Voce narrante.
Draco Malfoy era in piedi con le spalle alla porta, con le mani serrate ai bordi del lavandino del bagno di Mirtilla Malcontenta, la
testa biondo-platino chinata.
"Non fare così," cantilenava la voce di Mirtilla Malcontenta da uno dei gabinetti. " Non fare
così. . . Dimmi cosa c’è... Posso aiutarti. . . ."
"Nessuno può aiutarmi," disse Malfoy. Tremava tutto. "Non posso farlo... Non posso... Non
funzionerà mai. . . e se non lo faccio subito... dice che mi ucciderà..."
E Harry realizzò, con uno shock così forte che sembrava paralizzarlo, che Malfoy stava
piangendo — piangendo veramente — con le lacrime che gli scorrevano sul pallido viso giù
nel lavandino sporco.Malfoy ansimava e singhiozzava quando, con un sobbalzo, guardò
nello specchio crepato e vide alle sue spalle Harry che lo fissava.
Malfoy si girò, estraendo la bacchetta. Istintivamente, Harry tirò fuori la sua. La maledizione
di Malfoy lo mancò per pochi centimetri, mandando in pezzi la lampadina sul muro dietro di
lui; Harry si spostò di lato, pensò Levicorpus! e agitò la bacchetta, ma Malfoy bloccò il
sortilegio e alzò la bacchetta per un altro —
"No! No! Basta!" gridò Mirtilla Malcontenta, facendo riecheggiare la sua voce tutt’intorno alla
stanza piastrellata. "Fermi! FERMI!"Ci fu una forte esplosione, e il secchio dietro a Harry saltò in aria; Harry tentò la maledizione
Blocca-Gamba, ma rimbalzò sul muro dietro l’orecchio di Malfoy e distrusse lo sciacquone
dietro Mirtilla Malcontenta, che lanciò un grido; l’acqua si riversò dappertutto e Harry scivolò
mentre Malfoy, con la faccia contorta, gridava, "Cruci —"
"SECTUMSEMPRA!" ruggì Harry da terra, agitando selvaggiamente la bacchetta.
Un fiotto di sangue schizzò dalla faccia e dal petto di Malfoy, come se fosse stato squarciato
da una spada invisibile. Barcollò all’indietro e crollo sul pavimento bagnato con un tonfo,
mentre la bacchetta gli cadeva dalla mano destra inerte.
"No —" ansimò Harry.
Scivolando e barcollando, Harry si rialzò in piedi e si lanciò verso Malfoy, il cui viso adesso
era di un rosso scarlatto, mentre con le mani pallide si tormentava il petto intriso di sangue."No — Io non —"
Harry non sapeva cosa stava dicendo; cadde in ginocchio accanto a Malfoy, che tremava
senza controllo in una pozza del suo stesso sangue. Mirtilla Malcontenta lanciò un grido
assordante: "ASSASSINIO! ASSASSINIO NEL BAGNO! ASSASSINIO!"La porta si spalancò dietro Harry che alzò gli occhi, terrorizzato: Piton era entrato di corsa
nella stanza, con la faccia livida. Spingendo via Harry bruscamente, si chinò su Malfoy, tirò
fuori la sua bacchetta e la passò sulle profonde ferite che la maledizione di Harry aveva
prodotto, bisbigliando delle parole magiche che sembravano quasi una canzone.L’emorragia
sembrò fermarsi; Piton pulì il sangue dal viso di Malfoy e ripeté l’incantesimo. Le ferite
cominciarono a rimarginarsi.Sira's pov.
Sono nel corridoio del secondo piano, ho un'ora buca e sto andando nel bagno di Mirtilla Malcontenta.Prima ho visto Draco sgattaiolare via e ho deciso di seguirlo.
Voglio vedere se sta bene, mi è sembrato molto agitato e con gli occhi velati.
Sembrava che avesse un'attacco di panico.
Con tutti questi pensieri sono arrivata all'uscio del bagno.
Ma che succede? Qui fuori c'è dell'acqua che fuoriesce dal bagno, e inumidisce i miei vestiti.
Che sia? Oh no!
Senza pensarci due volte entro di scatto nel bagno e ciò che vedo mi lascia senza parole.
Il pavimento è pieno d'acqua e al suo interno ci sono delle chiazze rosse e molto nitide.
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Figlia di un prigioniero parte seconda.
FanfictionQuesta è la seconda parte di figlia di un prigioniero, se non lo avete letto, vi converrebbe farlo. In questo libro tratterò, in parte, il principe mezzosangue e i doni della morte. Alcuni capitoli saranno inventati, inserendosi nelle vicende di Jk...