Il ritorno ad Hogwarts

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Fred's pov

I giorni erano passati in fretta, ed era arrivato il momento di fare ritorno ad Hogwarts. Quella mattina io e George fummo svegliati da Hermione e Ginny che urlavano a squarciagola battendo le mani entrando nella nostra camera, -forza alzatevi cervelli di cricetooo!!- -per Godric, ma che ore sono..- sussultò George con una smorfia, -È ora di alzarsi e preparare i bagagli! Oggi c'è la partenza per Hogwarts, ed è anche il mio primo anno!- disse impaziente Ginny che saltava di gioia -ed il mio secondo anno!!- esclamò Hermione strillando come un oca, imprecai e buttai la testa sul cuscino...-Okay okay, va bene, ora ci alziamo andate via- disse George in tono seccato, mi guardò e disse -Bene fratellino, oggi inizierà il nostro quarto anno ad Hogwarts, un nuovo anno di scherzi...Gazza preparati al nostro ritorno!!- e mi guardò con aria vittoriosa, alzai lo sguardo e sorrisi...non avevo voglia di tornare ad Hogwarts senza Cate, ma ero costretto a farlo...chissà forse avrei ricevuto buone notizie da parte di Silente. Prendemmo i nostri ultimi bagagli e scendemmo al piano di sotto per fare colazione, quando saltammo dalla paura -RONALD WEASLEY! Ti ho detto di posare quei biscotti!!- disse nostra madre con voce stridula, alzai gli occhi al cielo e Ron spaventato fece come gli aveva ordinato -Buongiorno anche a voi- disse George mentre io lo seguivo per sedermi al tavolo, -sbrigatevi voi due, siamo già pronti da un pezzo noi! Potreste perdere il treno!- disse mamma, -Tranquilla mamma, abbiamo tempo!!- le risposi con tono scocciato e lei mi fulminò con gli occhi..nostra madre era una donna carina, bassa e un po' robusta, con chiari capelli rossi che portava abbastanza corti..ma quando voleva sapeva essere peggio dei mangiamorte. Dopo dieci minuti ci mettemmo tutti in macchina, Ginny davanti con i miei genitori, io, George, Ron, Percy, Harry ed Hermione nei sedili posteriori. Eravamo molti in quella macchina, eppure ci entravano alla perfezione, mio padre aveva installato molti incantesimi sulla nostra auto che ci permettevano di sfruttarla per le nostre esigenze. Fortunatamente arrivammo alla stazione di King's Cross e attraversammo il binario 9¾, non ce la facevo più ad ascoltare Percy (l'altro mio fratello) che spiegava i privilegi che aveva ad Hogwarts essendo un prefetto, io e George fummo i primi ad attraversare il binario, poi ci seguirono gli altri ed arrivammo all' Hogwarts Express...soltanto dopo esserci sistemati nei vagoni notammo l'assenza di Ron ed Harry, -Che fine hanno fatto quei due?- dissi io sbirciando fuori dal vagone, -Non ne ho la minima idea..- disse Hermione alzandosi, -Vado a dare un occhiata per vedere dove si siano cacciati..- disse, -Vengo con te- le dissi seguendola; incontrammo vari nostri compagni ma nessuno li aveva visti, così tornammo nel nostro vagone un po' preoccupati.. -Tranquilli saranno sicuramente qui da qualche parte, sapete come sono Harry e Ron- disse George ridendo. Il viaggio passò tra noi che giocavamo, e mangiavamo cioccorane.. Cate le adorava.. Ginny sembrò quasi sapere a cosa stessi pensando e disse -Secondo voi avremo notizie di Cate da Silente?-, -Spero di sì..- disse Hermione con aria abbattuta puntando lo sguardo sul paesaggio che si intravedeva dal finestrino del treno...non risposi, sapevano già cosa pensavo...se così non fosse stato avrei preferito non aprire l'argomento per non rovinare l'atmosfera, ogni volta che si parlava di lei diventavo triste. Ginny era ansiosissima di sapere in che casa sarebbe stata smistata, anche se già si sapeva perfettamente, sarebbe stata sicuramente smistata in Grifondoro come tutti i Weasley, la casa grifondoro era anche quella di Hermione, Ron, Harry e...Cate. Arrivammo ad Hogwarts e dopo essere saliti sopra nei nostri dormitori e aver indossato la divisa ci recammo nella sala grande per la cerimonia di smistamento..Ginny (come avevamo già capito ormai) venne smistata in grifondoro e tutti la accolsero con un caloroso battito di mani. Mangiammo, ma di Harry e Ron nessuna traccia..iniziammo a preoccuparci e tornammo al dormitorio, ma quando salimmo loro erano già seduti nella sala comune sulle grandi poltrone circondati da ragazzi che li tempestavano di domande. Hermione si fece spazio tra la folla e disse -Dove diavolo eravate finiti voi due?!-, -Questi due giovani eroi, hanno appena fatto una grande entrata in scena, sono arrivati fin qui con una macchina volante e si sono schiantati proprio su un platano picchiatore!- intervenne Lee euforico, lo guardai e dissi insieme a George -che forza!!-, Lee si girò verso di noi e ci venne ad abbracciare, -Ciao ragazzoni-, disse dando un pugno sulla spalla a me e George, Lee era il nostro migliore amico e spesso trascorrevamo il tempo con lui. -Raccontaci tutto Harry!- disse George mentre ci avvicinavamo di più a Harry -Si Harry, hai deciso di mettere in atto la tua intelligenza per fare una grande entrata in scena?!- dissi io entusiasto di sapere i particolari, Ron mi interruppe -Guardate che c'ero anch'io in macchina con lui..- disse in tono secco buttando gli occhi al cielo, -Scusa Ron, non sarei mai riuscito a credere che fossi coinvolto anche tu..- dissi ridendo a Ron, -Già, di solito la cosa più forte che riesci a fare a casa è aprire due noci!- disse George causando la risata di tutti, -Molto spiritosi, almeno io so aprirle Fred..- disse Ron con una smorfia, -Hei! Io sono George stupido.- disse George disgustato -ehi fratello non offenderti, dovresti ritenerti fortunato, io sono meglio di te!- dissi io mentre George mi scimmiottava. Un oretta dopo la sala comune era già vuota e così anche noi andammo a dormire essendo molto stanchi dopo il viaggio. Stavo per addormentai quando George mi chiamò -Fred?- disse dal suo letto con tono interrogativo, -Si Georgie?-, -Che hai..non sei felice, sai ti vedo, non sei come gli anni precedenti qui ad Hogwarts..- cercai di non rispondere alla domanda e mi girai sul lato opposto dandogli le spalle, ma invano non riuscì a respingere George, mi conosceva troppo bene -Allora? Ti conosco Fred, non vorrei fare lo sdolcinato ma sai che sei metà della mia anima, so tutto di te..- sbuffai e mi girai verso di lui -È per Cathryn vero?- aggiunse aspettando una mia risposta, -Non lo so..è che sai l'anno scorso ero così felice di averla conosciuta, ricordi quanti scherzi abbiamo fatto insieme a lei o quanti gliene facevamo..- dissi, poi continuai -quest'anno invece non mi sento completo, e sai che non è mai stato così, sono un armadio di vanità George, e dire queste cose o sentirmi così non è da me, lo sai bene.. il fatto è che...non sono molto sentimentale.- dissi, George rise, -Perché ridi?- chiesi leggermente irritato, sembrava che si stesse prendendo gioco di me anche se so che in questi discorsi non lo farebbe mai.. -Beh Freddie sei innamorato, e lo sai anche tu..ma pensavi che questa fosse solo una cottarella come quelle che hai avuto in passato, un mesetto e ti passava..invece io per Cathryn non la vedo così..non mi sarei mai aspettato che mio fratello stesse così per una ragazza wow!- esclamò, -Sarà..ma ci ho passato così poco tempo...insomma un anno non è poco sì..ma sembro completamente attratto da lei, e per alcuni addirittura ossessivo nei suoi confronti..invece semplicemente la penso, mi pento di non averle mai dichiarato i sentimenti che provo verso di lei, sai all'inizio la reputavo come una sorellina e pensavo che forse quel mio comportamento era dovuto a questo, ma col passare dei giorni capì che non era affatto così, ero geloso quando parlava con altri ragazzi o cose simili, ma non era gelosia fraterna...mi pento di averle dato solo quel bacio e quelle poche parole che lei ora nemmeno si ricorda, forse la penso così tanto perché mi manca, speravo di riuscire  a passare più tempo qui con lei per questo ci sono rimasto male, e invece si è capovolto tutto...non so nemmeno se tornerà più- dissi con voce triste, -Ma certo che tornerà stupido!- disse George convinto con voce commossa dalle mie parole, -E come fai ad esserne così convinto Georgie!?- dissi, -Perché lo so e basta.-, -Beh questa non mi sembra una risposta molto motivata non pensi?- George sbuffò e disse, -Semplicemente perché ci spero..lo sai anche a me manca Cate e la penso spesso, ovviamente non in quel senso non fraintendermi..- disse notando che l'avevo iniziato a guardare in modo sospettoso, e continuò -ma in un anno mi sono divertito più con lei quando era con noi che negli anni precedenti, sai com'è fatta, ha un forte senso dell'umorismo, e sopratutto mi sa ascoltare... mi sono confidato molto con lei e lo sai, da anche ottimi consigli.- disse George, -Già- dissi io di tutta risposta...non sapevo che dire, forse questa speranza si stava spegnendo, ma dovevo crederci, dovevo farlo per Cate, so quanto adorava questo posto e so quanto adorava i suoi amici, non potevo lasciar perdere tutto...George colse il mio tono triste e disse, -Ascolta, domani chiederemo di parlare con Silente, e ci informeremo sulla situazione, sono sicuro che andrà tutto bene..okay Freddie?-, -Va bene Georgie, grazie per sostenermi sempre..- gli dissi dolcemente, -Sei tu la mia spalla..- mi rispose George, -Ok ok ok.. ora basta sentimentalità e dormiamo, domani alla prima ora abbiamo pozioni..Piton.- dissi con voce amareggiata,semplicemente non era uno dei miei professori preferiti.. -Ecco il solito duro, ora sì che ti riconosco Freddie.- rise George e dopo poco ci addormentammo.

Ciao :], ho dovuto tagliare il capitolo anche questa volta per la lunghezza, il resto cercherò di caricarlo domani ;)... spero vi piaccia🧡

I'll always be yours//Fred Weasley.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora