⁓Jeddy⁓ Paradise

3.

TEDDY

I giorni successivi furono strani per entrambi i giovani. Teddy, eccitato al massimo, non appena era rientrato a casa dopo aver accompagnato James a ritirare la macchina, si era masturbato a morte una volta chiusa la porta di casa.

Non era nemmeno riuscito ad aspettare ad entrare che si era masturbato in piedi, le spalle attaccate alla porta di ingresso.

Era venuto con un sospiro e il nome di James sulle labbra.

"Che cazzo mi succede?" si era poi chiesto, mentre si accasciava sul pavimento.

Perché diavolo James gli aveva detto una cosa del genere? Voleva provocarlo?

E lui, geloso come al suo solito, piuttosto che saperlo con qualcun altro si era offerto per... cazzo.

Doveva farci sesso! Lui e James, a letto insieme!

Teddy si portò le mani sul volto, imbarazzato ed eccitato allo stesso tempo.

Non sarebbe affatto stata come la sua prima volta insieme a Vicky.

Quella... era stata speciale e molto impacciata... adesso Teddy sapeva come muoversi e tutto, ma... sarebbe riuscito a non fare del male a James?

"No, è assurdo." si disse mentre si alzava, raggiungeva la camera da letto e disfava completamente il letto.

Caricò la lavatrice mentre sentiva il corpo formicolare.

Il pensiero di lui a letto con James lo lasciava senza parole. Perchè diavolo aveva accettato?

Perché se un cretino! Gli ricordò la sua coscienza.

Forse era davvero meglio lasciarlo andare con una prostituta.

E poi magari si sarebbe infettato...

"Cazzo!" disse Teddy per poi uscire dalla lavanderia e gettarsi sul divano.

Si portò entrambe le mani sul viso e senza che se ne accorgesse, sprofondò in un sonno senza sogni.

Quando si svegliò, qualche ora dopo, fu per via di un messaggio appena ricevuto.

Sbattè le palpebre e mentre si metteva a sedere aprì il messaggio che proveniva da James.

Voleva tirarsi indietro dopo la sua richiesta? si chiese Teddy, ma le sue guance e i suoi capelli divennero rosa quando lesse l'effettivo contenuto del messaggio.

"Qual'è la tua fantasia erotica su di me?"

Teddy aveva buttato sul divano il cellulare e se n'era andato a controllare la lavatrice che nel frattempo aveva finito di lavare e Teddy prese tempo.

Che cazzo di domande gli faceva?

~*~

JAMES

James aveva lo stomaco scombussolato. Come diavolo ci sarebbe andato al lavoro quella sera?!

Era impazzito, vero?

Ma anche Teddy a proporsi cosi, poi!

Quando raggiunse casa dopo essersi incontrato con lui, aveva le guance rosse e la testa piena di pensieri.

"Hey, ma Teddy?" chiese sua madre bloccandolo.

James abbassò la felpa e aprì la zip, rivelando il petto nudo.

"E' tornato a casa, aveva delle cose da fare" rispose James salendo i gradini per raggiungere la sua camera.

Quando entrò fu felice di essere da solo e si gettò a pancia in giù sul letto, piegando entrambe le braccia sotto il cuscino. Voltò la testa verso il muro e sospirò.