Sfacciataggine

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Sira's pov
Ormai siamo a Natale, novembre è volato come il vento.

Tra un po' io e i ragazzi torniamo alla Tana, ma prima il professor Lumacorno ha organizzato una festa e vuole che noi, studenti del Lumaclub, siamo presenti, a detta di Lumacorno, possiamo portare qualcuno con noi.

Harry non so con chi ci va, Hermione invece è in crisi per via di Ron, dopo una vittoria di Quidditch dei Grifondoro, lui si è fidanzato con quella colla appiccicaticcia di Lavanda Brown.

Ed è gelosa, ovviamente. Si vede lontano un miglio che è stra cotta.

Ma intanto ho notato che Harry, negli ultimi tempi, ha l'occhio debole su Ginny, quest'ultima poi sta litigando spesso con Dean Thomas e io sono a tanto così a prenderlo a calci in culo; pensate che una sera, ad una cenetta intima con Lumacorno ed altri ragazzi lei è venuta più tardi e con gli occhi gonfi e rossi.

Avevo capito subito che centrava Dean, infatti poi ne abbiamo parlato in camera e lei è scoppiata in lacrime, se non mi avesse fermato ora Dean si ritroverebbe appesso per il colletto sul salice schiaffeggiante.

Ora sono stanca sto andando in sala comune, ho appena terminato un'altra lezione di occlumanzia con Piton.

Dopo la prima lezione, diciamo che ci intendiamo, non posso considerarlo un amico o un confidente, ma almeno non ci azzanniamo tra noi.

Anzi mi spiega le cose passo dopo passo, ha detto che come occlumante me la cavo, infatti ho contrastato Bellatrix più di una volta in questi due mesi, ci è voluto un bel po' per controllarmi ma adesso posso chiudere la mente senza nessun problema.

Finalmente arrivo davanti al quadro della signora grassa, mi fermo un'istante per riprendere fiato, maledette scale, e menomale che gioco a Quidditch.

"Maltafinocchia" sussurrò e la signora grassa mi apre il passaggio, che, senza esitare, percorro.

Appena metto piede in sala comune mi butto a capofitto sulla prima poltrona che vedo, veramente è il divano ma vabbè.

"Che stanchezza" sussurro con un sospiro affranto e guardo il soffitto in legno.

"Ma guarda chi è appena tornata"  giro la testa, di scatto, verso l'uscio che porta ai dormitori, e appoggiato allo stipite vi è un Jack in pigiama, di colore blu scuro i suoi capelli sono scompigliati, mentre i bottoni della sua giacca sono sbottonati al petto.

Lo sento ridacchiare e io alzo lo sguardo verso il suo viso e mi accorgo che sta ghignando.

"Mi stai sciupando con il tuo guardare" dice facendomi l'occhiolino.

Merda.

Senza dire nulla giro la testa dall'altra parte e guardo il tavolino.

Porca Troia ma dovevo per forza guardarlo così?
Sono fuori di  testa!

No, sei fuori di testa per lui.

Ma chiudi il becco!

Ahah! La negazione è la conferma sei innamorata lupa.

Ma smettila.

Sento una leggera risata da parte sua, e i suoi passi si avvicinano a me.

Sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio destro, e ingoio la saliva nervosamente, conscia che lui mi sta guardando.

Sento le guance avvampare, ma cerco di non darlo a vedere.

"Tutto bene? La lezione di Piton intendo"

Coraggio! Devo rispondere e non balbettare, forza forza forza!

Con un respiro profondo schudo le labbra.

Figlia di un prigioniero parte seconda.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora