Capitolo 31 🐍 Molesto

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Sfodero la mia faccia più triste per provare a convincerlo a rimanere con me.
<<Stronzetta, anche se questa é la faccia più carina in assoluto, devo andare, il legame non é ancora spezzato e se ritardo me la farà pagare>> ringhia sottolineando la parola "pagare".
Ma perché ogni volta che si allontana da me sento un vuoto incolmabile nel petto? Ho tanta paura a mandarlo da quella strega, potrebbe fargli fare qualsiasi cosa e <<Tortina a che pensi?>> interrompe i miei pensieri portandomi alla triste realtà.
<<Beh pensavo che se dovesse farti fare qualcosa...beh io l'ammazzo>> dico arrabbiata e preoccupata.
Sbuffa, rilassa le spalle e mi avvolge tra le sue braccia <<Per questo devi decidere e in fretta se sposarmi o no>> sussurra afflitto.
<<E se non vai?>> chiedo con lo stomaco sottosopra <<Tortina, me la farà pagare puoi starne certa>> dice severo.
<<Adesso vado, ci vediamo tra poco>>
Mi stampa un ultimo bacio <<Qualsiasi cosa succeda ricordati che ti amo>> annuisco trattenendo a stento le lacrime.

Sono sola, mi sento sola, mi sento vuota.
Ho una voragine dentro di me, mi fa male il cuore al solo pensiero che quella brutta strega gli faccia qualcosa di brutto.
Beh, brutta per modo di dire ovviamente, perché é fottutatamente bella sfortunatamente per me.
Avrò controllato l'orologio già mille volte ma é ancora presto le lancette sembrano rallentate, mi sale l'ansia e decido che devo uscire da queste quattro mura prima di impazzire definitivamente.

Sms a Mya: "Ciao tesoro, hai voglia di vederci tra un quarto d'ora?
Mya: "Hey straniera, mi dispiace sono a studiare da Fred, più tardi semmai?"

Uff giustamente anche lei ha il suo ragazzo e tra lezioni ed esami non ha molto tempo da dedicargli quindi ci studia insieme per recuperare il tempo perso.
Che carini sono, mi piacciono tantissimo insieme e poi Mya é radiosa da quando frequenta Fred.
Controllo di nuovo l'orologio e non é passata neppure un ora, ma stiamo scherzando? Se continuo così perderò il cervello, mi vesto velocemente, afferro il mio libro preferito ed esco prima che mi prenda un attacco di claustrofobia.
Decido di andare nel mio nascondiglio preferito, in terrazza a leggermi un libro in santa pace, sperando che l'aria fresca mi faccia schiarire le idee.

<<Alohomora>> apro la porta del terrazzo, wow che meraviglia non smetterò mai di stupirmi, qui la vista é spettacolare e la cosa più bella é che sono sola soletta.
Mi siedo per terra poggiando le spalle al muro ed inizio a leggere il libro, il venticello fresco mi carezza il viso e capelli, si sente in lontananza gli uccellini cinguettare é veramente una favola.
<<Serpentaccio ti piace rubarmi il nascondiglio é?>> é Damon.
Che bello vederlo, gli faccio un gran sorriso <<simpatico come sempre Grifondoro!>> strizzo gli occhi e allargo le braccia per fargli capire che lo voglio salutare, si china verso di me e ci abbracciamo
<<Mi sei mancata>> sospira sistemandosi i capelli all'indietro.
<<Da quando sei diventato così romantico? Quando ci siamo conosciuti mi hai praticamente molestata>> rido ricordando il cambiamento di Damon. <<Se vuoi posso esser ciò che vuoi, molesto, dolce ma sopratutto abile>> fa l'occhiolino con fare seducente, lo spingo ed inizio a ridere.
<<Anche tu mi sei mancato, ma non come pensi tu, come amico, ma che significa abile?>> dico prendendolo in giro.
Sorride e si siede vicino a me <<peccato, ero in vena di molestie, ti avrei mostrato il mio lato abile>> sussurra avvicinandosi ancora di più.

Panorama visto dalla terrazza

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Panorama visto dalla terrazza

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