Ci rivedremo Cathryn.

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Cate's pov

Il mattino seguente mi svegliai al montar del sole, con il libro "maghi nell'antichità" aperto sulla pancia, avevo provato a riaddormentarmi ma invano non ci riuscì, mi alzai e mi lavai; in casa mia tutti stavano ancora dormendo tranne mio padre che era già andato a lavoro, dovevano essere circa le 07:00 del mattino..faceva più freddo del solito, così mi infilai un caldo maglione rosso e un leggings nero e decisi di continuare la mia lettura.. per ora non avevo ancora scoperto molto..il giorno prima non sono stata a casa per tutto il pomeriggio, e sono stata costretta a leggerlo di sera..avevo letto una piccola introduzione sulle tribù dell'antichità che pensavano che tra di loro esistessero maghi e streghe capaci di curare, di aiutare, ma di far anche del male..esisteva davvero tutto questo? Ero un po' dubbiosa ma continuai a leggere..decisi di saltare alcune pagine da cui non avrei potuto scoprire niente, andai avanti ed arrivai ad una pagina con uno strano disegno..lo sfondo era blu e disegnato c'era una grande pallina formata da luce(?), quasi mi venne un colpo quando sotto lessi -"il ricordo obliviato"-, -obliviato..- ripetei io ad alta voce ed un brivido mi percosse la schiena..iniziai a leggere attentamente, era una storia che spiegava come una strega di tanti anni fa per la prima volta aveva utilizzato quell'incantesimo su sua figlia,per farle dimenticare un trauma che aveva vissuto e che le portava tanto rancore..lessi che il ricordo veniva preso dalla mente di una persona e veniva custodito, ma c'erano vari modi in cui funzionava un oblivion..il ricordo poteva essere eliminato definitivamente dalla mente di una persona ovvero permanentemente, ma non era l'unico modo, quando si riproduceva l'incantesimo oblivion il ricordo non necessariamente doveva essere eliminato, ma bensì poteva anche essere semplicemente oscurato, in modo tale da restituirlo alla persona prima o poi.. l'oblivion oltre a sottrarre o oscurare i ricordi poteva anche aggiungerne altri nuovi, ma mai esistiti, dipendeva tutto dalla persona che compiva l'incantesimo...chiusi il libro e mi massaggiai le tempie, e pensai -"Bene, ho scoperto cosa vuol dire la parola "Oblivion" o più o meno..ma cosa aveva a che fare con me? Queste cose da noi non sono mai esistite, non potrei mai credere che un mago mi abbia fatto un incantesimo per rimuovere un mio ricordo.."- decisi di scendere giù a fare colazione,  dove trovai mia mamma che dava da mangiare a Flor che sbatteva felicemente le sue ali marroni.. -Buongiorno!- mi disse sorridendo, -Ciao mamma- dissi. Durante la giornata pensai di non dover più pensare a tutto ciò..che era troppo platonico..forse avrei semplicemente dovuto dimenticare le voci che parlavano dentro la mia testa e di non dare più peso ai sogni che facevo..ma sopratutto di dimenticarmi gli occhi color nocciola e quei bellissimi capelli rossi che mi tormentavano il cuore.

Fred's pov

-Dai papà! La mamma non verrà a saperlo!- dissi cercando di convincere mio padre per portarmi da Cathryn -Ho detto di no Freddie..non se ne parla.- disse in tono poco convinto, ero esasperato e non sapevo più come fare, tra circa un oretta il sole sarebbe calato e se non ci fossimo mossi saremmo arrivati lì per domani mattina..quindi cercai un altra strada..-Papà?- dissi con voce adulante, -Si?- rispose lui in tono aspro..era il mio momento, pensai bene a cosa dirgli per convincerlo, poggiai le braccia sul tavolo e dissi -Lo sai..- mi fermai a guardarlo -che non molto lontano da casa di Cathryn hanno aperto un negozio pieno di aggeggi babbani fantastici? Fatti proprio al caso tuo!- dissi con voce convincente, appena pronunciai quella frase i suoi occhi si illuminarono, mi guardò e disse sottovoce -Va bene Freddie, ma la mamma non dovrà mai saperlo.- disse con tono autoritario -Ora va a prendere il mantello e partiamo..- disse e io corsi su per le scale dicendo tra me e me -"Che bravo che sei Fred"- e canticchiavo in segno di vittoria..avvertì gli altri e chiesi di coprire me e papà con la mamma e loro mi augurarono buona fortuna. Finalmente potevo passare un po' di tempo con lei! Ero felicissimo, tutti mi dicono che sto esagerando negli ultimi giorni ad andare lì in continuazione ma a me non interessa..tra una settimana saremmo dovuti tornare ad hogwarts, le vacanze di Natale sarebbero finite e non so più quando riuscirò a vedere Cate..non posso dire di amarla, ci conosciamo da solo un anno, e anche per me Fred Weasley, le due parole "Ti amo" sono un po' troppo affrettate da pronunciare..ma sento che c'è qualcosa che mi lega a lei, qualcosa che in ogni situazione mi porti a pensare a lei...mi piaceva tanto, e speravo che questo sentimento potesse continuare sempre a crescere, era troppo presto per dire di voler passare la mia vita con lei e che questa non è una semplice storiella..ma Cathryn è diversa..lo so dal primo momento in cui la vidi..fu sull'Hogwarts Express..entrò nel mio stesso vagone accompagnata da Harry..il suo sguardo incrociò subito il mio e io non riuscivo a smettere di guardarla...è sempre solare, divertente, sorridente, coraggiosa, e quando c'è ne bisogno è anche molto emotiva..pensavo al modo in cui si spostava i suoi capelli di un bruno molto chiaro che le cadevano sulle spalle, al modo in cui se li riportava dietro l'orecchio, mi affascinava ogni suo piccolo particolare..anche quando non riusciva a parlare diventando rossa in viso dopo che qualcuno le aveva fatto un complimento. Il viaggio sembrava non finire mai quando aprì gli occhi e riconobbi dove eravamo.. -Papà! Siamo arrivati?- lui mi guardò sorridente -Si figliolo..-  era sera, e dopo dieci minuti mi trovai fuori casa di Cate.. io e mio padre indossammo il mantello e lui prima di aprire la porta disse -Spero di non finire nei guai per questo..- e poi prima di parlare si diede un ultima occhiata intorno, estrasse la bacchetta e la puntò contro la serratura della porta dicendo -Alohomora!- e la porta si aprì leggermente..io non avevo ancora diciassette anni e quindi non ero autorizzato a usare la magia fuori da Hogwarts..prima di entrare notai che la macchina dei suoi genitori non c'era..e sperai di trovarla in casa.. entrai sempre sotto il mantello e mio padre uscì dicendo -Non possiamo stare per troppo tempo qui, ti aspetterò fuori tra un oretta esatta, sta attento Fred.- disse silenziosamente, io annuì e lui si richiuse la porta alle sue spalle.. mi guardai intorno e pensai che la camera di Cathryn si trovasse al piano di sopra..salì le scale quando fortunatamente scorsi una camera con una porta aperta e lei..stava dormendo con un libro che si teneva stretto a sé ed una piccola lampada che le illuminava il volto appoggiata sulla sua scrivania.. era bellissima..mi tolsi il mantello quando mi assicurai che lei stesse veramente dormendo.. iniziai a guardarmi intorno..la sua camera era di un lilla molto chiaro..uno dei suoi colori preferiti, sulla scrivania scorsi una foto sua da piccola insieme ai suoi genitori e una libreria pieni di libri di lettura..e pensai tra me e me toccandoli con l'indice -"Ah..è proprio la mia Cate.."- lei adorava leggere e scrivere, ad Hogwarts se la cavava molto bene in quasi tutte le materie..mi accovacciai di fianco a lei e leggermente iniziai a spostargli una ciocca di capelli che le ricadeva sul viso.. i capelli le erano cresciuti ora le arrivavano giù alle spalle..decisi di poggiarmi il mantello dell' invisibilità per sicurezza sulle spalle..e continuai a guardarla e accarezzare dolcemente il suo viso..quella sera c'era la luna piena, e la luce della luna entrava da un angolo della finestra illuminando la stanza..Cathryn ha sempre adorato guardare la luna e le stelle... mentre la guardavo vidi il libro che teneva stretta a sé.. -"i maghi nell'antichità..."- dissi leggendo il titolo.. -"Cosa stai cercando Cate?"- dissi tra me e me.. in quel preciso momento una lacrima le cadde dall'angolo dell'occhio e pensai all'ultima volta che la vidi piangere..quando se ne andò..mentre la osservavo spensieratamente notai che l'ora doveva essere quasi passata..e così decisi di andare via.. -"Ci rivedremo Cathryn te lo prometto.."- le dissi sottovoce con la voce piena di dolore accarezzandola e guardandola per un ultima volta. Quando uscì fuori mi tolsi il mantello e la macchina di mio padre comparve davanti ai miei occhi, salì in macchina ed iniziammo a volare sul cielo di Little Whinging, vedendo la casa di Cate allontanarsi sempre di più..ero felice ma il mio cuore era in mille pezzi... posai la testa sul finestrino e chiusi gli occhi addormentandomi durante il viaggio.

Anche questo capitolo è finito😽, spero che vi piaccia! ❤️

I'll always be yours//Fred Weasley.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora