Capitolo 49 🐍 Contatto umano

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 Dopo qualche minuto mi sento già molto meglio <<Grazie Ivar, ma potevi rimanere con i ragazzi>> dico mentre camminiamo verso l’entrata di Hogwarts
<<Sono preoccupato, dobbiamo parlare>> mi fermo di scatto e mi sento morire
<<E’ successo qualcosa a Draco?>> il cuore mi martella nel petto e le gambe si fanno leggere, ti prego, ti prego, ti prego non dirmi che è successo qualcosa a Draco <<No, non è successo niente anche perché non l’ho più sentito da quella mattina>> torno a respirare <<Cazzo! Ma vuoi farmi morire?>> gli urlo contro <<Dobbiamo parlare di te, però prima andiamo in un posto appartato, non voglio che qualcuno ci senta>> che cosa sarà mai successo, annuisco mentre cerco di riprendermi per lo spavento <<Andiamo da te, chissà che succede se qualche ragazza ti vedesse uscire dalla mia camera, il Professore e l’alunna>> rido e lui mi guarda male <<Che c’è? Ho la certezza che sei già uscito dalla camera di qualche tua alunna, tipo quella di Tyna>> butta gli occhi all’indentro e torna a camminare, apre la porta ed entriamo in camera sua <<Tranquillo, non c’è niente di male io sono felice per te, significa che magari tu sei riuscito ad andare avanti>> dico smorzando il momento di silenzio, sbuffa e mi spinge al muro mantenendo le braccia sulle mie spalle <<Ma cosa stai dicendo? Una scopata non significa andare avanti, ogni fottuto giorno prego per averti mia, spero che tu ti innamori di me, perché io non ho MAI smesso di amarti>> sospira <<E invece ti vedo ammalarti, sei dimagrita chissà quanti chili, non ridi più non sei più te, hai le pesche agli occhi cazzo, perché non capisci che potresti avere il mondo di ragazzi, sei bellissima e intelligente, persino Damon ci prova in continuazione ma tu non ti accorgi di niente!>> merda, rimango a bocca aperta è veramente questo quello che gli altri vedono di me? Una ragazza depressa?
<<Mi dispiace, non riesco a prendere in mano la mia vita, mi sento vuota>> le lacrime iniziano a cadermi dagli occhi <<Ti prego non piangere>> dice mentre mi abbraccia forte a sé, che bella sensazione, mi rendo conto solo adesso di quanto mi sia mancato il contatto umano.
Rimaniamo abbracciati in silenzio per minuti infiniti <<Devi mangiare qualcosa, avrai lo stomaco vuoto>> si allontana e mi passa un pacchetto di biscotti, che buoni effettivamente sono affamata, li afferro e appena addento il primo biscotto lo stomaco mi fa una capriola e mi viene un conato di vomito, merda, scappo in bagno giusto in tempo per vomitare.
Mi lavo il viso con l’acqua bella fresca e mi sento meglio <<Ivar è meglio se torno in camera mia, potrebbe essere una forma virale non voglio contagiarti>> dico uscendo dal bagno, Ivar è pensieroso alla finestra e si sta mordendo il labbro superiore <<Hey, tutto bene?>> chiedo preoccupata, si volta e si avvicina, mi prende le mani e guardandomi negli occhi mi chiede
<<Mona, quando ti è venuto l’ultima volta il ciclo?>> non ne ho idea, ho il ciclo sballato e non ci ho mai fatto caso sinceramente <<Non ricordo, perché?>> butta la testa all’indietro sospirando <<Ma come perché? Perché potresti essere incinta>> il mondo si ferma <<Mona ti prego, dimmi che non hai usato il preservativo solo con me>> mi scongiura, ho troppo caos in mente, penso a Draco e subito mi torna in mente quella volta che abbiamo fatto l’amore dentro la doccia, lui non si mise il preservativo perché voleva stare pelle contro pelle <<CAZZO!>> urla, evidentemente ha capito dal mio sguardo che la risposta è  <<No, una volta è successo anche con Draco>> si butta di peso a sedere sul letto <<Devi fare un test di gravidanza Mona>> io non ho parole, sono sconvolta, ma non posso esser incinta, me ne sarei accorta sicuramente, ho solo la nausea ma non significa niente potrebbe esser una semplice e noiosa influenza stagionale.
Ivar si passa le mani in faccia <<Domani mattina farai il test, esco io a comprarlo a Diagon Alley>>
<<Va bene>> accetto e mi butto sul letto accanto a lui <<Posso rimanere con te stanotte? A dormire intendo, non mi va di tornare nella mia stanzetta, sono sicura che non chiuderei occhio>>  allunga un braccio verso di me e io poggio la testa sul suo petto
<<Certo, puoi rimanere quanto vuoi>>

Ivar si passa le mani in faccia <<Domani mattina farai il test, esco io a comprarlo a Diagon Alley>><<Va bene>> accetto e mi butto sul letto accanto a lui <<Posso rimanere con te stanotte? A dormire intendo, non mi va di tornare nella mia stanzett...

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Draco Malfoy - BAD LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora