"Io ho bisogno di te"

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Fred's pov

-basta Fred, ora dormi..- mi disse George mezzo assonnato mentre io continuavo a rigirarmi nel letto.
Non so perché l'avevo fatto,
ma è che quando la vedo con lui, penso che lei mi abbia già dimenticato.
Non volevo tirargli quel pugno,
ma ero troppo geloso del fatto che lei lo avesse portato nella nostra sala comune.
L'ho fatto per punirmi,
me lo sono meritato, in questo periodo nemmeno io vado d'accordo con me stesso,
non so perché mi sono comportato così con Cate, come un perfetto idiota, un casino dopo l'altro;
non mi riesco nemmeno a spiegare l'effetto che mi fa quando la vedo, oppure la gelosia che mi brucia dentro quando vedo tutti quei ragazzi attorno a lei.
Nessuna prima era mai riuscita a farmi provare ciò che mi faceva provare lei, tutte queste emozioni insieme...
quando ero con lei mi sentivo una bomba ad orologeria pronta per esplodere, mi faceva stare bene;
eppure io l'ho persa, me la sono fatta scappare...
ecco perché ho tirato quel pugno ad Adrian,
per punirmi,
perché so che lei ora mi odia ancora di più (anche se non è quel che voglio),
ma me lo merito dopotutto.
Mi manca, quando la vedo provo un vuoto incolmabile, mi sento come se mi appartenesse.
Dovevo assolutamente sistemare le cose.

La mattina dopo mi svegliai di buon ora nonostante fosse sabato e non ci fossero lezioni.
Mi diressi da Angelina,
per primo dovevo parlare con lei, farle capire come stavano davvero le cose,
che lei è un ottima persona,
però deve trovarsi un ragazzo che ci tenga davvero a lei e che non la faccia soffrire...io sto facendo soffrire già troppe persone.
Vidi Alicia uscire dalla loro camera,
-Alicia..- la chiamai,
-aspetta, Angelina è sveglia?- le chiesi,
-si Fred..- disse con sguardo sconfitto,
-devi parlarle, e dirle come stanno le cose, è molto delusa da ieri, dille la verità..- mi spiegò,
-è quello che voglio fare..- risposi e lei si allontanò andando nella sala comune.
Bussai alla porta della sua camera,
-avanti..- disse a voce bassa,
era da sola sul letto con le ginocchia incrociate mentre si torceva le mani,
sospirai e mi sedetti di fianco a lei,
-Angelina io...- feci per parlare ma lei mi bloccò,
-Fred, lo so..la ami ancora..- mi guardò,
io annuì,
-mi dispiace Angelina, non volevo usarti, non era mia intenzione...- mi spiegai,
-tranquillo Fred, è stata colpa mia, sapevo quello che c'era tra di voi..ho solo contribuito a peggiorare la situazione...- disse sconfitta,
cercai di ribattere ma lei parlò per prima,
-Fred, va da lei...vi volete entrambi..- mi incitò guardando la porta,
-mi dispiace Angelina, non stare male per me...voglio che tu sappia che sei una persona fantastica e che devi trovare qualcuno che non ti faccia soffrire, perché non lo meriti...- le dissi, gli poggiai un bacio sulla fronte e me ne andai.
Scesi in sala comune e trovai Ron,Hermione e Harry sui divani,
si voltarono verso di me,
-ho parlato con Angelina, ho seguito il vostro consiglio...- dissi sottovoce,
-ieri hai combinato un bel casino..- disse Ron,
-dov'è ora Cathryn?- chiesi,
-in infermeria, ha fatto compagnia a Adrian, sono passata a trovarla ed era distrutta Fred, le manchi, ma non sa che fare..- mi rispose Hermione,
-Va da lei..- mi incoraggiò Harry,
uscì dalla sala e mi avviai verso l'infermeria.
Arrivato chiesi di lei a Madama Chips,
-non c'è mio caro, è andata via qualche minuto fa, ma lui è rimasto..- mi indicò Adrian su un letto che dormiva ancora,
la ringraziai e mi avvicinai al letto di Adrian,
mi sedetti sulla sedia che c'era di fianco al letto e dissi
-Pucey...so che non stai dormendo- alzai gli occhi al cielo,
-intuitivo..- rispose sarcastico,
aprì l'occhio gonfio,
rabbrividì a pensare che quell'occhio era ridotto così a causa mia,
-Senti Adrian, mi dispiace molto, non so cosa mi sia preso..è solo che io..tengo molto a Cate, non voglio che qualcuno me la porti via..- dissi chiaro,
-lo so Fred, anche lei tiene molto a te..- disse a bassa voce,
-ti piace?- chiesi con circospezione,
-Beh sì...insomma è Cathryn, a chi non piace?- rise, risi anch'io,
come dargli torto,
-va da lei..non so dove sia andata, mi ha detto che voleva stare un po' da sola..- mi disse,
gli sorrisi lievemente,mi alzai di scatto dalla sedia e gli chiesi di nuovo scusa per l'occhio nero, dopodiché uscì.
Sapevo benissimo dov'era, se non l'avessi trovata lì significa che non la conoscevo abbastanza...
la torre d'astronomia.
Cate amava tantissimo l'universo e le stelle,
quello era il suo posto preferito dove io la portai per la prima volta.
La torre d'astronomia era la torre più alta di Hogwarts ed aveva molte scale,
le salì di corsa, con la speranza di trovarla lì...
ed infatti...
sul pianerottolo c'era Cate, seduta a terra con lo sguardo rivolto verso il cielo e le ginocchia tirate al petto...
era bellissima.

Cate's pov

Poco fa mi ero allontanata dall'infermeria salutando Adrian che sarebbe dovuto rimanere lì ancora un po'.
Avevo bisogno di tranquillità,
andai alla torre di astronomia...il mio posto preferito;
mi ci portò Fred per la prima volta al mio primo anno ad Hogwarts...
come dimenticare quella notte? Impossibile, era stata bellissima.
Avevo un bisogno costante di lui in quel momento, ma da un altro lato volevo stare da sola per schiarirmi le idee.
Dopo aver salito le lunghe rampe di scale arrivai in cima e mi sedetti a terra ad osservare il cielo splendente.
Era così bello lassù, adoravo studiare l'universo, le stelle...mi sentivo in qualche modo collegata con loro.
Pensai a Ginny...
ad Hogwarts la camera dei segreti era stata aperta, e probabilmente lei si trovava lì.
Dopo che il ministro aveva portato via Hagrid e Silente, non ritenendolo giusto per gestire Hogwarts da tutti questi numerosi attacchi,
la vicepreside, ovvero la professoressa McGranitt, aveva dato il compito al professor Lockhart di sconfiggere il "mostro" che si trovava nella camera e di recuperare Ginny.
Harry e Ron avevano scoperto qualcosa, infatti quel pomeriggio si recarono da Lockhart per aiutarlo attraverso le loro conoscenze.
Sospirai, spero vada tutto bene.
Improvvisamente dei passi mi riscossero dai miei pensieri,
mi girai,
-Fred?- chiesi guardandolo,
-Cate..- disse con il fiatone,
-cosa vuoi?- chiesi scorbutica,
-Cathryn, io devo assolutamente parlarti..non ce la faccio più.- disse mettendosi le mani nei capelli...
iniziò a parlare...
-Cathryn, non so nemmeno io perché mi sono comportato così, ma l'unica cosa che so per certo è che io ho bisogno di te...- disse prendendo fiato
-che nessuno è capace di prendermi come sai fare tu, nessuno per me è uguale a te, nessuna è mai stata in grado di farmi provare ciò che io provo per te, sono stato uno stupido Cate, devi credermi..- concluse tutto d'un fiato,
mi alzai in piedi, non risposi, ma lo guardavo diritto negli occhi..non sapevo cosa dire...
-io ho bisogno di te..- ripetè avvicinandosi.
Dopo tutte quelle parole capì,
capì tutto...capì che anch'io avevo bisogno di lui, più di qualsiasi altra persona,
che per me non esisteva nessun altro in grado di essere paragonato a Fred;
entrambi scattammo in avanti e ci baciammo,
come se già sapessimo cosa fare,
Fred mi tirò a sé stringendomi i fianchi e io gettai le braccia al suo collo,
eravamo perfettamente appiccicati,
potevo sentire il suo cuore battere insieme al mio,
non avrei più voluto staccarmi ma lo facemmo,
-mi sei mancata..- disse poggiando la sua fronte sulla mia circondandomi la vita con le sue braccia,
-mi sei mancato Freddie..- dissi sprofondando la mia testa nell'incavo del suo collo,
finalmente i nostri profumi si mischiavano di nuovo,
cannella e vaniglia,
due combinazioni perfette,
due profumi opposti ma che insieme stavano una meraviglia.

Ciaoo, spero vi piaccia anche questo
-Chiara🧡

I'll always be yours//Fred Weasley.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora