I'll always be yours//Fred Weasley.

Il mondo si fermava

Cate's pov

Gennaio 1993.

Eravamo ormai a gennaio,
le voci su Sirius Black continuavano a girare in modo imminente, ma di lui nessuna traccia.
Lupin era in netta difficoltà.
Si assentava alle lezioni molto spesso...
gli studenti si chiedevano sempre il perché...anche i miei amici;
nessuno di loro sapeva che lui era un lupo mannaro, solo io ne ero a conoscenza.
Quel sabato mattina mi stavo dirigendo proprio da lui.

-Cathryn...accomodati.- mi sorrise Lupin cordialmente,
-devi dirmi qualcosa di importante Remus?- gli chiesi preoccupata,
-in realtà...volevo solo sapere le voci che girano sul mio conto qui ad Hogwarts...sai...- iniziò, ma io lo interruppi,
-già...ho capito di cosa stai parlando.- sospirai,
-tutti si chiedono perché tu sia così assente alle lezioni...o che sembri uno stralunato in quest'ultimo periodo..- dissi nervosa,
mi guardò negli occhi e potei notare la scintilla di dolore che li attraversava.
-Cate...tu sai bene perché...- mi guardò sospirando,
-lo so Remus...- annuì sconfitta,
-sai benissimo che io non direi mai niente a nessuno...solo che, il tuo ruolo ha molta importanza qui ad Hogwarts...- gli spiegai a sguardo basso,
-mi chiedevo se forse tu...dovessi lasciare la cattedra...- confessai,
mi guardò sbalordito.
-cosa dici Cathryn...pensi che io non sia adatto?- si irritò,
-no no! Hai frainteso...- mi scusai con Lupin,
-pensavo solo che non dev'essere facile insegnare difesa contro le arti oscure quando sei un lupo mannaro..- risi leggermente e lui fece lo stesso,
-vedrò cosa posso fare..- disse, ed entrambi sospirammo.
Conoscevo Lupin dai miei primi anni di vita,
era una persona molto importante per me...e odiavo vederlo sempre così giù di morale.

Dopo minuti di silenzio Lupin parlò,
-parlando di altro piccola Auror..- mi guardò di sottecchi,
-domani è il tuo compleanno!- sorrise raggiante,
-te ne sei ricordato!- esclamai, e lui mi abbracciò scompigliandomi i capelli,
-me ne sono mai dimenticato?- mi guardò sincero,
-a dire il vero no..- risi,
-solo che...- abbassai lo sguardo...
-non pensavo che qualcuno se ne ricordasse...dopo tutto quello che sta succedendo in questo periodo..- sospirai,
-e chi non dovrebbe ricordarsene? C'è qualcosa che non va?- chiese dubbioso,
scossi la testa,
-sputa il rospo...sei poco credibile puma.- rise lui,
-smettila di chiamarmi così!- risi anch'io;
Lupin poche settimane fa mi aveva insegnato a riprodurre un "incanto patronus" ed era uscito proprio un leone di montagna, ovvero un puma...
diceva che era perfetto per me, adatto alla mia personalità, e da allora non smetteva di chiamarmi così.
-è solo che...Fred...- lo guardai,
-cosa c'è che non va con lui?- mi chiese,
-siamo distanti...non siamo come prima.- sospirai ancora,
-non è colpa sua, nemmeno mia...solo che siamo sempre così impegnati!- esclamai triste,
-è come se non fossimo della stessa casa...ci vediamo solo per qualche minuto o delle volte per qualche ora...- ammisi,
*maledetti orari!* brontolai nella mia testa.
-ehi...non vuol dire che solo perché non riuscite più a vedervi come prima, lui non tenga più a te...- mi strinse le spalle per incoraggiarmi,
-lo so..- dissi,
-è solo che...non voglio perderlo...è una delle persone più importanti della mia vita...- spiegai,
-Fred è fantastico...- sorrisi sognante,
-anche tu lo sei Cathryn...perciò vi completate, lui ci tiene a te...- Lupin ricambiò il sorriso,
lo abbracciai,
-Grazie...- sussurrai con la testa nel suo petto,
non mi rispose, ma lo sentì sorridere.
-ah giovani amori...- sospirò,
-parli come se tu fossi vecchio!- lo presi in giro.
Poco dopo tornai in sala comune.

-ehi! Dove sei stata?- mi sorrise Hermione,
-oh ehm...a risolvere una cosa..- mentì io,
lei mi fece spallucce e tornò a leggere il suo libro.
-Ginny?- chiesi,
-dev'essere con Luna...doveva aiutarla in trasfigurazione...- mi rispose Herm e io sorrisi.
La testa mi scoppiava,
era stata una settimana più che pesante...le interrogazioni mi avevano tormentato giorno per giorno.
Avevo bisogno di una bella doccia rilassante.
Aprì l'acqua calda e mi ci buttai sotto.
Sospirai pesantemente, il vapore mi entrò nelle narici...
l'acqua stava iniziando a mandare via tutti i pesi che mi sentivo addosso.