La tana

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Cate's pov

Dopo essere finalmente scesi dal treno,
trovammo i signori Weasley ad aspettarci.
-Oh Cate mia cara, che bello riaverti di nuovo a casa con noi..- mi sorrise Molly amorevolmente,
-Grazie a voi per avermi invitata Molly..- ricambiai il sorriso.
Aspettammo Percy che scendeva dal "vagone dei prefetti" e salimmo tutti in macchina.
-allora Ginny com'è andata con Dean?- chiese Hermione facendo uno sguardo malizioso,
-mh, tutto bene...e a voi?- disse notando la mia faccia,
-oh, una meraviglia..- sorrisi ironicamente e Fred alzò gli occhi al cielo;
Hermione le spiegò tutto una volta scesi dalla macchina,
-tu! Frederick Gideon Weasley! Smetti di far arrabbiare la mia migliore amica!- disse picchiandolo mentre lui cercava di scansare i colpi.
Alla vista della casa non potei far altro che sorridere, adoravo quella casa,
nonostante non fosse una reggia,
anzi era di forma molto irregolare...sembrava reggersi all'impiedi solo per magia, ma per me era fantastica...
nel cortile c'era il solito cartello con su scritto "La tana".
Io e le ragazze salimmo nella nostra camera e posammo lì i bauli.
Scrissi una lettera ai miei genitori dove dicevo che ero arrivata a casa Weasley e che qui andava tutto bene, e di stare tranquilli.
La consegnai a Flor e lei partì.
Scesi al piano di sotto e mi sedetti sul divano;
-Cate..- mi seguì Fred,
-sei ancora arrabbiata?- mi chiese facendomi gli occhi da cucciolo,
-non sono arrabbiata con te Fred, anche se avessi preferito che tu mi avessi avvertita di quella lettera...ma non sopporto che la Johnson ti ronzi sempre attorno.- dissi sincera,
si venne a sedere di fianco a me sul divano,
-a me non importa della Johnson lo sai- mi disse chiaro,
-lo so Fred..- risposi,
-e allora perché te la prendi?- chiese ovvio,
-Beh, per i trascorsi, e lo sai di cosa parlo...tu sei stato insieme a lei ignorandomi Fred.- gli risposi ricordandoglielo, ed entrambi abbassammo lo sguardo,
-Lo so Cate, e sono stato stupido, lo direi ogni volta, ma io amo te non lei, non mi è mai importato nulla di Angelina, non devi più pensarci.- mi disse sincero,
annuì e lo abbracciai, mentre lui mi posò un bacio sulla testa.
Era incredibile come ancora mi facesse male quel ricordo,
questo faceva capire quanto io tenessi a lui.
-Ragazzi!- urlò George alle nostre spalle facendoci sobbalzare,
-ma miseriaccia, ora dovete stare sempre così appiccicati?!- chiese Ron disgustato,
-Zitto Ronald!- tuonammo io e le ragazze, e Fred gli fece un gestaccio.
-Allora? Che ne dite di questa corsa con le scope?- ricordò Harry,
-Si!- dicemmo all'unisono io e George,
-devo solo cambiarmi un attimo, mettermi qualcosa di più comodo di questi jeans..- dissi alzandomi dal divano e salendo in camera.
Sfilai i Jeans e la maglia a collo alto;
aprì il baule e indossai dei pantaloncini corti di jeans e da sopra la felpa enorme da quidditch di Fred.
Legai i capelli in uno chignon un po' scompigliato e tolsi la collana che mi aveva regalato Fred,
era molto delicata e avevo paura si rompesse.
Mentre posavo la collana in un secondo sentì la porta aprirsi,
-Fred!- sussultai,
-uff, pensavo che non ti fossi ancora cambiata..- rise,
-non perdi occasione eh Freddie?- gli chiesi ridendo e lui si avvicinò a me,
mi baciò e un sorriso malizioso comparve sulle sue labbra;
mi guardò,
-non hai messo niente da sotto questa felpa?- chiese stranito,
in effetti la felpa era molto lunga e copriva i miei pantaloncini,
-tu credi?- risi,
-mh non lo so..- disse abbassandosi un po' e posando una mano sulla mia coscia;
fece percorrere la sua mano lungo la mia coscia,
la fece salire un po' fino ad arrivare all'orlo della felpa,
come sempre un brivido mi percorse il corpo,
-Fred, c-che f-fai?- balbettai,
-controllo..- rispose con noncuranza mentre sentivo la mia faccia andare a fuoco,
fermò la mano una volta arrivato ai pantaloncini,
-ah, allora hai indossato qualcosa da sotto..- rise,
non risposi, ero ancora rossa come un peperone,
-che c'è?- chiese divertito vedendomi imbambolata nei suoi occhi,
-Ni-niente a-avresti semplicemente potuto chiedere..- balbettai imbarazzata,
-e che gusto c'era a chiedere?- disse malizioso posandomi un bacio sul collo...
mi tirò per una mano,
-andiamo ci stanno aspettando..- disse portandomi fuori dalla stanza.
Sperai tanto che il mio rossore fosse scomparso,
questo ragazzo mi faceva sempre questo effetto,
diventavo di fuoco sotto il suo tocco, ed era una grande pecca.
-Cate? Perché sembri più rossa dei miei capelli?- rise Ginny una volta scese le scale,
Fred mi lanciò un occhiata divertita mentre prendeva la sua scopa,
-ehm, niente..- scossi la testa abbassando lo sguardo.
Ognuno prese la propria scopa e uscimmo fuori.
Non facemmo nessuna gara,
semplicemente ci divertimmo spensierati;
una leggera brezza mi sferzava la faccia e un odore primaverile mi entrava nelle narici.
Adoravo volare,
mi allontanai un po' di più rispetto agli altri e salì ancora più sopra.
Volavo spensierata tra alcune nubi,
quando all'improvviso mi vidi affiancata da tre ombre nere...
mangiamorte.
-cazzo!- sbottai scendendo in picchiata cercando di allontanarmi da loro,
cercavano di colpirmi con incantesimi ma io li scansavo;
vidi venire verso di me i gemelli seguiti da Harry che mi affiancarono.
-Cate! Ti sei allontanata troppo dalla tana!- urlò George nel vento, mentre i mangiamorte continuavano ad inseguirci.
-perché siete venuti?! Non possiamo fermarci! Proseguiamo!- urlai e loro mi seguirono;
i mangiamorte continuavano a scagliare incantesimi,
vidi Fred essere quasi colpito da uno,
-Fred!- urlai in totale panico,
-tranquilla Cate! Non voltarti!- urlò lui dietro di me.
Silente l'anno scorso mi insegnò un incantesimo, vista la mia situazione sarei potuta ritrovarmi facilmente in un momento del genere.
Mi girai dietro, i mangiamorte erano tre.
-state tutti giù!- urlai ai miei amici,
-Cate ti colpiranno!- urlò Harry,
-Ho detto giù!- ordinai, e li sentì distaccarsi dalle mie spalle,
afferrai la bacchetta dalla tasca del pantaloncino e mi girai verso un mangiamorte,
-Stupeficium!- urlai e in poco tempo l'incantesimo lo colpì facendolo cadere dalla scopa;
un altro stava per colpirmi ma riuscì a schiantarlo,
-stupeficum!- urlai al secondo che lo colpì in pieno,
-fuori due, bastardi!- ringhiai ad alta voce,
il terzo sembrava scansare tutti i miei incantesimi,
non sapevo che fare.
Non vedevo più né i gemelli né Harry.
-vediamo come sistemare anche quest'altro- sussurrai tra me e me.
Scesi in picchiata e poi feci altri cerchi nel cielo facendo perdere la rotta al mangiamorte.
Scesi ancora di più in picchiata,
-Forza Cate, o lo schianti o ti schianta lui, e c'è la netta probabilità di morire..- parlai da sola sarcasticamente,
mi fermai e mi girai di scatto,
il mangiamorte era sempre più vicino a me...
-Stupeficium!- urlai agitando la bacchetta ancora a cavallo della scopa e finalmente riuscì a schiantarlo.
Tirai un sospiro di sollievo, ma decisi di non posare ancora la bacchetta...non poteva mai sapersi.
Non sapevo dov'ero, mi ero davvero allontanata molto.
Passarono alcuni minuti mentre decidevo da che parte andare quando vidi qualcuno venire verso di me;
-Cathryn!- urlò Arthur seguito dai gemelli e da Ginny,
grazie al cielo!
Atterrammo tutti a terra e loro mi corsero contro,
-come stai Cate? Ti hanno fatta male?- mi chiese Arthur guardandomi,
-Male?! Papà ha schiantato tre mangiamorte all'età di tredici anni!- disse Fred incredulo,
-a volo di una scopa!- continuò George stupito,
-Potevano farle del male!- li sgridò Arthur
-menomale Cate..- mi abbracciò Ginny e io le sorrisi,
-Cate sei stata fantastica, ma ho avuto una paura di perderti incredibile...- mi abbracciò Fred e mi posò un bacio sulla fronte seguito da George.
Tornammo alla tana sulle scope visto che ci eravamo allontanati abbastanza.
-Oh tesoro mio!- mi abbracciò Molly preoccupata,
-Come stai?- chiese,
-tutto bene Molly...- dissi mentre Harry, Ron ed Hermione mi abbracciavano.
Mi girai e vidi Percy che mi guardava,
-Percy?- risi,
-Ehm felice di vederti Cate, ero preoccupato- mi disse,
-Grazie Percy..- gli sorrisi e lui tornò in camera,
-incredibile! Anche Percy si preoccupa per te..- disse Ron incredulo e tutti ridemmo.
Dopo che Molly ci rimpinzò di cibo come il suo solito, il resto della giornata la passammo alla tana.
Ci riunimmo tutti in un unica camera.
-Che ne dite di giocare a obbligo o verità?- propose Harry,
-ci sto!- rispose Ginny e tutti la seguimmo.
Facemmo a turni,
-Cate, obbligo o verità?- mi chiese Fred,
-mh, obbligo..- gli sorrisi,
ci pensò su, -vieni qui e baciami- mi disse,
-e questo sarebbe un obbligo rosso?- risi,
mi alzai e mi sedetti a cavalcioni sulle sue gambe e lo baciai davanti a tutti che cacciavano urli divertiti,
-mh- sussurrò Fred una volta che mi staccai, gli feci un occhiolino e alzandomi mi sedetti di nuovo al mio posto.
-Ginny, obbligo o verità?- le chiesi,
-facciamo verità, sei pericolosa tu..- rise,
-posso essere pericolosa anche con la verità..- annuì divertita e poi pensai a cosa chiederle,
-Cosa pensi di Dean?- le chiesi,
-oh, beh niente, è okay..- rispose,
-come è okay? Non ti piace o non ti viene voglia di baciarlo?- chiese George,
-George!- lo sgridammo io ed Hermione,
Ginny rise,
-non so se sia quello giusto per me George..- rispose e George annuì...
io e Hermione ci lanciammo uno sguardo d'intesa,
dovevamo aspettarcelo che a Ginny piacesse ancora Harry, o forse non gli era mai smesso di piacerle.
Dopo vari turni toccò di nuovo a me,
-Cate, cosa pensi di Angelina?- mi chiese Harry divertito,
-Oh beh, penso che sia semplicemente una...bastarda, per non esagerare..- dissi crudele, -anche se desidererei tanto definirla con altre parole più adatte al suo contesto..-continuai e tutti risero.
-Fred, cos'hai provato quando quei mangiamorte inseguivano Cate?- chiese Hermione a Fred che aveva scelto verità...
-Avevo tanta paura che le facessero qualcosa, il solo pensiero mi fa rabbrividire, ma per fortuna se l'è cavata...- annuì abbassando lo sguardo e io andai a sedermi sulle sue gambe stringendomi a lui.
-Hai avuto coraggio Cate, ma non hai avuto paura?- mi chiese Harry,
-coraggio e "paura" sono le armi migliori per affrontare qualcosa che non avresti voluto accadesse Harry..- gli sorrisi,
-beh, ora almeno sappiamo che se Fred farà arrabbiare di nuovo Cate lei potrà sempre schiantarlo..- rise Ron e tutti ridemmo con lui,
-già poi lo insegnerà anche a me, così da poterlo riutilizzare..- rise Ginny e Fred gettò ad entrambi un occhiataccia.

La sera tutti erano al piano di sotto mentre io e Fred eravamo da soli nella mia stanza.
-Fred?- lo chiamai rannicchiata a lui,
-si?- mi rispose,
-tu non hai mai paura del futuro?- chiesi pensierosa,
mi guardò dubbioso,
-già insomma, ora che sappiamo che forse Voldemort è tornato...non hai paura?- chiesi...
non ho mai avuto il timore di chiamarlo con il suo vero nome,
d'altronde come dice Silente un mago va chiamato con il proprio nome, e non bisogna aver paura di nominarlo...
avevo appreso molto da Silente,
per me era il più grande mago che potesse esistere,
mi ha insegnato più lui in due anni che qualcun altro nei miei tredici anni di vita.
-è normale avere paura Cate...ma non ti accadrà più nulla, te lo prometto piccola auror..- mi strinse a sé e io gli posai un bacio sulla mano.
-Perché domani non andiamo proprio ad Hogsmade? Oppure a Diagon Alley?- mi chiese per farmi distrarre dopo la lunga giornata di oggi,
-vada per Diagon Alley...- sorrisi, non ci andavo da molto tempo...
-ma come ci arriviamo?- chiesi,
-con la polvere..- rispose Fred soddisfatto e io gli sorrisi;
-dopo avverto Ginny ed Hermione..- intervenni,
-in realtà...- iniziò Fred,
-avevo pensato che sarebbe bello se andassimo solo noi due...- continuò accarezzandomi la guancia,
-ah si?- chiesi sorridente,
-sì, per stare un po' da soli..-  mi spiegò e io annuì.
Io e Fred adoravamo i nostri amici,
ma stando ad Hogwarts non riuscivamo a passare molto tempo da soli,
e ci poteva stare voler passare un po' di tempo assieme solo noi due.
-andremo di pomeriggio?- gli chiesi,
-in realtà stavo pensando di andare durante la mattinata, mh verso le 10:00? Possiamo stare lì tutto il tempo che vuoi..- mi sorrise,
-d'accordo Freddie..- lo guardai,
-ti amo Cate..- mi baciò stringendomi i fianchi e facendomi sedere a cavalcioni su di lui,
-anch'io- dissi appoggiando la testa nell' incavo del suo collo.
Dopo un po' tutti gli altri salirono al piano superiore, e Fred andò a dormire in camera sua con George.

Ciaonuovo capitolo
-chia🧡

I'll always be yours//Fred Weasley.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora