Lo tiro a me lo abbraccio fortissimo, sono così emozionata che potrei piangere fiumi di lacrime, la Dottoressa ci interrompe dicendomi che finalmente posso andare via , la ringraziamo e ci incamminiamo all’uscita della medicheria <<Mi scusi Signorina posso farle una domanda in privato?>> chiede timidamente guardo Ivar e mi avvicino alla Dottoressa <<Certo mi dica pure>> sorride e mi sistema una ciocca dietro all’orecchio <<Mi scusi se le sembro impertinente, il bambino è del ragazzo biondo dell’ultima volta vero?>> la sua domanda mi spiazza e la guardo con la bocca aperta, si è ricordata di Draco, non riesco a capire il perché della sua domanda <<Siete una bella coppia, non ho mai visto nessun un ragazzo preoccuparsi e prendersi cura come il signorino…>> mi guarda come per chiedermi il nome <<Ah Draco, si chiama Draco>> aggiungo goffamente <<Si, non ho mai visto nessuno così innamorato come il signorino Draco con lei, le ha fatto la veglia senza mai perderla d’occhio>> ma porca miseria, le lacrime tornano a scorrere tracciando lunghe linee sul mio viso fino al collo <<Oh mi scusi signorina, non volevo offenderla>> dice scusandosi con tutta sincerità <<Non mi ha offesa Dottoressa, mi scusi devo andare>> per far funzionare il progetto di Ivar non devo rivelare a nessuno che il padre è Draco, altrimenti rischio di perdere il mio bambino, la saluto ed esco praticamente correndo. Ivar è poggiato al muro e parla con Mya, merda Mya! Non le ho ancora detto di me, sarà furiosa. Mi guarda e in lacrime corre ad abbracciarmi <<Oh tesoro, ho appena saputo>> mi poggia la mano sulla pancia e mi guarda emozionata <<Diventerò zia!>> dice continuando a piangere ma con un dolce sorriso sulle labbra <<Si, diventerai una meravigliosa Zia, dobbiamo parlare in privato, andiamo in camera mia>> Mi prende per mano, guardo Ivar e gli chiedo di venire con noi << dobbiamo parlare tutti e tre insieme del nostro “progetto”>> annuisce e andiamo in camera.
Racconto tutto nel dettaglio a Mya e come me non ha mei smesso di piangere <<Tu sei un uomo fantastico>> abbraccia Ivar e lui mi guarda con gli occhi sgranati, rido è troppo buffa questa scenetta, li adoro. Appena Mya va via mi avvicino ad Ivar per guardarlo negli occhi <<Te lo ripeto per l’ultima volta, non sei obbligato a prenderti le mie responsabilità, non voglio ferire i tuoi sentimenti>> sospira e getta le braccia intorno alla mia vita <<Sono sicuro e sono consapevole che il tuo cuore non mi appartiene e forse mai mi apparterrà, però il mio ti appartiene e farei di tutto per te>> poggia la mano sulla pancia <<per voi>> il mio briciolo di cuoricino esplode di gioia, sono troppo fortunata <<io non ho parole, posso solo ringraziarti con tutto il mio cuor…>> la porta si spalanca e i miei genitori ci guardano furiosi. Mia madre è in lacrime <<Mamma, papà...>> Ivar fa un passo indietro e si impettisce <<Tu, che cosa hai fatto a nostra figlia?>> urla mio padre scagliandosi contro Ivar, non l’ho mai visto così arrabbiato, mia madre si intromette mettendosi nel mezzo tra i due <<Basta! Mi dispiace, ma è successo e ormai ho preso la mia decisione>> mia madre mi raggiunge <<tesoro, non sai cosa stai dicendo un figlio ti complicherà tutto>> dice singhiozzando, mi avvio alla borsetta e gli mostro l’ecografia <<Vedi mamma, questo è il cuoricino di mio figlio, tuo nipote ed io lo amo più di ogni cosa al mondo e sono disposta a tutto per lui>> mio padre afferra l’ecografia e mi abbraccia scoppiando a piangere.
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