Il giorno tanto temuto è arrivato è venerdì ed io, odio ufficialmente il venerdì. Siamo in camera, finalmente da oggi posso alzarmi dal letto, senza fare grandi sforzi ovviamente, ma sono libera di camminare e di uscire da queste quattro mura, anche se sinceramente passerei altri mille anni chiusa in questa camera sola con Draco. <<Tortina>> dice poggiando la mano sulla panciona <<Vi amo così tanto cazzo>> ha gli occhi lucidi e tanto basta per farmi emozionare <<Non piangere, tornerò presto>> mi asciuga le lacrime e mi abbraccia <<Grazie, grazie di tutto! Sono la ragazza più fortunata del mondo ad averti>> mi stringe più forte e sospira <<Sono orgogliosa di te…amore>> iniziamo a ridere e continuiamo a sistemare la roba per la sua partenza. Bussano alla porta, vado ad aprire e davanti a me c’è Ivar, mi fa un piccolo sorriso <<Entra stronzo>> urla Draco, non capisco perché è qui e perché Draco lo fa entrare in camera, lo guardo perplessa e faccio spazio per farlo entrare <<Buongiorno anche a te stronzo di un furetto>> risponde ed entra tranquillamente, che cazzo succede? Mi volto verso Draco scoinvolta, sono felice della loro riappacificazione ovviamente ma non lo sapevo e sinceramente é strano avere nella stessa camera, due degli unici uomini che mi hanno vista nuda <<Mona, ho chiesto ad Ivar di farti da schiavetto in mia assenza>> lo guardo ed alzo un sopracciglio <<Mona é?>> dico sfottendolo, si vergogna a chiamarmi con il suo nomignolo, sorride e si volta verso Ivar <<Ovviamente lui ha accettato subito, spero che ti vada bene>> con la bocca aperta mi volto verso Ivar che ride tranquillamente <<Ivar, puoi scusarci?>> annuisce e si avvia all'uscita <<Ti chiamo più tardi ok?>> dico prima di salutarlo <<Certo, quando vuoi, buon viaggio stronzo, torna tutto intero>> sorride <<Puoi scommetterci>> gli risponde Draco e poi chiude la porta e ci lascia soli. <<Perché?>> chiedo voltandomi perplessa <<Beh, perché mi fido di Ivar>> si avvicina e mi posa le braccia intorno alla vita <<Ma, ma é Ivar...>> mi interrompe <<Lui ti ama ancora, darebbe la vita per te ed é quello che mi serve di sapere per poter partire tranquillo>> scoppio a piangere e lo abbraccio riempiendolo di baci su tutto il viso <<Ti amo!>> urlo e poi continuo a strizzarlo e baciarlo <<Anche io, non fare stronzate senza di me>> ridiamo insieme e ci coccoliamo godendoci gli ultimi attimi insieme prima di separarci.
<<Tortina devo andare>> si stacca dalla mia presa con gli occhi lucidi, sorride ma é sofferente <<Tu non fare cazzate, risolvi la situazione con quegli idioti presuntuosi e torna intero dalla tua famiglia>> mi afferra le guance, i suo occhioni sono fissi nei miei <<Non ringrazierò mai abbastanza il Professor Piton>> dice sorridendo, cosa ci combina adesso il professore? <<Non capisco>> ammetto <<É grazie a lui e al suo stupido compito a coppie se adesso siamo una famiglia>> scoppio a piangere per la millesima volta in un giorno <<Il Veritaserum é vero!>> sono sbalordita, non avrei mai immaginato un Draco così attento ai dettagli <<Adesso devo andare, mi raccomando...>> lo abbraccio fortissimo inalando a pieni polmoni il suo unico e inconfondibile profumo di mele e oceano, mi bacia dolcemente e poi si china baciando la panciona. <<Tortina>> mi dice prima di uscire dalla porta <<dimmi>> sorrido <<Ti ho fatto una promessa e ti sposerò! Mantengo sempre le promesse>> annuisco e come un fiume in piena ovviamente piango.
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