Fred e George

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Cate's pov

Erano proprio lì davanti a me, a due passi dalla mia faccia, erano due gemelli, ma non erano completamente uguali, si riuscivano a distinguere per alcuni tratti della faccia differenti; riconobbi subito quello che vidi nel negozio in città, aveva la faccia più tonda, occhi leggermente più scuri, un piccolo taglio sulla sopracciglia destra e naso più piccolo, mentre l'altro era leggermente diverso, la sua faccia era più lunga ed anche il suo naso era più ricurvo, i suoi occhi più chiari e i suoi capelli più sottili. -Ciao!- mi salutò quest'ultimo porgendomi la mano, -Io sono George, lui è Fred, il mio fratello gemello.- disse ed entrambi guardammo l'altro gemello che sembrava leggermente imbambolato, -Ciao! Io sono Cathryn, piacere, siete i nuovi vicini?- gli chiesi stringendogli la mano e dandola anche all'altro gemello che me la strinse leggermente, -Si- rispose Fred che fino ad ora era stato zitto, -Sei di molte parole vero?- risi guardandolo negli occhi, lui si fece più rosso in viso dei suoi capelli e pronunciò qualcosa che non riuscì a capire e lo guardai perplessa e divertita, ero io che gli facevo quest'effetto? Beh se è per questo anche lui mi faceva quest'effetto però riuscivo a mascherarlo bene, finalmente l'avevo incontrato...il gemello gli diede una gomitata ed intervenne lui -Eh di solito parla sempre, ma devi scusarlo è molto eccitato per il nostro nuovo trasloco..- disse George quella che a me sembrava più una scusa -Ah okay..- risposi ridendo, -da dove venite?- intervenni, si guardarono negli occhi e risposero all'unisono -Italia- li guardai stranita, incredibile sembravano capirsi al volo ed era impressionante sentirli parlare insieme nello stesso momento, sembravano due cloni programmati. Non riuscivo a staccare gli occhi da quelli di Fred e nemmeno lui dai miei a quanto pare, -Bene, Cathryn, che ne dici di portarci a fare un giro della città...beh sai siamo arrivati solo oggi!- intervenne George battendo le mani, -Oh ma certo!- risposi staccando i miei occhi da quelli di Fred...occhi che mi sembravano di conoscere da una vita, mi erano così familiari... -Seguitemi, poso un attimo le mie cose dentro casa e andiamo..- e così loro mi seguirono, li feci entrare e dissi -Mamma, papà?- i due gemelli si guardarono negli occhi, mia mamma sbucò sulla soglia della cucina e spalancò gli occhi, -Tesoro hai portato ospiti?- disse guardandomi, -Si mamma loro sono Fred e George- le risposi indicandoli, -Sono i nuovi vicini, ora però non restiamo, poso queste cose e gli faccio vedere un po' la città!- e salì di sopra a posare le cose. Incredibile, mia mamma sembrava conoscerli già proprio come me, lo avevo letto nel suo sguardo...quando scesi lì senti chiacchierare e avvicinandoci alla porta sentì dire da mia mamma -Mi raccomando!- disse più a loro che a me, -Arrivederci signora Evans!- salutarono in coro i gemelli, ma, come facevano a sapere il mio cognome? boh, decisi di non pensarci, magari glielo avrà detto mia mamma. Iniziai a sciogliermi molto con loro, erano simpaticissimi e sembravo anche stargli simpatica, Fred stava iniziando a scherzare molto e lo preferivo così rispetto a un oretta fa quando stava zitto e muto, d'altronde penso che stessero simpatici a tutti, chissà forse da dove venivano avevano tantissimi amici. Camminavo in mezzo a loro quando arrivammo nella piazzetta del paese dove ci sedemmo su una panchina, c'era la neve e proprio come me anche loro l'adoravano, così iniziammo a lanciarci palle di neve a vicenda e costruire pupazzi di neve. -Mi fa piacere avervi conosciuti- convenni interrompendo il silenzio, lo pensavo davvero, e loro mi sorrisero, -Spero sia lo stesso per voi, d'altronde tra due giorni sarà anche il mio compleanno, adoro festeggiare, ma non le mie feste, quindi avrò qualche amico in più con cui passare la giornata!- dissi compiaciuta -Oh smettila Cathrynuccia mi fai commuovere!- disse Fred ironico e io risi e gli tirai un po' di neve addosso, erano così aperti e divertenti nonostante li avessi conosciuti da poche ore, capì subito di andarci d'accordo. La bella atmosfera venne rovinata quando vidi qualcuno avvicinarsi verso di noi, e capì chi era, -oh no- sussurrai guardando la figura che si avvicinava, George e Fred si guardarono interrogativi -Cosa c'è?- disse sottovoce George e guardò nella mia direzione, -Jace..- buttai gli occhi al cielo e lo vidi avanzare verso di noi, stavamo ancora costruendo il pupazzo di neve e quando fu davanti a noi ci alzammo in piedi , Fred capì subito che la mia reazione era dovuta alla presenza di Jace e mi strinse a se cingendomi il fianco con il braccio, a quel tocco io rabbrividì e una scarica elettrica mi percorse la schiena, lo guardai, ma lui era intento a fulminare Jace con lo sguardo...mi strinsi un po' di più a lui, non ci conoscevamo bene, so che avrei dovuto staccarmi, eppure non volevo, mi sentivo così al sicuro vicino a lui.

I'll always be yours//Fred Weasley.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora