17.

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NIKA

Nika era davanti all'entrata del conservatorio e teneva le mani dentro le tasche del piumino che indossava. Aveva una sciarpa nera al collo e aveva il cappuccio sollevato sulla testa. Da qualche minuto aveva cominciato a piovere.

Non appena vide Zac incamminarsi verso l'uscita sollevò una mano verso l'alto per attirare la sua attenzione.

Il ragazzino sorrise mentre gli si avvicinava.

"Hey ciao!" Disse con un sorriso il giovane che aveva uno zaino nero sulle spalle.

"Come stai? Qui fuori ha cominciato a piovere. Ho la macchina parcheggiata più avanti. Rischiamo di bagnarci." Disse il maggiore.

Zac si sporse verso la vetrata dell'uscita notando la pioggia che bagnava l'asfalto.

"Oh, nessun problema. Non vado mai in giro senza ombrello!" Disse tirandolo fuori dallo zaino.

Nika sorrise.

"Allora possiamo andare!" Disse impugnando l'ombrello e tendendo un braccio al giovane studente al quale si aggrappò.

Corsero ridendo verso la macchina e poi si chiusero dentro, scoppiando a ridere senza un motivo preciso.

"Ti sei bagnato?" Chiese Nika preoccupato mentre gli tendeva l'ombrello chiuso.

"Non più di tanto..." Disse Zac osservandosi le braccia.

"Ho una novità. Posso tornare a casa per cena. E non viene a prendermi mia madre"

Nika lo guardò.

"Ah... Bene..." Disse mentre si immetteva in carreggiata.

Non disse nulla per qualche secondo, poi le parole gli uscirono fuori da sole: "Io oggi pomeriggio sono da solo .. se vuoi potresti venire da me..."

Zac sbarrò appena gli occhi e poi annuì.

"O-ok..." Disse.

Nika lo guardò rapidamente.

"Non fraintendere. Non voglio fare niente. Però possiamo vederci un film o un cartone. Ti ho detto che ho una collezione di cartoni animati?" Chiese.

"Ah sì? Io li adoro!" Disse Zac con un sorriso e Nika rise a sua volta.

"Ma dai! Mi hai costretto a vedere un cartone animato al cinema! Per la nostra prima uscita insieme!"

"Veramente la nostra prima uscita è stata Queen's Deli!" Disse Zac con un sorriso.

Nika scrollò la testa.

"Brutto mascalzone!"

Zac scoppiò a ridere, gettando la testa all'indietro. Quando finì si voltò a fissare il profilo di Nika che stava guidando.

Il biondo sentì il corpo formicolare sotto quello sguardo.

"Ce l'hai giù per il tubo?" Chiese Zac.

"Mi pare di sì, vuoi vederlo? Altrimenti si guarda da internet..."

"Lo avevo visto anni fa con mia madre. È uno dei ricordi che ho da piccolo.... Eravamo lì con questo plaid sulle gambe e la mega ciotola dei popcorn. So che ho riso tantissimo!" Raccontò Zac con un sorriso.

"E vorresti riguardarlo con me?" Chiese Nika fermandosi ad un semaforo rosso.

"Perché no!" Disse felice Zac. "Sempre se a te va bene..."

"A me piace la compagnia" disse il barista con un sorriso.

Quando giunsero a casa del barista, Zac posò lo zaino vicino all'ingresso e poi andò a sedersi sul divano in salotto.

⁓Jeddy⁓ ParadiseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora