⁓Jeddy⁓ Paradise

50.

THOR

Thor accostò la macchina vicino ai giardini in prossimità della casa degli Weasley e afferrò il cellulare per scrivere ad Hugo che era appena arrivato.

Il rosso lo raggiunse una decina di minuti dopo, lo zaino sulle spalle, per poi salire a bordo della macchina. Dopo essersi guardato attorno, il rosso si sporse con il viso verso quello del cugino per ricevere un bacio.

I due giovani si allontanarono velocemente dal quartiere del rosso e si recarono verso il centro dove i gemelli Fred e George avevano il loro negozio di giochi.

Hugo aveva allungato una mano verso quella di Thor e non si erano mai staccati se non per scendere una volta a destinazione.

Felici, entrarono nel negozio e si recarono subito verso il retro dove c'era lo zio George intento a fare l'inventario. Quando i suoi nipoti entrarono nella stanza non alzò nemmeno gli occhi dai fogli che aveva davanti, consegnando loro le chiavi di casa.

"Mi raccomando, evitate di distruggerci casa come l'ultima volta. Abbiamo passato il pomeriggio a sistemare tutto!"

"Tranquillo zio, ho intenzione di usare il divano" aveva risposto Thor con un sorriso mentre Hugo avvampava.

"Copritelo per la miseria! Mi manca solo stare in ginocchio a strofinare via il vostro sperma secco dal mio divano!" urlò loro George.

I due ragazzi salirono le scale che li avrebbe condotti all'appartamento, Thor fece un gestaccio allo zio, mentre Hugo pregava affinchè una voragine si aprisse sotto di lui e lo inghiottisse una volta per tutte.

Quando entrarono dentro casa, Thor spinse il cugino contro il divano, poi gli si gettò addosso, baciandolo con passione. Hugo annaspò ma strinse le spalle del cugino con entrambe le braccia, ricambiando il bacio con entusiasmo.

"Sai? Lo zio George mi ha dato proprio una bellissima idea... lo faremo qui..." disse Thor con sguardo malizioso.

"Ma.. non dovremmo studiare?" chiese Hugo guardandolo confuso.

Thor lo guardò di rimando con un'occhiata che voleva dire "Non dici sul serio".

Hugo sorrise e Thor ne approfittò per scendere dal divano ed inginocchiarsi sul tappeto.

"Che fai?" chiese ridacchiando Hugo.

"Secondo te?" chiese Thor malizioso sollevando le mani verso i pantaloni del cugino, cominciando a sbottonarglieli velocemente.

Hugo gettò la testa all'indietro mentre sentiva le mani di Thor sul suo membro che andava indurendosi. Quando fu la volta della bocca, Hugo chiuse gli occhi, abbandonandosi alle sensazioni meravigliose che solo Thor era in grado di trasmettergli.

~*~

CHARLIE 

Charlie Weasley era da poco rientrato a casa. Aveva fame e voleva farsi due coccole con suo marito Oliver. Purtroppo l'abitazione era vuota perché Oliver era andato a fare la spesa mentre Thor era andato a studiare con Hugo.

Fortunatamente le cose tra suo figlio e il nipote si erano sistemate e i due erano tornati ad essere di nuovo amici. Charlie si era tranquillizzato adesso che vedeva suo figlio stare di nuovo bene e sorridente. Lui ed Oliver c'erano stati molto male per quella situazione.

Stava per andare in bagno per farsi una doccia quando il campanello di casa suonò improvviso, facendolo voltare.

Era davvero strano, di solito Oliver e Thor avevano le chiavi.

Controllò dallo spioncino trovandosi davanti una ragazza che non aveva mai visto. Confuso aprì la porta e la fissò.

"Si?" chiese.

"Thorfinn abita qui, vero?" chiese.

Charlie annuì.

"Si, ma al momento non è in casa. Sei una sua amica?" chiese Charlie.

Gli occhi della ragazza si strinsero in due fessure.

"In realtà sono la sua ragazza. Non vi ha mai detto niente di me?"

Charlie era confuso. Thor non aveva mai menzionato nessuno a casa, nemmeno sapeva si frequentasse con qualcuno, c'era sempre stato Hugo nella sua vita.

"Uhm, Thor è un ragazzo riservato. Vuoi entrare? Thor dovrebbe rientrare a breve..."

"Non penso signor Wood..." disse la ragazza mentre entrava in casa e si guardava attorno.

"Wood è il cognome di mio marito, io faccio Weasley di cognome..." disse.

Gli occhi della ragazza si illuminarono e gli tese la mano.

"Piacere di conoscerla signor Weasley, io mi chiamo Marcia"

"Il piacere è mio... Vuoi... una tazza di the mentre aspettiamo? Mio marito dovrebbe tornare a momenti..."

La ragazza si sedette composta sul divano, le mani posate sulle ginocchia.

"Mi farebbe molto piacere signor Weasley, sempre che mi faccia compagnia" disse con un sorriso che si spense non appena l'uomo andò via per andare in cucina.

"Perdoni la domanda, ma lei per caso è imparentato con Hugo Weasley? Frequenta la Black Angel High School" chiese con innocenza la ragazza quando il rosso le porse la tazza con il the.

"Beh, è il figlio di mio fratello..." disse Charlie con un sorriso.

Marcia lo guardò confusa.

"Come? Hugo e Thor sono cugini?"

"Si, perché? E' successo qualcosa?"

Marcia lo guardò in silenzio e poi prese a muoversi sulla poltrona a disagio.

"La mia migliore amica mi ha mandato delle foto di Thor... io... ecco ero venuta per parlargli..." disse confusa osservando il cellulare.

"Che foto, scusa?" chiese Charlie.

Cosa aveva fatto Thor?

La ragazza guardò Charlie confusa, poi consegnò il cellulare all'uomo proprio mentre Oliver entrava in casa con la spesa.

Le foto rivelavano Thorfinn ed Hugo abbracciati intenti a scambiarsi un bacio.

Charlie si portò una mano sul petto e poi cominciò ad iperventilare, la tazza che teneva tra le mani cadde a terra, spaccandosi in mille pezzi.