Voce narrante
L'uomo rimase fermo in quel capanno, in un lasso di tempo che sembrava infinito.Si rese conto di aver esagerato, e per la prima volta, in vita sua, cominciò a capire quanto adulta fosse già diventata sua figlia.
E lui? Bhe sempre il solito Sirius Black; aveva cambiato l'aspetto di non bere, ma il suo carattere era difficile che lo cambiasse, lui non riusciva a perdonare la sua famiglia e non tollerava neanche Narcissa.
Non riusciva a non odiarla, il suo cuore era macchiato di quel peccato, e non poteva uscire dall'ombra oscura di rancore e orgoglio che lo circondava.
E imprecava contro se stesso! Si diede dell'idiota, ma non riusciva a cambiare quella rotta.
Sapeva che sua figlia aveva ragione, ma non avrebbe dato ascolto a quel briciolo di saggezza che era dentro di lui, soffocato dall'odio.
"Sirius!" La voce di Ted Tonks lo scosse dai suoi pensieri.
L'uomo si girò verso il padrone di casa, che lo stava fissando con un sopracciglio alzato.
"Che è successo? Ho visto Sira così furiosa! Potresti spiegarmi?" Chiese Ted, andando vicino all'uomo dinanzi a se, che non rispose.
Era di nuovo immerso nei pensieri.
E senza neanche donargli uno sguardo, lo oltrepassó dirigendosi verso la casa, immersa nella neve e con il fumo che usciva dalla cappa del camino.Ted rimase interdetto da quel comportamento conscio che qualcosa tra padre e figlia non andava, seguì a distanza il malandrino che, in quel momento, era appena entrato in casa.
Sira, invece,non appena era entrata, aveva salutato velocemente Andromeda ed era corsa a tutta velocità nella sua stanza.
Andromeda aveva colto uno sguardo vacuo in sua nipote, ma quest'ultima non gli diede nemmeno il tempo di parlare che si era rifugiata in camera.
Decise che avrebbe parlato con Sirius quando sarebbe rientrato, e nel frattempo la donna si dedicò alla cena.
Ma non passò molto tempo che, suo cugino, fece il suo ingresso in casa levandosi il cappotto e i guanti.
Andromeda si precipitò subito in salotto ad accogliere il cugino, ma appena vide il volto di Sirius, capì che era successo qualcosa di grave.
Così ella gli si avvicinò.
"Sirius" chiamò con un filo di voce.L'uomo si girò verso di lei con sguardo tetro e freddo.
"Cosa è successo?" Chiese, ma egli stette di nuovo zitto.
Cercò di oltrepassarla, ma ella gli afferrò il braccio e lo costrinse a girarsi bruscamente nella sua direzione."Che cavolo hai combinato questa volta?" Chiese diretta, con tono brusco.
Il malandrino ruotó gli occhi al cielo, mentre Andromeda si acciglió e incrociò le braccia sotto il seno.
"Ho discusso con Sira, va bene? Contenta?" Rispose Sirius scorbutico, Andromeda scosse la testa.
"No, caro mio, non sono per niente contenta.
Che hai combinato questa volta?" Ripetè.Sirius sbuffò e incrociò le braccia al petto.
"L'ho rimproverata perché...si è messa a parlare con Narcissa" disse
Andromeda sbatté le palpebre incredula,a quell'affermazione.
" E per quale motivo ha parlato con lei?" Chiese con tono neutro.
Sirius ruotó nuovamente gli occhi al cielo e disse" Gli ha detto che suo figlio non sarebbe tornato per le vacanze".
"E tu ti incazzi per questo? Sirius, sul serio?" Chiese furente.
"Io la odio" disse con semplicità.
"Sirius sei un coglione! Tu ti incazzi perché tua figlia ha parlato con mia sorella, per dirgli che suo cugino non sarebbe tornato per le vacanze di Natale? Evidentemente Narcissa non lo sapeva, e lei gliel'ha detto".
"Io non voglio neanche che si avvicini a mia figlia!" Esclamò con una venatura che gli era uscita dalla fronte.
"Sirius sei un immaturo.
Ok che tu non la sopporti, ma per quel che mi riguarda Narcissa non ha fatto niente a Sira; non hai motivo di arrabbiarti.E ci credo che lei è furiosa con te, perché sei immaturo! Al posto tuo mi sarei stata zitta l'avrei lasciata fare, tanto non è che hanno un rapporto strettissimo, hai paura che lei te la porti via? L'avrebbe già fatto se avesse voluto" disse Andromeda spazientita.
"In realtà lei ci ha provato.
Sira ha detto che Narcissa voleva la sua tutela" Andromeda rimase di stucco a questa frase."Come?"
" Sì, due anni fa Narcissa aveva chiesto a Siri di andare a vivere alla Malfoy Manor.
Sira rifiutò l'offerta.
Il mio incubo peggiore che lei possa soltanto portarmela via mi tormenta, è vero forse sono egoista nei suoi confronti, ma Narcissa mi ha già fatto abbastanza male.
Non voglio che ne faccia a lei; sai bene quello che mi ha fatto è quello che ha fatto tua sorella Bellatrix".Andromeda abbassó la testa.
" Beh, Sirius, so quello che provi, anche io quando Alastor chiese di addestrare Tonks per diventare auror, non l'ha presi bene.Che se ne andasse a combattere contro dei criminali rischiando la vita ogni giorno non volevo che le accadesse qualcosa.
Purtroppo è una nostra debolezza, e forse anche difetto, essere iperprotettivi nei confronti dei figli, però tu, forse, sei un po' esageranto, non sarà la tua bambina per sempre.
Guardala ha quindici anni e purtroppo ha conosciuto questo sporco mondo troppo in fretta.
Non ha avuto un'infanzia, non ha giocato con i suoi coetanei, ha combattuto per tutta la sua vita.
Tu sei stata il suo unico raggio di sole insieme ad Harry, però la tua immaturità si mette tra voi due, facendovi scontrare!
Una questione è che tu bevevi e quindi questo tuo dato di fatto usciva fuori con l'alcool, un'altra questione è che tu lo faccia uscire anche quando sei sobrio!
Mon c'è Marlen, Sirius, ad aiutarti e so che tu vorresti che lei fosse qua, ma non c'è, Sirius caro, devi affrontare ancora tante cose per riuscire a toglierti questa tua immaturità dalla testa.
Perché solo così puoi fare veramente il padre, puoi stargli accanto abbracciarla amarla.
Ma se non sei prima tu di esempio allira lei crescerà senza una figura completa.
Ho seguito Sira per tre mesi, è quello che ho notato è che più matura, adulta per quello che ha passato.
Tu sei stato rinchiuso dodici anni ad Azkaban, e questo, penso, che abbia influito sulla tua mentalità.
Però devi lasciare il passato alle spalle. Solo così potrei crearti un futuro" disse con voce inclinata e accarezzò la guancia del cugino.
" Ora va da lei, fila, e non uscire da quella stanza finché non avete risolto, perché se non chiarite io t'ammazzo e poi ammazzo lei, perché Sira è anche un po' orgogliosa però, chi è l'adulto tu o lei?"
Sirius ridacchiò "te l'hanno mai detto che sembri Remus?" Andromeda fece un sorrisetto.
"No, ma credo che sarebbe d'accordo con me, ora muovi il culo e va a parlare con Sira".
Sirius regalò un sorriso ad Andromeda, la lasciò lì in salotto e si avviò in corridoio per poi sparire sulle scale della magione.
Eccomi malandrini, sono tornata ebbene sì.
Prima di tutto vi ringrazio per aver rispettato il mio periodo di assenza, ve ne sono grata.
E grazie a tutti per essermi stata vicino anche in lontananza.Torno con questo capitolo un po' pungente per Sirius, spero che vi piaccia e scusate per qualche errore, ma spero vi sia gradito.
Io vi mando un bacio enorme😘❤
Al prossimo capitolo❤
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Figlia di un prigioniero parte seconda.
FanfictionQuesta è la seconda parte di figlia di un prigioniero, se non lo avete letto, vi converrebbe farlo. In questo libro tratterò, in parte, il principe mezzosangue e i doni della morte. Alcuni capitoli saranno inventati, inserendosi nelle vicende di Jk...