<<Mi dispiace come sia finita la serata>> dico prima di scendere dall'auto una volta arrivati
<<Non mi aspettavo un finale diverso>> mi risponde il mio amico guardando un punto indefinito davanti a sé
<<Che vuoi dire?>>
<<Sei proprio ingenua Ginevra, non ti sei accorta di niente?>>
<<Accorta di cosa?>>
Lui però non mi risponde, si limita a lasciarmi un piccolo bacio sulla guancia invitandomi poi a scendere dall'auto, e così faccio.
Se prima avevo dei dubbi adesso questi sono aumentati, non capisco di cosa parlava, che abbia notato qualcosa di strano? Anche se i loro comportamenti sono alquanto strani, beh, cerco di capirlo per Alec, ma Andrea? Che motivo ha di essere geloso se esegue solo gli ordini, anche se questa sera non l'ha fatto.
<<Bentornata>> mi sento ruggire alle spalle facendomi spaventare
<<Ti piace colpire alle spalle>>
<<Piuttosto mi piace guardare la mia vittima negli occhi>> mi dice avvicinandosi a me
<<Sono stanca Andrea>>
<<Dimmi perché sei uscita con lui>>
Sospiro per poi superarlo e andare in cucina per bere un bicchiere d'acqua, lui comunque non molla la presa, perché mi segue chiudendosi poi la porta alle spalle, scuoto la testa stanca del suo comportamento e prima che io proferisca parola è lui a parlare:
<<Sono stanco del tuo modo di fare>>
<<Sei stanco?>> chiedo ridendo istericamente
<<Non mi piace quando non sottostai ai miei ordini>> un passo.
<<Non sto agli ordini di nessuno>>
<<Non mi piace quando mi rispondi>> un altro passo.
<<Vedo che non ti piacciono molte cose>>
<<Non mi piace la tua insolenza>> un altro passo ancora.
<<Dovrai farci l'abitudine>>
<<Vorrei strozzarti>> e sono in trappola <<Vorrei farti urlare il mio nome, fino allo sfinimento>> il fuoco...
<<Mi fa piacere vedere come sei fantasioso>>
<<Vorrei tappare questa bocca in mille modi diversi>> ...arde.
Non ho tempo di replica perché fa unire le sue labbra alle mie, divorandone ogni centimetro, assaporandone ogni singolo millimetro senza lasciarmi il tempo per respirare. Un gemito sfugge incontrollato che lui pensa bene di soffocare, le mani corrono tra i suoi capelli mentre la sua mano destra mi afferra il collo e la sinistra scende sotto la coscia alzandomela di seguito.
<<E' sbagliato>> riesco a dire mentre l'aria viene meno non appena mi fa sentire la sua erezione
<<Non me ne frega un cazzo>>
Dice solo questo prima di tornare a divorare la mia bocca come se da questo ne dipendesse la sua vita.
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Criminal Love 2
RomansaLei a Parigi intenta a dare un futuro migliore a quel bambino nel suo grembo. Lui a Istanbul, col cuore spezzato e l'anima arrabbiata.