Figlia di un prigioniero parte seconda.

Il Lumaclub

Voce narrante.
Appena messo piede nel treno, Harry e Sira si ritrovarono con gli occhi di tutti puntati addosso.
E questo dava non poco fastidio, li ammiravano certo però era assillante, entrambi volevano essere dei ragazzi normali, ma la società non li vedeva come tali.

"Harry, tutto bene?" Il ragazzo distolse lo sguardo dal finestrino e la guardò.
"Si, perché?"
"Eri sovrappensiero, un po' assente" disse la ragazza alzando un sopracciglio.
Lui sospirò e disse "non riesco a non pensare a quello che abbiamo visto a notturn Alley, Malfoy, sono convinto che è diventato un mangiamorte!"
Disse sicuro delle sue parole.

Sira scosse la testa "Harry, forse hai ragione, ma pensaci; cosa vorrebbe mai Tu-Sai-Chi da quel viscido di mio cugino? È solo un viziato!"

"Sira, suo padre è un mangiamorte la cosa è più che logica, sta combinando qualcosa e io lo dimostrerò" disse digrignando i denti.

Sira rimase esterrefatta da queste parole, Harry non parlava mai in questo modo se la cosa non fosse fondata, ma per Sira sembrava un tantino fissato sul biondo.

La giova Black non ebbe il tempo di ribattere, perché la porta dello scompartimento si aprì e vi entrarono Ron ed Hermione.
"Vorrei tanto che il carrello si spicciasse, muoio di fame".
Ron sospirò, sprofondando nel sedile accanto a quello di Harry e accarezzandosi lo stomaco.
"Indovinate un po', ragazzi. Malfoy non è in servizio come prefetto. Sta seduto nel suo scompartimento con gli altri Serpeverde, l'abbiamo visto passando"

Sia Harry che Sira erano incuriositi . Non era da Malfoy rinunciare all'opportunità di sfoggiare i suoi poteri di prefetto, di cui aveva allegramente abusato per tutto l'anno prima.
"Che cosa ha fatto quando vi ha visto?" Chiese Harry.
"Il solito" rispose Ron con indifferenza facendo un volgare gesto con la mano. "Non è da lui, però...Cioè, questo si" e rifece il gestaccio, "ma perché non è la fuori a fare il bullo con quelli del primo anno?"
"Bho" disse Sira.
"Forse preferiva la squadra d'inquisizione della Umbridge" suggerì Hermione.
"Forse fare il prefetto gli sembrava un po' noioso, dopo quello".
"Non credo" rispose Harry," io penso che sia..."
Ma prima che riuscisse ad esporre la sua teoria, lo scompartimento si aprì, nuovamente, ed entrò una ragazza del terzo anno, senza fiato"
"Devo consegnare questi a Sira B-Black e Harry Potter" balbettò tutta rossa, incrociando lo sguardo di Harry.
Tese loro due cilindri di pergamena legati con un nastrino viola.
Perplessi, Harry e Sira li presero e la ragazza uscì barcollando.
"Che cos'è?" Chiese Ron.
Sira srotoló la pergamena e ne uscì una scritta elegante e dal tono adulto.
"È un invito" rispose la lupa cominciando a leggere.

Signorina Black
Sarei lieto se ti unisci a me per un pranzetto nello scompartimento C.

Cordialmente, professor H.E.F. Lumacorno

"Chi è il professor Lumacorno?" Chiese Sira con area interrogativa tenendo lo sguardo fisso verso il foglietto.
"Un nuovo insegnante" rispose Harry " Be', immagino che dobbiamo andare, no?"
"Si, ma perché vuole anche me?" Domandó ancora Sira nervosa.
"Non lo so" fece Harry.
Ma il giovane sapeva il motivo della convocazione di entrambi.
Sebbene conoscesse da poco il professor Lumacorno, Harry non ha potuto non notare, quando lo andò a prendere con Silente nel villaggio di Budleigh Baberton, che il professore avesse delle foto di studenti, che appartenessero a famiglie famose oppure che avevano un grande talento, come la padronanza della magia da parte di Lily Evans, che era una nata babbana.

Harry sapeva del perché il professor Lumacorno aveva convocato Sira poiché anche ella apparteneva alla famiglia Black, e poi il nostro giovane Harry si era fatto scappare davanti al professor Lumacorno che la giovane era un portento in quasi tutte le materie per la sua fascia d'età, ovviamente tralasciando che era un animagus non registrato.