Fred's pov
Ci smaterializzammo a casa di Cate.
Era completamente distrutta...
mobili, carte, e cose volanti ovunque,
il lampadario pendeva dal soffitto...alcune finestre rotte...
Cate si guardava intorno,
era come se non riconoscesse casa sua...
con le lacrime agli occhi e l'espressione colma d'ira e tristezza.
Appena i genitori la videro davanti a loro si fiondarono su di lei abbracciandola;
-o mio Dio Cate!- piangeva la mamma accarezzandole la testa,
-Cate ti avevamo chiesto di restare al sicuro.- disse il padre mentre la stringeva a sé e le baciava la testa...
-papà, non potevo non venire.- pianse Cate sul suo petto.
Anche Hermione aveva le lacrime agli occhi..
mia mamma si guardava intorno con far disperato, e mio padre non sapeva cosa fare.
-mi dispiace signori Evans...- li abbracciò Harry, e io gli strinsi la mano con espressione triste.
-Cate!- una voce si manifestò alle nostre spalle,
-Remus!- le andò in contro lei...
Remus la strinse a sé,
-mi dispiace piccola...non sono riuscito a salvare tutti...- disse con la voce tremante,
Cate lo guardò negli occhi e gli fece un lieve sorriso di "incoraggiamento"...
rimanevo ancora di stucco a vedere la forza che aveva quella ragazza anche nei momenti come questi.
-Remus...hai fatto quello che potevi.- gli rispose Cate,
-io sarei dovuta restare qui.- abbassò lo sguardo...
io, Harry ed Hermione ci guardammo,
-Cate non è colpa tua..- intervenni io,
-se solo fossi stata qui, forse lei ora sarebbe ancora viva! Avrei potuto aiutare!- sbatté un piede a terra,
-ehi Cate no...non dire così, sai benissimo che non è stata colpa tua.- le disse Hermione con le lacrime agli occhi,
-sì, loro stavano cercando me...è morta a causa mia.- finì lei scuotendo la testa;
-è ancora qui?- chiese piangendo,
i genitori annuirono,
-l'abbiamo portata di sopra...fino all'arrivo dei carri funebri...- le rispose Rose con la voce spezzata dalla tristezza...
-Mary?- chiese Cate,
-si è addormentata poco fa tra le mie braccia...ho dovuto farlo...ho dovuto toglierle dalla memoria questo piccolo ricordo, non potrebbe sopportarlo...è troppo piccola.- intervenì Lupin e Cate annuì.
-va' Cate..- la incoraggiò mia mamma e lei salì le scale.
Salì anch'io con lei, non volevo lasciarla sola.
Sua nonna era stesa sul letto, sembrava di marmo e pallida, con le mani incrociate sulla pancia.
Cate pianse ai bordi del letto di fianco a lei,
piansi anch'io...
-Cate lei ti amava...- le dissi,
lei poggiò la testa sul mio petto, e io le posai un bacio mentre piangeva interrottamente.
Dopo un po' smise di piangere,
-fa buon viaggio nonna...- le sussurrò Cate all'orecchio, e le posò un leggero bacio sulla fronte;
-puoi lasciarmi sola per qualche minuto Fred?- chiese fissando il vuoto,
io annuì e scesi le scale.
-come sta?- chiese Harry mentre Hermione piangeva sulla sua spalla,
-come vuoi che stia? È distrutta...- gli risposi papale sedendomi sul divano con il viso tra le mani.
Stavamo tutti in silenzio per vari minuti.
-lasciami bastardo!- sentimmo urlare Cate dal piano di sopra,
-Cate!- urlai io mentre tutti si guardavano preoccupati,
Lupin si fiondò su per le scale seguito da mio padre e mia mamma.
Cate era in camera sua...
io, Harry ed Hermione li seguimmo senza far rumore con i genitori di Cate.
-fermi qui..- ordinò Harry,
e ci fermammo dietro una porta per non farci vedere.
-vado io.- dissi sicuro di me, e senza farmi notare mi nascosi dietro la porta, mentre Harry e gli altri erano dietro di Lupin.
-bene bene...abbiamo qui un Auror, e uno del ministero eh...- rise l'uomo,
capì subito che era un mangiamorte.
Cate si dimenava, lui la teneva stretta con il braccio attorno al suo collo e la bacchetta puntata.
-lasciala Augustus.- ordinò Lupin,
-mh, no...- rise lui,
-lasciami andare brutta merda!- urlò Cate dimenandosi,
-sta ferma bambolina...vediamo cosa sai fare con una bacchetta puntata sotto il collo...- le ordinò lui strattonandola,
Harry ed Hermione avevano il fiato mozzato.
-che ne dici, magari potresti fare anche un giro nella mia camera da letto dopo che ti avrò portata dal signore oscuro...- gli sussurrò lui all'orecchio,
la rabbia mi salì ai nervi.
-Voldemort è solo un bastardo psicopatico!- sbottò Cate,
-come osi stupida mezzosangue..- ringhiò lui affondandole ancora di più la bacchetta nel collo...
tutti avevano le bacchette puntate contro di lui,
-non una sola mossa, o per lei finisce male..- avvertì con tono malvagio il mangiamorte vedendo che anche Harry ed Hermione cercavano di prendere la loro bacchetta;
-sei molto bella per la tua età bambolina...lo sai?- le disse viscido facendo scendere una sua mano sul fianco di Cate e lei deglutì...
ero su tutte le furie, dovevo trovare un modo per spaccare il culo a quel bastardo.
-ora basta Rockwood.- tuonò mio padre;
Hermione ed Harry mi lanciavano sguardi,
ero l'unico che lui non aveva ancora visto.
Sapevo cosa fare.
Li guardai entrambi e loro colsero il mio sguardo,
si fecero più avanti facendo spazio...
-Harry, Hermione! Cosa fate?!- urlò mio padre con ancora la bacchetta puntata verso quello schifoso di Rockwood...
-oh Harry Potter...sarebbe un bel bottino per il signore oscuro...ma l'unica differenza è che..uhm vediamo un po'...- fece finta di rifletterci,
stavano guadagnando tempo, ecco il piano.
-che Voldemort vuole uccidere te...ma prendere questa splendida faccia tosta con sé..- continuò facendo passare un dito lungo il collo di Cate,
-preferirei morire piuttosto che diventare una mangiamorte!- sputò Cate,
-mhmh lo vedremo..- rise Augustus.
Sfilai la bacchetta e con sua sorpresa piombai davanti ai suoi occhi,
-vaffanculo pezzo di merda!- urlai, e con un colpo di bacchetta lo schiantai facendolo volare dalla finestra.
Cate cadde a terra sfinita, e io corsi verso di lei prendendole il viso tra le mani,
-come stai?- chiesi,
*che domanda stupida* pensai,
-non nel migliore dei modi.- rispose lei sarcastica;
i suoi genitori corsero verso di lei...
-oh bambina mia..- l'abbracciò Rose,
-mi dispiace...- la strinse a sé più forte;
tutti avevano ancora il fiato mozzato dalle parole di Rockwood...
il signore oscuro vuole Cate con sé?
Perché mai?
E poi Cate...vuole essere un Auror...Voldemort sa benissimo che non si affiderebbe mai a lui,
piuttosto preferirebbe morire.
-Grazie Fred..- mi sorrise il padre di Cate e io ricambiai il sorriso.
-dobbiamo andarcene di qui..non è un posto sicuro..- intervenne mia mamma,
-Rose...James, prendete le vostre cose e quelle di Mary...starete a casa nostra per un po'.- concluse,
loro si guardarono afflitti e poi guardarono Cate...
-è la cosa migliore da fare...finché non riusciremo anche ad aggiustare casa...- sorrise amaramente Cate e loro annuirono.
Non era un problema aggiustare la casa...con un colpo di bacchetta poteva risolversi tutto...ma pensai che forse Little Whinging non era più un posto sicuro... ora sapevano dove abitava Cate.Quando ci smaterializzammo alla tana,
tutti erano preoccupatissimi.
Spiegammo tutto a George, Ginny e Ron.
-Ma come?! Il signore oscuro vuole Cate con sé?! E perché mai?!- disse nervoso Ron,
facemmo spallucce.
Cate era chiusa in camera sua...non voleva parlare con nessuno...dopo una giornata del genere dovevamo lasciarle un po' di spazio.
-I gemelli!- ci indicò felice Mary in braccio a nostra mamma, mentre noi entravamo in cucina...
-ciao piccola...- le scompigliai io i capelli, e George le posò un bacio sulla guancia.
-Come stai?- le chiesi,
-bene...questa casa è molto bella..- mi rispose lei mentre giocava con grattastinchi, il gatto di Hermione.
-ciao Mary...io sono Hermione, lei è Ginny e lui Ron...- si presentò Hermione,
-siete i migliori amici di mia sorella?- chiese titubante e loro sorrisero annuendo...
-ciao Mary...- la salutò Harry e lei lo abbracciò ancora in braccio a mia mamma.
Mary aveva sei anni, era la fotocopia del padre di Cate...ma aveva alcuni tratti uguale alla sorella, che invece era uguale a Rose.
Aveva i capelli più scuri rispetto a quelli di Cate,
naso leggermente all'insù, occhi verdi e guanciotte rosa...nonostante la sua piccola età io e George secondo il nostro parere l'avevamo già smistata in una casa, quale? Serpeverde;
anche secondo Harry, che la conosceva da quando è nata sarebbe stata serpeverde.Lupin camminava avanti e indietro per la cucina nervosamente.
-Lupin puoi spiegarci qualcosa?!- sbottò stufo Harry,
-già! Tipo perché il signore oscuro vuole Cate con se!- continuò Ron con espressione assurda.
Lupin si lanciò uno sguardo d'intesa con i miei genitori che annuirono come per dire, "diglielo."
Si passò una mano tra i capelli e poi iniziò a parlare;
-vedete...Voldemort ha sempre radunato i maghi più potenti...i cosiddetti mangiamorte.- iniziò,
-Cate, per lui è una delle streghe che gli servono al suo fianco..- spiegò;
-ma perché?!- intervenni io,
-avete mai pensato a quanto sia forte Cate? Insomma, lei non ha nessun parente mago in famiglia...lei è l'unica, per ora..- disse Lupin riferendosi a Mary,
-sì, ma allora questo che c'entra? Anche Hermione lo è...- chiese perplessa Ginny,
-non è questo il punto...il punto è che Cate, è una delle pochissime streghe che ci sono nel mondo ad essere purosangue vero.- specificò lui,
lo guardammo tutti perplessi, non capivo...cosa intendeva?
-vedete...nel mondo ci sono solo una decina di streghe che sono purosangue nonostante abbiano origine babbane...Cate è una di quelle.- finì Lupin,
-ma com'è possibile?- intervenne scettico George,
-nel suo sangue c'è il 100% di magia pura...queste streghe...proprio come Cate, sono in grado di far cose che nessun altro può fare...sono destinate a fare grandi cose...tranne, per chi non sceglie poi la via del male...- precisò;
-ma secondo voi, qualcun altro, avrebbe mai potuto schiantare tutti quei mangiamorte all'età di tredici anni?- chiese,
tutti noi ci guardammo...
-sì, so che è successo quel giorno...ci vuole un livello di magia avanzato per fare quell'incantesimo, minimo del quarto anno...proprio come quello dei gemelli...nessun mago sarebbe capace di effettuare uno schiantesimo al secondo anno.- disse Lupin serio,
-con questo che vuoi dire?- chiese Harry,
-che Cate è destinata ad essere un Auror...ma potrebbe diventare anche una mangiamorte...dipende tutto da lei...ha grandi capacità...- rispose Lupin,
-secondo voi perché Silente le obliviò il ricordo? Proprio per non farla cadere nelle grinfie di Voldemort che in quel periodo la cercava...Cate è una tipologia di strega molto rara...nessuno tra noi ha le capacità che possiede lei...forse nemmeno il signore oscuro in persona.- finì Lupin;
io ero a bocca aperta,
sapevo che Cathryn era speciale...ma non fino a questo punto.
-lei non sa tutto questo vero?- chiese Hermione,
Lupin scosse la testa,
-per ora non deve saperlo...si sentirebbe condizionata.- affermò sicuro e noi annuimmo.
Sapevamo che Cate non avrebbe mai scelto la via del male...ma eravamo comunque preoccupati per ciò che avrebbe potuto farle Voldemort.Cate non scese a pranzo.
Salì sopra e bussai alla sua porta.
-Cate?- la chiamai,
-entra Fred..- mi rispose con tono flebile.
Era sul letto con le gambe incrociate...
aveva gli occhi e le guance rosse dal pianto.
Sospirai e mi sedetti di fianco a lei.
-Cate non darti la colpa...ti prego...- le dissi cercando di incontrare il suo sguardo, ma lei lo abbassò.
Le posai una mano sulla coscia,
-capisco che tu ora ti senta così...ma voglio che tu sappia una cosa..- le alzai il viso con una mano e mi feci guardare...
-io sono sempre qui per te, okay?- le dissi a bassa voce,
-ti amo Fred...- mi rispose guardandomi negli occhi,
-anch'io piccola Auror...- la tirai a me e lei appoggiò la sua testa sul mio petto mentre io l'abbracciavo e le posavo dei baci sulla testa.Potevo capire che lei ora fosse sconvolta da tutto ciò...ma era forte per sopportarlo e superarlo, e io sarei sempre restato al suo fianco.
Dopo un po' si addormentò sul mio petto;
la feci stendere piano su un lato, e io mi stesi di fianco a lei cingendole la vita con un braccio mentre la mia testa era affondata nell'incavo del suo collo.Nuovo capitolo...
-chia✨
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I'll always be yours//Fred Weasley.
Fanfic[STORIA NON FINITA] Cathryn fa parte di una famiglia di babbani dove lei è l'unica strega, ma purtroppo il ricordo di quel mondo fantastico, di hogwarts, le è stato obliviato per la sicurezza di tutti. Cate riuscirà a ricordarsi pian piano tutto so...