"Distrarmi.."

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Fred's pov

Il mattino seguente quando aprì gli occhi mi ritrovai in sala comune,
c'era un casino indescrivibile e tutti dormivamo sui divani.
L'orologio segnava le 10:00, avevo dormito pochissime ore;
nella mia testa risuonavano ancora le parole che avevo detto a Cate qualche ora fa.
Non pensavo davvero che lei fosse una troietta,
ero ubriaco marcio,
ma le altre cose le pensavo;
perché avrei dovuto aspettarla? Per uno stupido bacio! Che per di più era stato solo un malinteso, ma lei non mi aveva nemmeno lasciato spiegare, solo perché non si fidava di me.
A parere mio se ne stava approfittando,
se dovevo stare con una persona così allora preferivo stare da solo,
so benissimo che mi sarebbe mancata, ma ormai il danno era fatto.
Forse siamo ancora troppo giovani.
Mi guardai in torno cercando George ma mi accorsi che non era in sala,
mi alzai piano dal divano mentre Angelina bofonchiò qualcosa nel sonno;
oh giusto Angelina,
un'altra delle mie cause per i molti litigi con Cate e la causa "principale" della nostra rottura;
avevo anche baciato Angelina più volte ieri davanti a lei,
ammetto che mi ero comportato da idiota, ma non ne potevo più.
Salì in camera mia e trovai George con i capelli bagnati e un asciugamano in vita.
-oh ecco qui il re delle delusioni..- rise lui,
-che intendi?- lo guardai stranito,
-che è successo poi ieri con Cate?- mi chiese;
era vero, ieri dopo essere rientrato in sala ero così arrabbiato che non parlai più con nessuno, nemmeno con George.
-oh, l'ho lasciata..- feci spallucce come a voler fare la finta persona indifferente,
George spalancò la bocca e sul suo viso comparve un espressione illeggibile;
-l'hai lasciata?! Ma come?! Fred..cosa?!- disse incredulo,
-ehm si, le ho dato anche della troietta, le ho detto anche che ero stufo di aspettarla..e se ricordo bene le ho anche detto che volevo divertirmi e non stare con lei...- dissi facendo una specie di elenco,
-e poi lei mi ha restituito questa..- presi la collanina dalla tasca e me la rigirai davanti agli occhi;
mi ricordai di quella sera in cui gliela diedi,
dentro di me si creò un vuoto assurdo,
ma feci finta di niente.
Intanto George non poteva credere a ciò che aveva appena sentito,
-Fred cazzo!- sbottò in maniera pesante,
-ma che diavolo hai combinato!!!- disse strattonandosi i capelli da solo,
-beh George, se ne stava un po' approfittando, tutto per quello stupido bacio...non mi ha nemmeno fatto spiegare come realmente fossero andate le cose quel giorno..- spiegai tranquillo,
anche se non lo ero affatto...
-Approfittando Fred?!- mi chiese sentendo le mie parole,
-sai benissimo com'è fatta Cate! Poteva mai perdonarti così da un giorno all'altro dopo che ha visto Angelina baciarti sul tuo letto "d'ospedale" mentre lei non c'era?!- mi chiese irritato tutto d'un fiato,
feci spallucce,
-e poi dopo che ieri hai baciato circa un centinaio di volte Angelina e che le sei stato appiccicato tutta la serata! L'hai fatta sedere sulle tue gambe Fred! Cioè...- si interruppe bruscamente,
-e poi perché cazzo hai detto a Cate che è una troietta?! Ma che diamine ti prende?! Cate è l'ultima persona che potrebbe essere definita in quel modo!- disse arrabbiato,
-quello non lo pensavo davvero, ma ero ubriaco e arrabbiato...come se lei poi non fosse stata tutto il tempo con quel Pucey!- ribattei io acido,
-e cosa avrebbe dovuto fare?! Andiamo! Non ha fatto nulla di male!- scosse la testa mentre prendeva dei vestiti dall'armadio,
mi ero stufato di parlare di Cate;
-ormai non importa, il danno è fatto, ed è irreparabile...- dissi compiaciuto mentre mi rigiravo sul letto;
-scusa Fred, sai che sono sempre d'accordo con te ma questa volta proprio no..- concluse lui tornando in bagno.
Come vorrei che nulla di tutto ciò fosse accaduto.
Non potevo farci niente, sono stato un idiota,
ma Cate non mi avrebbe mai perdonato, era meglio andare avanti e non piangerci più su, forse, mi sarebbe passato...dovevo soltanto distrarmi un po'.
In realtà non ero così calmo come avevo dimostrato a George, dentro di me c'era una tempesta...
mi dispiaceva moltissimo per come mi ero comportato con lei,
anche l'alcol ci aveva messo del suo, ma avevo davvero perso le speranze, e tutt'ora anche.
Come avrebbe mai potuto perdonarmi dopo quello che le ho detto?

Cate's pov

Quella mattina mi svegliai di colpo,
come se avessi appena fatto un incubo.
Mi stropicciai un po' gli occhi coprendoli dalla luce del sole che mi accecava.
Avevo un mal di testa esagerato,
mi sentivo frastornata.
Mi guardai intorno e mi ricordai di essere sulla torre d'astronomia;
abbassai lo sguardo ripensando alla sera prima...
un disastro.
Presi le scarpe, ma non le indossai,
i miei piedi erano doloranti come se avessi indossato per due giorni interi dei tacchi.
Camminai svelta per il castello senza attirare troppi sguardi e arrivai davanti al quadro della signora grassa.
-oh buongiorno, che brutta cera mia cara...- disse lei guardandomi,
-Grazie mille, avevo proprio bisogno di qualcuno che me lo dicesse..- dissi sarcastica e poi entrai.
Sperai di non trovare Fred e fortunatamente il mio desiderio si avverò.
Guardai l'orologio, erano le 11:00 di mattina e tutti dormivano ancora sui divani.
Meglio, avrei avuto un po' di tempo per farmi una doccia e stare un po' in stanza da sola.
Salì le scale del dormitorio e mi fiondai sul letto.
Flor batté felicemente le ali vedendomi entrare,
-ciao piccolina..- dissi accarezzandole la testolina morbida.
Poi il panico si impossessò di me.
Domani saremmo dovuti partire!
-io nemmeno morta vado a casa Weasley..- dissi parlando da sola;
per quanto desiderassi passare le vacanze con i miei amici, contemporaneamente il mio ultimo desiderio era di passarle con Fred;
"e poi chi avrebbe voluto una troietta tra i piedi?" pensai sarcasticamente scuotendo la testa.
Presi un foglio e scrissi ai miei genitori che domani sarei tornata a casa per le vacanze, e di venirmi a prendere alla stazione di King's Cross.
Mi faceva altrettanto piacere tornare a casa e passare un po' di tempo con la mia famiglia,
mi mancavano molto, sopratutto mia sorella.
Mia mamma mi spediva molto spesso lettere scritte da Mary, dove continuava ripetermi di tornare a casa perché le mancavo.
Diedi la lettera a Flor,
-dovrai fare un bel viaggio piccoletta..mi raccomando, torna in tempo..- le dissi e lei afferrò la lettera nel becco e uscì dalla finestra.
Mi spogliai ed entrai in doccia.
Ero un fascio di nervi, l'acqua mi aiutò a risollevarmi e calmarmi.
Stetti per un po' sotto la doccia a riflettere e sospirare.
Quando uscì aggrovigliai i capelli in un asciugamano e indossai una maglietta oversize nera che mi arrivava alle ginocchia.
Quando aprì la porta del bagno mi ritrovai davanti Hermione e Ginny, quasi non saltai dalla paura.
-Dio, Cate come stai!- disse Hermione abbracciandomi,
-come vuoi che stia?- risi,
-dove sei stata?- chiese Ginny,
-ho dormito sulla torre d'astronomia..- le risposi avvicinandomi allo specchio.
In effetti avevo davvero una brutta cera,
la mia faccia era pallida e le mie occhiaie erano mostruose.
-ieri Fred è rientrato super arrabbiato..abbiamo sospettato qualcosa, ma non voleva parlare con nessuno..- intervenne Hermione,
-ti prego non nominarmi il suo nome.- la interruppi bruscamente.
Si guardarono interrogative,
-cos'è successo?- chiesero,
-oh niente...- dissi sarcastica,
-mi ha solo lasciata dicendomi che si era stufato di aspettarmi e che lui voleva divertirsi...e poi vediamo cosa più..- dissi vedendo le loro facce sconvolte,
-ah sì, mi ha anche chiamata "troietta"..- finì io facendo spallucce mentre mi pettinavo i capelli;
Ginny si alzò di scatto,
-io lo distruggo! Testa di troll!- disse furiosa,
-io non posso credere alle mie orecchie..- intervenne Hermione con ancora la bocca spalancata.
Non le risposi e continuai ad asciugarmi i capelli mentre loro parlavano nervosamente.
-domani ci penseremo noi a tirarti su di morale alla tana...- mi fece un occhiolino d'incoraggiamento Ginny mentre io mi buttavo sul letto con il mio libro;
le guardai impacciata,
-oh..a proposito di questo..- iniziai,
-mi dispiace ragazze ma io, tornerò a casa per le vacanze...- finì con una nota di dolore nella mia voce,
-come?!- esclamò Hermione,
-non verrai alla tana?!- continuò Ginny,
scossi la testa;
-sapete quanto vi voglio bene e quanto desidererei passare le vacanze con voi...ma con Fred mi farei solamente del male... e dopo ciò che mi ha detto e quello che è successo non me la sento di venire..sembrerei anche un po' ridicola..- dissi a sguardo basso,
ero davvero dispiaciuta.
Fortunatamente non controbatterono,
-Cate io...non so che dirti...se è questo che vuoi va bene...- mi sorrise Ginny,
-però scrivici ogni giorno!- disse Hermione tirando su con il naso,
le sorrisi,
-dai Hermione, non starò mica andando a combattere una guerra..- risi sfogliando le pagine del mio libro,
-lo so...ma stare tre mesi senza di te...- si interruppe, il suo sguardo divenne più cupo,
-abbiamo già passato quasi più di un anno senza di te.- finì lei riferendosi a ciò che mi era capitato l'anno scorso...
Ginny assunse un espressione seria, e anch'io fissai il mio sguardo nel vuoto;
non volevo farle rimanere male,
ma davvero non me la sentivo di stare con Fred per tutto quel tempo nella stessa casa.
Dovevo distrarmi, anche se la vedevo come una cosa un po' difficile.

Ciauu, nuovo capitolo!😁
-Chia🧡

I'll always be yours//Fred Weasley.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora