Porca puttana devo riuscire a trovare quei maledetti ingredienti il prima possibile, il mio amore é appena salito in macchina con Ivar e spero con tutto me stesso che non ci provi con lei, altrimenti lo ucciderò con le mie mani, ha acconsentito fin troppo facilmente a tenerla al sicuro con la mia bambina, beh anche io avrei fatto lo stesso ora che ci penso, però io sono io e lui non é nessuno. La macchina sfreccia via, non voglio perdere un singolo istante mi volto per raggiungere il Professore Piton e sbatto contro Mya in lacrime <<Saranno al sicuro?>> domanda singhiozzando <<Ivar la ama, lo sai questo vero?>> lei annuisce <<Ecco, devi sapere che non mi fido affatto di lui, perché temo che proverà a conquistarla ogni secondo, ma sono più che sicuro che lui le proteggerà al costo della sua vita>> mi viene un nodo in gola mentre cerco di tranquillizzare l'amica fedele della mia Tortina, scoppia di nuovo a piangere e mi si getta tra le braccia <<Cazzo perché tremi?>> dico strofianandole le braccia <<Dai entriamo dentro, ma smettila di piangere rendi tutto più difficile! Dov'è il tuo ragazzetto Grifondoro?>> dico a denti stretti <<Stai zitto!>> risponde colpendomi sul braccio <<Hey, ho ucciso per molto meno, entriamo, sei fortunata che la mia Mona ti adora altrimenti ti avevo già fatto fare una brutta fine>> le rispondo e poi scoppio a ridere ed entriamo dentro <<Non é tua>> sussurra mentre si asciuga le lacrime, la guardo male alzando un sopracciglio <<Cosa?>> chiedo <<Mona non ti appartiene non é la "mia Mona" é solo...Mona>> le sorrido, adesso inizio a capire perché l'adora così tanto é tosta proprio come il mio amore <<Se se...sogna baby>> rispondo scherzosamente. Arrivati nella sala principale ci dividiamo, la testarda ha detto che mi aiuterà con le ricerche ma prima devo parlare con il Professore Piton perché non ho idea di quali ingredienti abbiamo bisogno per questa fottutissima pozione, cammino velocemente tra i corridoi finché non arrivo davanti alla porta del Professore. Busso ininterrottamente finché non mi fa entrare. É seduto dietro alla scrivania e mi fissa in cagnesco, mi avvicino e mi siedo davanti a lui poggiando i gomiti sulla scrivania <<Ebbene...>> dice avvicinandosi con il busto verso di me <<Deve aiutarmi>> gli spiego tutto il casino che é appena successo e lui si rabbuia <<Allora Prof mi aiuta o no?>> mi fissa per qualche secondo prima di rivolgermi parola <<Per prima cosa non si azzardi mai più a chiamarmi Prof>> poi si alza, si avvicina alla libreria e inizia a cercare un libro, dopo qualche minuto afferra un enorme libro tutto polveroso e lo sbatte sulla scrivania <<Si dal caso che per sua fortuna ho un'idea più adatta>> cazzo, ma perché deve dire le cose a metà? <<Quindi?>> lo incito a continuare <<La pozione può rifiutarsi di berla, per questo ci vuole un incantesimo>> apre il libro ed inizia a sfogliare le pagine <<Ecco ho trovato, ci vuole questo il Summae Veritatis, ovvero la verità suprema, ma ci serviranno degli oggetti personali di Delphini, dovrà recuperarli>>
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