Fred's pov
5 giorni dopo...
Erano passati ormai cinque giorni dall'accaduto,
io ero ancora in infermeria, oggi mi avrebbero dimesso per permettermi di tornare nel mio dormitorio;
di Cate in quei cinque giorni non ne avevo avuto notizie, e lei ovviamente non era venuta da me.
Non sapevo come aggiustare le cose...
come avrei potuto spiegarle che è stato tutto un malinteso? Non mi avrebbe mai creduto, stavo impazzendo.
I miei amici sapevano tutto ovviamente,
e mi avevano chiesto più volte perché non mi fossi staccato da quel bacio...
nemmeno io sapevo rispondere a quella domanda, forse perché ero stato colto alla sprovvista, ma questa sicuramente non sarà una ragione plausibile da dare a Cate...
e tantomeno non posso solo dirle che non mi importa di Angelina, anche se in effetti è vero, ma non le basterà sentirsi dire solo questo e ha ragione.
George mi "venne a prendere" in infermeria;
era ora di pranzo e avrei iniziato le lezioni direttamente domani.
-Cate? È in sala grande?- chiesi a George mentre ci avvicinavamo e lui annuì,
-io devo parlarle.- dissi sicuro di me,
-non so se sia una buona idea Freddie...è strana e ha ragione...è davvero un brutto casino...- mi rispose il mio gemello,
-devo provarci George, mi manca...e la sto ferendo in continuazione..- dissi a bassa voce,
-proprio per questo Fred...Cate non merita di soffrire così, e lo sai bene...magari poniti la domanda..- disse con una nota di dolore,
-che domanda?- chiesi perplesso,
-se ne valga la pena...di farla soffrire...o se magari è meglio lasciar perdere...- mi sorrise lieve,
rimasi sconvolto dalle sue parole,
-mi stai dicendo di lasciarla? Per sempre?- chiesi a bocca aperta mentre eravamo fuori dalle porte della sala grande,
lui annuì con la testa...
-I-io non posso George...che stai dicendo?- chiesi abbattuto dalle sue parole,
-sai che Cathryn vale più della mia stessa vita, non riuscirei mai a lasciarla andare, l'amore è anche soffrire George..- continuai,
scosse la testa,
-non lo so...fino ad un certo punto..- disse titubante,
-non lascerò perdere Cathryn.- dissi sicuro e lui sospirò,
-io sono con te Freddie..se è quello che vuoi.- disse,
-cosa?! Perché pensi che io non ami davvero Cate?! Che la stia solo prendendo in giro?!- sbottai,
-no è che...perché non ti sei staccato da quel bacio? Perché cedi sempre ad Angelina se ami Cate?- chiese,
-George, io non cedo ad Angelina, a me non importa nulla di lei, che sia chiaro...io voglio solo Cate.- dissi e lui annuì mentre entravamo nella sala grande.
George poteva pensare quello che voleva, ma io non riuscirei mai a dimenticarmi di Cate...perché nessuno lo capiva?
Beh forse perché io lo mettevo in dubbio con le mie azioni, ma la amo più di quanto loro pensino.
Mentre avanzavo lungo i tavoli, da lontano la vidi.
I miei occhi si illuminarono, ed anche il mio cuore.
Stava ridendo con Ron, era stupenda, come sempre.
I miei amici si voltarono verso di me insieme a Cathryn,
appena mi vide un pezzo di pane le cadde di mano ed il sorriso le si spense sulle labbra e girò di nuovo la faccia;
avanzai verso di lei e mi fermai a qualche centimetro dal suo posto,
-ehi Cate...- iniziai,
non si girò, guardava fisso davanti a lei,
-possiamo parlare?- le chiesi gentile,
si voltò di scatto guardandomi,
ma non con il solito sguardo innamorato,
con uno diverso,
con uno sguardo vuoto e cupo.
Si alzò di fretta e senza rispondermi corse via dalla sala grande.
-Bravo idiota!- sbottò Ginny,
-cos'ho fatto?!- urlai,
-cos'hai fatto?! Baci Angelina e te ne esci con "possiamo parlare?"- mi scimmiottò Ginny,
-cosa avrei dovuto fare?!- chiesi urtato,
-cresci Fred.- disse fredda mia sorella e seguita da Hermione si alzarono uscendo dalla sala grande.
-ah le ragazze, io proprio non le capisco..- disse Ron,
-zitto Ron..- ringhiai e lui alzò gli occhi al cielo.Cate's pov
"Possiamo parlare?" quelle parole mi rimbombavano in testa.
Appena vidi Fred il mio cuore perse qualche battito.
"Di cosa voleva parlare?! Di quanto fosse donnaiolo e di come usasse le persone?!" ,pensai sbattendo la porta della mia camera buttandomi sul letto.
Questi giorni senza vederlo mi avevano aiutato a schiarirmi le idee e a non demoralizzarmi troppo...
ma ora tutto il lavoro che avevo fatto sembrava essere andato in frantumi.
Nella mia mente c'era di nuovo tristezza ed il mio cuore implorava di nuovo pietà.
Mi sentivo distrutta.
Chiusi la porta a chiave e mi stesi sul letto,
le lacrime mi solcarono il viso,
perché mi faceva quell'effetto? Mi rendeva ancora più emotiva di quello che ero, lo odiavo per questo.
Non sapevo davvero cosa dire, cosa fare, come comportarmi,
nella mia mente c'erano un miliardo di risposte,
ma nessuna di queste mi aiutava...
era come se mi sentissi persa.
Tutti questi giorni a cercare di non pensarlo, di non abbattermi,
erano finiti oggi, appena l'ho rivisto.
Cos'avrei dovuto fare?
Non sapevo più se potevo fidarmi di lui;
dopo averlo trovato a baciarsi con Angelina, mentre io non c'ero, ora avrei dovuto odiarlo, ma invece per il mio cuore non era così.
La mia mente invece la pensava diversamente...
non potevo sempre perdonarlo o farmi mettere i piedi in testa solo perché lo amavo,
dovevo iniziare a reagire, ignorarlo...
fargli vedere che non funzionava così,
che appena sbagliava trovava di fronte a lui la dolce e cara Cate che lo avrebbe ugualmente perdonato mettendo da parte se stessa,
no.
Non doveva essere così.
Mi chiedevo solo se ci riuscissi davvero;
era tutto chiaro, ma appena lo vedevo,
crollavano tutte le mie aspettative.
La realtà è che volevo riaverlo con me, passarci sopra, ma so che non si poteva, anzi, non potevo.
Dovevo farlo per me stessa.
Per una volta decisi di seguire la testa,
e mettere da parte la ragazzina che ero,
quella che seguiva sempre il cuore.
I miei amici avevano provato a dirmi più volte di parlargli,
di chiedere come davvero fossero andate le cose,
di confrontarmi...
ma avevo rifiutato più volte;
parlarci e averlo davanti mi avrebbe fatto abbassare le difese, lui mi rendeva debole...
e al momento non era ciò di cui avevo bisogno,
non potevo permettermelo.
-Cate! Apri la porta!- sentì battere i pugni sulla porta,
le voci di Hermione e Ginny mi avevano distratto dai miei pensieri,
mi voltai,
avevo gli occhi rossi e le guance rigate dal mascara.
-Andate via! Voglio stare da sola!- dissi premendo la faccia nel cuscino,
-no che non vuoi!- urlò Ginny, mentre muoveva la maniglia,
-non mi lasci altra scelta Cate!- urlò Hermione,
sentì silenzio, pensai che forse se ne fossero andate;
ma poi sentì qualcosa,
-Alohomora!- sentì pronunciare da Hermione e la serratura della porta si aprì...
-cazzo avrei dovuto pensarci..- dissi con la faccia nel cuscino.
Le sentì sedersi sul mio letto,
si stesero e mi abbracciarono.
-Cate, sei la nostra migliore amica...noi saremo sempre con te, anche quando non vorrai.- disse Hermione,
mi voltai e Ginny con il palmo della mano mi pulì le guance rigate dal mascara.
-è c-che i-io non so che fare..- dissi mentre iniziavo di nuovo a piangere,
con loro potevo essere davvero me stessa,
non avevo mai sentito il bisogno di mentire di fronte a loro.
-lo so Cate..lo so..- disse Hermione triste tirandomi verso il suo petto,
ci poggiai la testa sopra e piansi mentre Ginny mi accarezzava la schiena.
Dopo un po' mi calmai e ci mettemmo tutte e tre a sedere sul mio letto.
-cosa dovrei fare?- chiesi triste alle mie due migliori amiche,
-Cate...Fred è stato uno stupido...non possiamo dirti cosa faremmo noi...piuttosto pensa a cosa vuoi tu.- disse sincera Hermione,
-Si Herm, ma non posso sempre perdonarlo...o almeno non subito...è irrispettoso anche nei miei confronti...non è la prima volta.- spiegai,
-non devi farlo Cate...o almeno non ancora...-mi sorrise Ginny prendendomi la mano,
-cerca solo di ignorarlo, ma di non scappare via...magari di rispondergli a tono..- mi spiegò Hermione,
-fagli capire che non sei una debole! Perché non lo sei Cate.- continuò Ginny,
-fagli passare ciò che stai passando tu..sappiamo benissimo che lo ami, ma devi avere tempo per schiarirti le idee, e per fargli capire che non sei sempre qui per perdonare ogni suo errore.- disse Hermione sorridendomi;
-pensate che forse lui mi stia prendendo in giro?- chiesi dopo attimi di silenzio giocando con le maniche della mia felpa,
-assolutamente no!- dissero all'unisono,
le guardai,
-Cate conosco mio fratello da...da quando sono nata praticamente..- disse Ginny con un risolino,
-tu, sei riuscito a calmarlo, non l'ho mai visto così con nessuna...lui ci tiene a te, solo che è un idiota, deve ancora capire come funziona...e deve anche capire che ragazze come te non se ne trovano.- mi disse spostandomi una ciocca di capelli dietro le spalle;
sospirai,
-Grazie ragazze...non so cosa farei senza di voi.- sorrisi ad entrambe abbracciandole e loro mi posarono un bacio sulla guancia.
Amavo Fred, più di me stessa,
ma non ero pronta a perdonarlo.
Non posso dire che non l'avrei mai più perdonato o che i miei sentimenti nei suoi confronti sarebbero cambiati,
perché sapevo che non era così,
doveva solo darmi tempo.
Ora non mi fidavo di lui,
ed ero profondamente ferita.Nuovo capitolo!✨
-chia✨
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I'll always be yours//Fred Weasley.
Fanfiction[STORIA NON FINITA] Cathryn fa parte di una famiglia di babbani dove lei è l'unica strega, ma purtroppo il ricordo di quel mondo fantastico, di hogwarts, le è stato obliviato per la sicurezza di tutti. Cate riuscirà a ricordarsi pian piano tutto so...