Voce narrante.
Dopo che Sirius e sua figlia trascorsero un po' di tempo insieme, si sentirono leggeri, e felici dopo una giornata trascorsa diversamente dal solito.L'indomani, i due, erano pronti per raggiungere la Tana, era ormai la vigilia di Natale e non potevano ne tardare ne anticiparmi, dovevano essere puntuali altrimenti la signora Weasley avrebbe fatto loro una bella ramanzina.
"Hai preso tutto, cara?" Chiese Andromeda mentre Sira entrava con il baule nel camino.
"Zia, per la milionesima volta, sì ho preso tutto, fortuna che papà ha fatto un'incantesimo estensivo riconoscibile, altrimenti non c'è l'avremmo mai fatta a mettere tutto nel baule".
La donna sorrise alla nipote e gli diede un bacio sulla fronte.
"Mi raccomando, divertitevi, e salutateci tutti" disse la strega con un sorriso.
"Ricevuto, zia".
Intanto Sirius, era appena apparso all'uscio della porta del salone, intento a sistemarsi la giacca bordeaux e, apasso lento, raggiunse le due.
"Forza, Sir, Molly vi aspetta" disse Andromeda risoluta, spingendo il malandrino nel camino, accanto alla ragazza, con il rischio di fargli battere la testa sui mattoni
"Hey, Hey, calmati Dromeda, siamo in tempo!" Esclamò Sirius affiancando la figlia e prendendola per mano.
"No, non lo siete, Molly aveva detto che alle dieci dovevate stare alla Tana e tu ci hai messo mezz'ora!" Esclamò la donna rimbeccandolo, e gli porse la polvere volante, che vi era in un vasetto di porcellana color Beige.
Sirius, d'altro canto, ruotó gli occhi al cielo, e prese una manciata di metropolvere.
"Mi raccomando, siate prudenti, e cercate di divertirvi, se avete dimenticato qualcosa o che vi serve, scriveteci e ve la spediremo".
"Va bene, Zia" disse Sira con un sorriso.
"Se hai finito di fare la mamma, potremmo anche andare" disse Sirius con un ghigno.
Sira si acciglió e gli diede una gomitata nel fianco.
Sirius emise un verso strozzato, e per poco, non fece cadere la polvere volante dal palmo.
"Perché diamine lo hai fatto?!" Chiese Sirius lanciando un'occhiataccia alla figlia.
Lei rispose con lo stesso sguardo "così la smetti di essere così stronzo" ribatté secca.
Andromeda soffocò una risata, e fece l'occhiolino alla nipote.
"Ora andate, siete già abbastanza in ritardo".
"Ciao, zia, ci vediamo presto, Buon Natale".
La donna sorrise.
"Ciao, Dromeda" Salutò Sirius, con un cenno del capo.
Portò la metropolvere all'altezza del busto, e strinse la mano della ragazza.
"La tana!" Esclamò a gran voce, gettando la polvere sul suolo del camino.
Subito il familiare fuoco verde, li avvolse, e Sira fu costretta a chiudere gli occhi.
Non era la prima volta che usava la polvere volante, ma per lei era un po' scomodo, infondo non aveva ancora imparato a smaterializzarsi, quello lo avrebbe fatto quasi alla fine dell'anno.
Nel giro di qualche secondo, i due apparvero nel camino, del salone, di casa Weasley.
Sira aprì gli occhi e si sentì un po' intontita, si resse la testa per i capogiri e si sostenne alla colonna del camino.
"Hey, cucciola!" Sirius afferrò le spalle della giovane "ti gira la testa?"
La ragazza annuì "odio questo mezzo di trasporto" disse.
Sirius ridacchiò, e aiutò Artemid ad uscire dal camino.
La ragazza si guardò intorno, il salone della casa era angusto e pieno di decorazioni natalizie.
Un'albero, di medie dimensioni, era posto vicino alla finestra, ed era tutto pieno di luci e festoni.
"Wow"
"Sei mai stata qui?" Chiese il padre.
Ella scosse la testa "no, è la prima volta che vengo qui.
Ma è magnifica" disse con un sorriso sornione.
Sirius comprese lo stupore della ragazza, e le circondò le spalle con un braccio.
"Molly! Molly! Siamo noi"
Subito dal corridoio apparve la signora Weasley, con il sui grembiule da cucina attaccato in vita, e con le maniche del maglione alzate.
"Sirius! Era ora, vi aspettavamo mezz'ora fa' " disse Molly mettendo le mani sui fianchi.
Sirius avvampó di colpo e si mise una mano tra i capelli imbarazzato.
"Colpa sua" disse Sira.
"Sei d'aiuto tu" la rimbeccó il padre.
La ragazza ghignò " bhe è la verità".
La signora Weasley rise di gusto a questo battibecco tra i due.
"Non vi preoccupate, sono contenta che siete arrivati" disse avvicinandosi, e li abbracciò.
Molly strinse Sira a se, quasi stritolandola e gli duese due baci sulla guancia.
La ragazza si sentì soffocare, ma infondo, infondo gli era mancato quel tipo di affetto.
"Sira, i ragazzi dormono ancora, ma Ginny è sveglia vai di sopra al secondo piano"
"Va bene, signora Weasley" la giovane diede un bacio sulla guancia al padre e si allontanò "a dopo, papà" detto questo sparì sulla rampa di scale.
"Molly, per caso mi devi parlare?"
La donna annuì " si, Sirius, sono preoccupata per Harry"
L'uomo rimase sorpreso "in che senso?"
La donna sospirò "è sempre prese da un libro di pozioni, non stacca mai gli occhi.
È non è da lui, lo sai.
Ad Harry non piace pozioni, e poi si isola per poter leggere.
E questo mi preoccupa, anche i ragazzi sono preoccupati; sei il suo padrino l'unica persona a cui lui darebbe ascolto, parlaci.
Non voglio che finisca nei guai"
Sirius capì che la cosa era più importante del previsto, Sira gli aveva accennato di questo libro, ma mai avrebbe potuto pensare che il suo figlioccio fosse tanto preso da un semplice libro, per di più pozioni.
E c'era un unica spiegazione, non era un semplice libro.
L'uomo si acciglió e disse con voce profonda e seria "dov'è lui ora?"
"È di sopra, si è svegliato presto anche lui, e siccome era l'unico sveglio gli ho preparato la colazione come sempre, poi dopo che ha mangiato è tornato di sopra, Ron dorme ancora altrimenti lo avresti visto qui"
L'uomo annuì "d'accordo vado a parlarci subito"
"La stanza è al terzo piano" disse Molly e lo guidò vicino alle scale.
Sirius senza aggiungere parola cominciò a salire le scale.
Durante il tragitto fino al terzo piano, egli cominciò a riflettere su cosa dire ad Harry, non voleva rimproverarlo ma se egli era misterioso anche con lui, a quel punto avrebbe dovuto prendergli quel libro con la forza.Buon salve a tutti, scusate se il capitolo è corto, ma in quello prossimo devo mettere più cose quindi chiedo venia, spero comunque che vi piaccia.
Oh e siccome oggi è il tre novembre tra poco pubblicherò un capitolo speciale.
Vi darò direttive quando lo pubblicherò a dopooooo
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Figlia di un prigioniero parte seconda.
FanfictionQuesta è la seconda parte di figlia di un prigioniero, se non lo avete letto, vi converrebbe farlo. In questo libro tratterò, in parte, il principe mezzosangue e i doni della morte. Alcuni capitoli saranno inventati, inserendosi nelle vicende di Jk...