sul divano,
la piscina l'aveva stancata, era normale.
Mi avvicinai a lei piano per non svegliarla...
era l'unico momento in cui potevo starle vicino.
Mi chinai sulla sua faccia...
non la toccai,
si sarebbe svegliata, ma la fissai.
Fissai a lungo tutti i suoi lineamenti, la sua bocca socchiusa,
i capelli leggermente bagnati alle punte...
pensai che forse questa ragazza non aveva imperfezioni... ma io sì.
Perciò dovevo starle lontano.

Ecco un nuovo capitolo!
-chia🧡

I'll always be yours//Fred Weasley.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora