1 anno dopo...
Quel giorno mi svegliai con un mal di testa più accentuato del solito.. mi alzai dal letto e dopo essermi sistemata un po' i capelli ed essermi lavata, scesi giù per le scale e quando arrivai in cucina urlai -Buongiorno!!Buona Vigilia di Natale!- dissi, dando un bacio sulla fronte alla mia piccola sorellina e andando ad abbracciare mia mamma occupata a fare gli ultimi preparativi per la cena di stasera la quale mi sorrise e mi disse -Buongiorno dormigliona- le sorrisi, adoravo la mia mamma, sapeva tutto di me, le confidavo ogni singola cosa era una delle mie miglior confidenti. Presi una tazza dal mobile e la riempì con del latte a cacao che adoravo, accompagnato da deliziosi biscotti al miele..mi sedetti di fronte alla mia sorellina che guardandomi mi faceva linguacce mentre beveva il suo succo;Mary aveva 5 anni e già alla sua piccola età si poteva dimostrare completamente diversa da me, era molto più sfacciata e le divertiva molto prendere in giro,sopratutto me, o farmi dei dispetti, anche se ci adoravamo entrambe. Mentre mangiavo lentamente mi fissai guardando le lucine sull'albero di Natale che si accendevano e si spegnevano,pensavo.. tra un mese avrei compiuto 13 anni, ma un altro pensiero mi distrasse, stanotte avevo fatto di nuovo lo stesso sogno delle scorse notti..era un sogno che mi perseguitava costantemente, "il bello", è che non sono mai riuscita a capire cosa succedesse..vedevo un fascio di luce e alcune immagini sfocate e poi mi svegliavo bruscamente, quasi come se fosse un incubo..l'unica cosa che sapevo è che da di lì a meno di un anno avevo costantemente una strana sensazione, come se mi sentissi incompleta, come se un pezzo della mia memoria fosse stato tolto e ogni volta che ci pensavo mi veniva un vuoto allo stomaco ed il mio cuore batteva velocemente. Venni riscossa dai miei pensieri da mio padre, che entrando dalla porta d'ingresso disse -Buongiorno a tutti!- corsi ad abbracciarlo, ero sempre molto affettuosa con mio padre, mi staccai e lui entrando in cucina diede un bacio a mia madre e a Mary che sempre come la solita anaffettiva lo scansò; mio padre gestiva un negozio di fiori in città, ed era anche piuttosto famoso, la mattina si alzava presto e lo vedevamo solo ad orario di pranzo e a cena. Mi alzai e posai la tazza nel lavandino quando mia sorella entrò e tirandomi dalla maglia mi disse -lo avevi promesso!avevi promesso che mi avresti portata a comprare quei colori!- mi disse strattonandomi - Di cosa sta parlando?- disse mia mamma in un sorriso, -Mary vuole i cosiddetti "colori magici" che ha visto nella vetrina del signor Albert- dissi io alzando gli occhi al cielo -bene allora vestitevi e andate a comprarli, ti do anche la lista delle ultime cose che mi servono per la cena- disse mamma con aria di comando -va bene- dissi sbuffando, quella mattina non avevo proprio voglia di uscire, nonostante fuori ci fosse un bel sole.
Uscimmo di casa e assecondando Mary che ad ogni cane che vedeva doveva fermarsi per accarezzarlo arrivammo al negozio del signor Albert. -Buongiorno Cathryn..Mary- disse salutando me e mia sorella con un gran sorriso..-buongiorno Albert- risposi a mia volta, -Cosa vi porta qui?- disse -Questa piccola peste- dissi guardando Mary che sfoderò un gran sorriso vittorioso -Voleva i colori magici che ha visto in vetrina un paio di giorni fa..-, -Oh ma certo,seguitemi..- disse Albert incamminandosi nell'altra ala del negozio, -Ne sono rimaste solo due scatole..- ma io non lo stavo più ascoltando, vidi un ragazzo, alto, dai capelli rossicci, che mi fissava...poteva avere la mia età o forse qualche anno in più, affianco a lui vidi un uomo adulto, anche lui con capelli rossi e di doppia corporatura, -doveva essere il padre- pensai nella mia testa, ma non ci feci caso più di tanto..non riuscivo a staccare gli occhi da quel ragazzo, ero presa da lui talmente tanto che mi venne un forte vuoto allo stomaco..come se qualcosa mi avesse trapassato...mi sembrava di conoscerlo già, ma ero sicura che non lo avevo mai visto prima..mi riscossi dai pensieri e tolsi lo sguardo da lui quando mia sorella iniziò a strattonarmi indicando Albert che tornava con una scatola di pastelli. Con ancora addosso gli occhi del ragazzo mi allontanai e seguì Albert fino alla cassa -allora Cathryn- disse Albert, il ragazzo rosso sentendo il mio nome tossì e io mi girai un ultima volta per assicurarmi di non conoscerlo già, -Quanto ti devo Albert?- dissi -Sono 5€- disse lui porgendomi la scatola mentre io gli poggiavo i soldi sul bancone; lo salutai e augurandogli buon natale uscì avviandomi al supermercato per comprare a mamma le cose che mi aveva detto. Quando tornai a casa ero ancora immersa in quegli occhi color nocciola di quel ragazzo sconosciuto, eppure non capisco..mi sembrava così familiare.. la sera arrivò quasi subito ed i parenti iniziavano ad arrivare per la cena, indossai un abito di un rosso bordeaux non molto corto mi pettinai i capelli e scesi giù ad accoglierli.
-Ciao Cate!- mi dissero i miei zii abbracciandomi, non li vedevo da un bel po' di tempo -Ciao!- risposi -Che bello vedervi!- loro mi sorrisero e guardandomi mi dissero -Ma guardati stai diventando grande, sei bellissima.- io arrossì e ci avviammo in cucina dove trovai le mie cugine a giocare con Mary ed altri miei parenti. A fine cena salutammo tutti e dopo averli accompagnati alla porta corsi di sopra per togliermi quelle fastidiose calze che non ho mai sopportato..mentre mi sedevo sul letto, mi iniziò a girare la testa..cercai di alzarmi e poi..buio. Sentivo una voce,mai sentita prima urlare -oblivion- un altra piangere e poi altre unirsi all'unisono, ma, era tutto buio fino a quando non vidi lo stesso fascio di luce che vedevo nel sogno che facevo ogni notte..mi svegliai di colpo..un po frastornata andai in bagno e mi lavai la faccia..ero senza fiato..decisi di addormentarmi..e proprio mentre chiudevo gli occhi vidi gli stessi occhi color nocciola che avevo visto quest'oggi al negozio...che mi stava succedendo?Che significava quella parola -Oblivion- che avevo sentito?Chi era quel ragazzo? Perché facevo questi strani sogni?Ehilà, spero che vi piaccia questo capitolo! Xoxo❤️
STAI LEGGENDO
I'll always be yours//Fred Weasley.
Fanfic[STORIA NON FINITA] Cathryn fa parte di una famiglia di babbani dove lei è l'unica strega, ma purtroppo il ricordo di quel mondo fantastico, di hogwarts, le è stato obliviato per la sicurezza di tutti. Cate riuscirà a ricordarsi pian piano tutto so...