Godric Grifondoro

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Cate's pov

Erano le 14:30,
io e i miei amici ci stavamo recando al campo da quidditch per giocare la partita che tra poco sarebbe iniziata.
Mentre io e gli altri attraversavamo il cortile vidi Arthur e Molly,
non potevo crederci!
-mamma,papà!- esclamai felice correndogli in contro con la scopa alla mano,
-tesoro! Sei meravigliosa!- sorrise mia mamma,
-non posso crederci che siate qui per vedere la mia partita!- dissi super felice,
-nemmeno noi..- disse mio padre,
-questo castello è fantastico!- aggiunse,
-tutto grazie a loro..- sorrise mia mamma indicando Arthur e Molly,
li guardai,
-Grazie infinite, siete unici!- li abbracciai.
-voi due come sempre sapete tutto e me lo tenete nascosto eh..- risi rivolgendomi a Fred e a George,
-ehi, siamo dei portatori di segreti professionali, potevamo tradire la loro fiducia?- risero con tono autoritario e lo stesso feci anch'io.
Mentre ci avvicinavamo al campo incontrammo qualcuno che non avrei proprio voluto incontrare;
-bene bene, ora abbiamo anche degli sporchi babbani nelle nostre tribune da quidditch..- intervenne Lucius Malfoy avvicinandosi con il suo solito vanto,
lo fulminai con lo sguardo e i gemelli si avvicinarono a me...
-risparmia le tue stupide lamentele Lucius.- ringhiai fissandolo negli occhi,
-hai molto fegato ragazzina, se non fossi una mezzosangue staresti molto bene con Draco,mio figlio..- disse velenoso,
-non ci pensare nemmeno.- ringhiò Fred mentre stringeva la sua mazza da battitore,
-giusto, a te piacciono le persone più scadenti..- disse con un risolino Lucius,
-come osi..- iniziò Ginny,
-basta Malfoy, ne riparleremo quando riuscirai a tagliarti quei lunghi e unti capelli...- gli sorrisi velenosa,
tutti rimasero interdetti e a qualcuno dei miei amici scappò un risolino,
-andiamo..- dissi lasciando Lucius con sguardo pietrificato e ci avviammo verso il campo.
Quando ci allontanammo tutti erano leggermente su di giri,
-non posso crederci!- rise a crepapelle Hermione,
e tutti risero con lei,
-"i tuoi sporchi e unti capelli", sto per crepare dalle risate!- urlò Ron,
-avete visto la sua faccia?!- rise Fred tirandomi a sé e tutti ridemmo;
già effettivamente molte volte dalla mia bocca escono molte molte parole che lasciano interdette le persone...risi al pensiero.
-allora ragazzi..noi andiamo nelle tribune..mi raccomando, buona fortuna!- disse Arthur avviandosi con gli altri,
mentre io,Harry, George e Fred ci avviavamo in campo.
Mancava poco alla partita e noi eravamo leggermente ansiosi,
dovevamo vincere, per forza.
Dopo il lungo discorso di Oliver entrammo in campo.
Oliver che era il nostro capitano, strinse la mano a Marcus Flint, capitano dei serpeverde,
ci augurammo "buona partita" con i nostri avversari e quando madame Hooc suonò il suo fischietto la partita iniziò.
Come avevamo previsto la partita fu molto turbolenta...
i serpeverde si erano allenati molto recuperando dei punti,
ora eravamo in pareggio.
Riuscì a prendere la pluffa e segnai,
-altri dieci punti a grifondoro!- urlò Lee dalla radio.
Per ora me la stavo cavando bene,
avevo segnato molte volte ed ero felice di come stavo proseguendo.
Avevo la pluffa e mi stavo dirigendo verso la porta,
quando un bolide quasi non mi venne addosso...
Fred lo colpì violentemente,
-scusa amore!- urlò mentre si allontanava e io risi,
era dall'inizio della partita che i bolidi ci stavano dando problemi, o almeno più del solito, sembravano come stregati.
Venni affiancata da Blaise e Adrian,
-non così in fretta tesoro..- mi disse Blaise,
e mi urtarono cercando di farmi cadere la pluffa;
Adrian mi spinse così tanto che la pluffa mi cadde di mano e lui segnò,
-cavolo!- sbottai.
Dopo aver fatto una lunga lotta contro Marcus Flint segnai per ben due volte facendo esultare il pubblico.
Harry e Draco erano in netta competizione,
vedevo entrambi in difficoltà,
si accavallavano di continuo e qualche volta uno dei due perdeva la rotta;
-forza Harry! Puoi farcela..- sussurrai tra me e me come se potesse sentirmi.
I grifondoro erano in vantaggio di 30 punti contro i serpeverde anche se recuperavano molto in fretta.
Poco dopo Harry prese il boccino e tutti esultammo,
non potevo crederci! Avevamo vinto!
Vidi da lontano Fred che esultava con le braccia in aria,
sorrisi a quella vista...
la scena era molto mossa con tutto quel trambusto che si era creato;
-Fred!- urlò George ad un certo punto, e io vidi Fred cadere dalla scopa da circa 25 metri di altezza,
il bolide l'aveva colpito.
-dannazione!- sbottai, e mi fiondai in picchiata verso di lui seguita da tutti gli altri.
Panico.
Misi la testa di Fred sulle mie gambe,
-sanguina!- urlai come se qualcuno potesse svegliarlo,
-Fred ti prego! Apri gli occhi!- urlai scuotendolo delicatamente,
sembrava aver completamente perso i sensi.
-Fred!- dissi con la vista fioca offuscata da alcune lacrime.
-Cate! Dobbiamo portarlo in infermeria, ora!- mi raggiunse Arthur seguito dagli altri e dai miei genitori,
io annuì e lui lo prese in braccio.
Quando arrivammo da Madama Chips era più preoccupata di noi.
-dannati bolidi!- ruggì George,
eravamo tutti preoccupatissimi...Fred non sembrava stare bene.
-Cate si riprenderà...e se questo può farti stare meglio sei stata fantastica in campo, i tuoi genitori sono orgogliosi di te..- mi disse Hermione abbracciandomi.
-Come sta?- chiesi con la voce tremante a Madama Chips che medicava la testa a Fred,
-non bene...ma si riprenderà, ci vorrà un po' di tempo..- mi sorrise preoccupata e ricambiai il sorriso.
-tesoro..- mi chiamò mia madre,
andai verso di lei,
-sta tranquilla, starà bene..- mi sorrise debolmente,
-sono preoccupata mamma, se non dovesse riprendersi?- chiesi con ancora le lacrime agli occhi,
-sta tranquilla, lo farà senz'altro.- mi sorrise posandomi un bacio sulla testa e io annuì.
-Cate volevo solo dirti che sei stata fantastica, è stato molto emozionante..- intervenne mio padre,
-Grazie papà..- lo abbracciai e lui mi accarezzò i capelli.
Tutti ci riunimmo attorno al letto di Fred,
-solo una persona può restare...- disse cauta madama Chips,
-resterà Cate..- mi sorrise Molly speranzosa e io ricambiai il sorriso,
-non è meglio che resti tu mamma?- chiese Ron impacciato,
-no tesoro, Fred vorrebbe Cathryn affianco a sé in un momento del genere..- sorrise di nuovo Molly e lo stesso feci anch'io mentre una lacrima mi rigava il viso,
l'asciugai in fretta.
Non mi sarei mai aspettata che Molly facesse rimanere me al fianco di Fred, visto che lei è la madre...
ma se l'ha fatto ci sarà un motivo.
Tutti uscirono dalla stanza lasciandoci soli, o meglio,
lasciandomi sola...visto che Fred era immobile.
-ti prego Fred..non farmi preoccupare..- piansi accarezzandogli la testa,
-ti amo Freddie..- gli posai un bacio sulla fronte e gli strinsi la mano restando al suo fianco.
Più lo guardavo e più mi rendevo conto che io non avrei mai potuto vivere una vita in cui lui non fosse presente,
una vita senza di lui,
non me la sarei mai immaginata, e nemmeno volevo immaginarmela.

Ore dopo...

Qualche ora dopo, stavo "dormendo" con la testa poggiata sul lettino di Fred quando venni risvegliata da dei passi.
Alzai lo sguardo e difronte a me trovai Silente.
-professor Silente..- mi alzai in piedi leggermente stranita,
perché era qui?
-ciao Cathryn, siediti..- mi rassicurò,
-come stai?- mi chiese,
-preoccupata..molto preoccupata..- risposi a voce bassa guardando Fred,
-ti capisco, è normale..- mi sorrise,
-si riprenderà sta tranquilla..- mi guardò rincuorante e io gli sorrisi.
-vedi Cate, un amore come il vostro non si trova da tutte le parti, e nemmeno una persona come te..- iniziò lui dopo attimi di silenzio,
-che vuole dire?- lo guardai interrogativa,
-che siete piccoli, di giovane età, e pensate che il vostro amore sia solo una piccola cotta da adolescenti...ma in realtà non è così..- mi rispose,
gli sorrisi,
che ne sapeva? Non che non fossi felice di sentirmelo dire, anzi, ma perché me lo stava dicendo?
-che significa "una persona come me"?- chiesi riferendomi all'affermazione di prima,
-tu sei destinata a fare grandi cose Cathryn, hai un animo che non tutti hanno, non vedevo da molto tempo un animo come il tuo...anzi forse l'ho visto solo una volta..- disse Silente,
-davvero? E da chi?- chiesi stranita,
-io non lo conoscevo...non l'ho conosciuto, non era dei miei tempi...ma da come narrano le storie, e da tante altre voci...mi ricordi molto il fondatore della tua casa..- disse mezzo serio e mezzo sognante,
-Godric Grifondoro?- alzai un sopracciglio,
Come gli veniva in mente? Risi al pensiero,
non l'aveva neppure conosciuto, Silente certe volte sapeva essere davvero svitato.
-come può paragonarmi a Godric Grifondoro? Insomma non l'ha mai conosciuto...- dissi con un risolino,
-oh...lo so e basta..- mi sorrise alzandosi dalla sedia,
-ora devo andare, rimani qui tutto il tempo che vuoi, lui vuole stare con te..- mi fece un occhiolino e poi uscì dalla stanza;
scossi la testa un po' divertita,
pazzesco.
-hai sentito Freddie? Gli ricordo Godric Grifondoro..- risi rivolgendomi a lui,
-già, ma come puoi sentirmi? Sembri una statua di marmo..- dissi accarezzandogli i capelli e guardandolo innamorata,
gli baciai la mano e poggiai di nuovo la testa sul lettino guardandolo.
Dormì lì,
non andai nemmeno a cena,
nonostante Madama Chips me l'aveva detto più volte che sarebbe rimasta lei per un po',
ma io non avevo accettato, non ero intenzionata a muovermi, non volevo lasciarlo.

Nuovo capitolo..
scusate per l'orario, baci.
-chiara🧡

I'll always be yours//Fred Weasley.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora