Cate's pov
Quel giorno si fece subito sera...George e Fred erano già pronti mentre io mi stavo ancora sistemando i capelli e decidere cosa mettere.. stavo ridefinendo gli ultimi boccoli che mi ricadevano sulle spalle quando mia mamma fece irruzione nella mia camera -Tesoro...- disse, -Si mamma?- le risposi gentilmente mentre sistemavo ancora i capelli, poi notai che aveva portato con sé qualcosa... -Cos'è quello?- le chiesi indicando la busta che lei poggiò sul letto.. -Sapevo che oggi i gemelli ti avrebbero portata fuori...l'altra volta passai davanti alla vetrina di un negozio e vidi questo...- e tirò fuori dalla busta un vestito..-ho pensato che ti sarebbe stato una favola...- e me lo porse...lo osservai meglio, era bellissimo, rosso, uno dei miei colori preferiti...abbastanza corto, direi giusto un po' più sopra il ginocchio, una scollatura a cuore e delle sottili bretelle...sul corpetto aveva dei brillantini che lo ridefinivano ancora meglio e la gonna era formata con un po' di tulle rosso... guardai mia mamma che attendeva una risposta -Mamma..é semplicemente...fantastico!- dissi felicemente e l'abbracciai forte, -Sapevo che ti sarebbe piaciuto..- intervenne con sguardo compiaciuto, -Grazie mamma, é bellissimo..- l'abbracciai di nuovo e lei si fermò sulla soglia dicendo -Non impiegarci troppo, tuo padre sta tartassando il povero Fred con mille domande, c'è George che cerca di salvarlo ma non so per quanto ancora resisterà..- ridemmo entrambe ed uscì dalla stanza chiudendo la porta. Mi lavai i denti, mi truccai ed indossai il vestito... da sotto abbinai delle calze color carne e dei décolleté neri che comprai un po' di tempo fa... mi guardai allo specchio, stavo davvero bene...erano poche le volte in cui mi complimentavo verso me stessa, ma in quel vestito le mie curve si notavano un po' di più e il mio tono di pelle e il mio colore di capelli risaltavano benissimo con quel colore rosso fuoco. Fuori non faceva molto freddo rispetto agli altri giorni...ma decisi di indossare un coprispalle nero che si abbinava perfettamente con il vestito...presi la borsetta, indossai l'anello che mi avevano regalato Fred e George e scesi le scale. -Eccola, eccola!- sentivo dire da mio padre mentre gli altri si alzavano e raggiungevano le scale; quando mi videro rimasero tutti di stucco... forse avevo esagerato? Dovevo cambiarmi? E riecco la solita me imbarazzata sotto questi tipi di sguardi... stavo per parlare ma Fred fece prima di me, -Oh miseriaccia!- sussurrò facendosi sentire da tutti mentre George aveva un sorriso a trentadue denti...-Chiudi la bocca fratellino stai sbavando..- intervenne quest'ultimo verso Fred che era davvero a bocca aperta, scesi l'ultimo scalino, li guardai, scossi il capo e risi... -Sei bellissima Cate..- mi disse Fred avvicinandomi, -Ha ragione, sei un vero schianto!- aggiunse George facendomi un occhiolino, -okay okay, ora basta fare apprezzamenti su mia figlia..- li interruppe mio padre -Vieni qui tesoro..- mi disse aprendo le braccia, -Ti voglio bene..- concluse posandomi un bacio sulla fronte, -anch'io papà...tanto- gli risposi... -che ti ho detto che ti sarebbe stato una favola?- intervenne mia mamma sorridendomi ed io le ricambiai il sorriso, -Ci concede quest'onore signorina?- dissero in coro i gemelli porgendomi entrambi il braccio, -Ma certo..- dissi ridendo leggermente e mettendomi tra di loro, dopodiché uscimmo di casa accompagnati da mio padre che ci avrebbe portato a destinazione. Salimmo in macchina e tutti e tre ci sedemmo sui sedili posteriori...dopo i primi 10 minuti di macchina intervenni -Non volete proprio dirmi cos'è che dobbiamo fare vero?- chiesi rivolgendomi ai gemelli rompendo il silenzio, si guardarono sorridendo con aria d'intesa, -Non possiamo proprio..- rise George, -Ma mettiti comoda, non é molto vicino, in fondo dobbiamo andare dove nessuno può vederci..- concluse Fred...-So come mettermi comoda..- gli dissi e mi infilai sotto il suo braccio appoggiando la testa sul suo petto, -il mio orsacchiotto- dissi stringendomi a lui, -vieni Georgie..appoggiati..- dissi rivolgendomi a George il quale si appoggiò con la sua faccia sulla mia schiena mettendosi comodo...vidi mio padre lanciare occhiate torve dallo specchietto retrovisore e poi dire -Le distanze ragazzi..-, -Shh papà fa silenzio! Fred è così comodo..- gli risposi e Fred rise, -anche tu sei così comoda Cathryn..- intervenne George raggomitolandosi sulla mia schiena, -Ehi!!!- urlarono all'unisono Fred e mio padre...io e George ridemmo, -Visto non siete poi così diversi...- rispose George rivolgendosi a mio padre e a Fred, -attento Georgie che questo ti ruba il gemello..- e risi indicando mio padre che era concentrato sulla strada, -Nah, nessuno può rubarmi Fred...non ce la farebbe mai senza di me..- rispose con noncuranza, -Pff certo, certo..- sbuffò quest'ultimo -Dura la verità fratellino..- rise George.
Dopo quasi mezz'oretta di macchina il profumo di Fred mi invadeva le narici...e ne ero lieta...penso che non mi sarei mai stancata di sentire quest'odore, ogni minuto che passava lo stringevo forte a me, come se d'un tratto lui potesse scappare...sarei rimasta in quella posizione per ore e giorni...ma non mi divertiva molto stare in macchina -Ehi insomma...ma tra quanto siamo arrivati?!- chiesi a mio padre con aria annoiata staccandomi da Fred e facendo alzare George che intanto stava anche per addormentarsi... -tra 5 minuti tesoro..siamo vicinissimi..- mi rispose mio padre con calma ed io tirai un sospiro di sollievo...menomale... mi appoggiai con la testa sulla spalla di Fred che si girò verso di me a guardarmi..un fascio di luna ci illuminò il viso...guardai attentamente i lineamenti di Fred, il colore dei suoi capelli..i suoi occhi che mi scrutavano attentamente...quel ragazzo mi faceva un effetto pazzesco; si avvicinò al mio orecchio ed il suo respiro caldo andò a contatto con la mia pelle facendomi rabbrividire... -Te l'ho già detto che sei bellissima?- mi sussurrò dolcemente.. -Si..ma puoi dirmelo tutte le volte che vuoi Fred..- e gli sorrisi dolcemente, mi posò un leggero bacio sulla fronte e poi fummo distratti da George, -Ecco finalmente! Siamo arrivati!- esclamò stiracchiandosi...davanti a me c'era un campo di...girasoli? Era illuminato dalla luce della luna e da alcuni lampioni...era bellissimo ma non capivo perché ci trovassimo lì.. guardai Fred interrogativa, -non è che volete rapirmi?- gli chiesi ironicamente ridendo, -Se avessimo voluto, lo avremmo già fatto bellezza..- mi rispose sorridendomi. Scendemmo dalla macchina, -Ah giusto..prendete questa...- disse mio padre e porse a George la specie di collana con un cofanetto in spugna che conteneva la nostra Polaroid, il quale se la mise al collo... -Vi servirà se in caso vorreste scattare qualche foto..- concluse mettendosi le mani nelle tasche...osservai George guardare la polaroid e rigirarsela tra le mani.. risi.. -Sai come si usa vero?É una semplice macchina fotografica..- sembrava un primitivo che tentava di tagliare la carne con un coltello... -Pf! Ma certo!- scosse la testa come per dire "ovviamente", -Papà fagli vedere come si fa..- e lo indicai -Ma da dove venite voi due! Dalle caverne?- conclusi ridendo, mio padre si avvicinò a George mostrandogli come scattare delle foto, e quest'ultimo rimase alquanto sconcertato quando scoprì che la foto sarebbe uscita dalla fessura della polaroid subito dopo averla scattata...erano così buffi. George si avviò avanti salendo la collina che portava al campo insieme ad una busta, la quale sembrava contenere dei pacchetti ma non riuscì a capire cos'erano...mio padre aprì il cofano e diede a Fred un cestino... -Cos'è?- chiesi, -C'è del cibo Cate..pensi davvero che saremmo venuti qui senza cibo?!- rise Fred e scossi la testa, dopo aver salutato mio padre ci avviammo anche noi sulla collina. -Cavolo non avrei dovuto mettere questi fastidiosi tacchi..- dissi mentre me li sfilavo dal piede, -E perché no?- rise Fred, -Beh sai Freddie..non è il massimo salire una collina con dei tacchi..- risposi ironicamente, presi i tacchi nella mano sinistra e i miei piedi vennero a contatto con l'erba fresca...che bella sensazione...l'ho sempre adorata, mi faceva sentire libera. Dopo 2 o 3 minuti arrivammo al prato di girasoli, era stupendo, illuminato dalla luce della luna e da pochi lampioni... scorsi George che sistemava dei coni per terra...cercai di avvicinarmi, ma Fred posando a terra il cestino con il cibo mi tirò a sé bloccandomi facendomi finire esattamente contro di lui, -Dove pensi di andare?- disse con un sorriso maligno, -Volevo vedere...- ma mi interruppe, -eh no quelli li vedrai tra poco..- rise ed io sbuffai...-ora puoi lasciarmi andare Fred..- facendogli notare che mi teneva ancora bloccata contro di lui tenendomi ferma per un braccio.. -mh, non so sai, in effetti questa è davvero una posizione notevole...- rise, - sei un pervertito!- gli dissi ridendo e dandogli piccoli schiaffi...beh come dargli torto, i nostri corpi combaciavano perfettamente, anche se ovviamente lui era molto più alto di me. Finalmente George ci raggiunse ma nemmeno il tempo di chiedergli cosa stesse facendo, -Pronto Fred?- chiese al fratello, -Pronto George..- rispose lui, non stavo capendo nulla, mi guardarono e mi diedero entrambi la mano, -Buon compleanno Cate..- mi dissero sorridendo all'unisono...in quel preciso instante tantissime luci si fecero spazio nel cielo cambiando colore, volteggiando, e salendo ancora più su..erano dei fuochi d'artificio, ma non erano normali fuochi...erano stupendi, non li avevo mai visti...scoppiavano in aria rumorosamente, creando delle "C" e tantissime altre figure...poi quasi quasi mi spaventai...un leone si creò nel cielo alzando maestosamente la chioma e ruggendo, lo vidi farsi sempre più grande e venire verso di noi, improvvisamente Fred mi tirò a sé e mi baciò mettendo le sue mani sui miei fianchi, il mondo sembrava girarmi intorno...le mie labbra premevano sulle sue, sentivo il suo respiro che si faceva più affannoso ad ogni secondo di più che passava, il cuore mi martellava in petto...gettai le braccia al suo collo e lo strinsi di più a me, nessuno dei due voleva scollarsi e far finire quel magnifico bacio...poi ad un certo punto "splash!" il leone scomparve facendo piovere poche goccioline d'acqua e solo allora io e Fred ci staccammo...aveva il respiro leggermente più pesante, mi guardava sorridendo e poggiò la fronte sulla mia stringendomi a sé, -Ti avrei detto che mi sarei vendicato per oggi piccola Cate...- disse ed io risi, mentre lui mi posò un altro bacio sulle labbra. Abbracciai George, ero ancora stupita per quello spettacolo magnifico..non avevo parole.. -Mio Dio ragazzi.. è stato semplicemente fantastico!- dissi sognante.. -era tutto così magico, non avevo mai visto nulla del genere! Come facevate a sapere che il leone è il mio animale preferito?- chiesi infine, i gemelli si guardarono -intuizione..- risposero all'unisono, li abbracciai entrambi -Siete fantastici! Vi adoro!- dissi infine staccandomi; qualche secondo dopo ci sedemmo sul prato per mangiare e George mi porse una cosa.. -Ho scattato questa..- mi disse dandomi la foto... -Wow George! è bellissima..- esclamai guardandola, era davvero fantastica...c'eravamo io e Fred nel momento del bacio..Fred che stringeva i miei fianchi e io con le braccia attorno al suo collo...ma la cosa ancor più fantastica era il leone che si trovava proprio di fronte a noi, non avevo parole.Fred's pov
-tieni, guarda..- mi disse Cate porgendomi la foto...wow...era fantastica, -É bellissima! Ottimo lavoro fratellino...qualche volta sei anche meglio di me..- esclamai ridendo, -Sono sempre meglio di te Freddie..- mi rispose George dandosi arie, porsi la foto a Cate che la infilò accuratamente nella sua borsa. Dopo aver mangiato, esserci divertiti e aver scattato alcune foto tutti e tre insieme vidi Cathryn alzarsi e andare in lontananza a prendere qualcosa... la vedemmo raccogliere da terra una scatola... io e George sbiancammo e ci guardammo preoccupati.. -Per Godric George! Ti avevo detto di buttare o nascondere tutte le scatole!- sussurrai arrabbiato per non farmi sentire da Cate, -Ma, ero sicuro di averli buttati tutti!! Mi dev'essere caduto!- esclamò sottovoce, Cathryn si avvicinò a noi rigirandosi la scatola tra le mani -Fuochi Filibuster..- lesse incerta dal cartone ad alta voce, io e George eravamo pietrificati... -Dove li avete presi? Mi sembra di non averne mai sentito parlare..- chiese stranita, fortunatamente la scatola non era intatta e non si poteva leggere "fuochi MAGICI filibuster", potevamo ritenerci almeno un po' fortunati... io e George ci guardammo...sapevamo cosa rispondere -Italia...- dicemmo all'unisono "certo proprio dall'Italia" pensai ironicamente...io e George avevamo sempre avuto questo dono di comprendere all'istante ciò che l'altro stava pensando...eravamo tipo collegati. -Già in Italia sono molti diffusi questi..- continuai io, -Sono fuochi con effetti speciali.- concluse George prendendo la scatola dalle mani di cate e rompendola definitivamente...Cate lo guardò curiosa -Perché lo strappi?- rise, -ehm...beh..meno inquinamento...- fece spallucce George e io sbattei la mia mano sulla mia fronte in segno di resa. Quando vedemmo arrivare il padre di Cathryn scendemmo la collina per salire in macchina e tornare a casa. -Grazie ragazzi...è stato il compleanno più bello della mia vita!- disse Cathryn sorridendoci una volta saliti in macchina e noi l'abbracciammo.
Spero vi piaccia, baci❤️
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I'll always be yours//Fred Weasley.
Fanfiction[STORIA NON FINITA] Cathryn fa parte di una famiglia di babbani dove lei è l'unica strega, ma purtroppo il ricordo di quel mondo fantastico, di hogwarts, le è stato obliviato per la sicurezza di tutti. Cate riuscirà a ricordarsi pian piano tutto so...