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HUGO

Hugo si grattò l'orecchio mentre guardava confuso Thor davanti a lui.

"Tutto qui?" Chiese con tono scettico.

"Tutto qui. Il professore Black non è cattivo, vuole solo che i suoi studenti stiano attenti e che prendano appunti. Io non ho mai aperto un libro da quando ce l'ho come professore di letteratura. Quello che spiega ti chiede.." disse Thor mentre guardava gli appunti di Zac.

"Ah... Speriamo bene allora. Secondo te la so?" Chiese Hugo guardandolo preoccupato. "Sei riuscito in due ore a farmi studiare tutto il programma dall'inizio dell'anno..."

"Beh, in realtà non proprio dall'inizio dell'anno, ma avrai già studiato quello vecchio e ti ha sicuramente interrogato... Per cui era inutile studiare il programma del primo quadrimestre..." Disse Thor chiudendo poi il quaderno e consegnandolo al rosso.

"Ho un'ansia addosso" disse Hugo e Thor si alzò dalla sedia, mentre posava i libri e quaderni nello zaino.

Hugo fece lo stesso, poi il cellulare di Thor squillò, annunciando l'arrivo di un messaggio.

"Volete la pizza a cena? Ho chiamato a casa e potete restare... Fred"

"Ti va la pizza?" Chiese Thor mentre bloccava lo schermo del cellulare e si voltava verso Hugo che stava chiudendo la cerniera dello zaino.

"Adesso?" Chiese Hugo guardando l'orologio.

"Mi ha scritto lo zio Fred e ha detto che se vogliamo ci ordina la pizza..."

"Ma lui ha finito di lavorare?" Chiese il rosso guardando Thor con i suoi grandi occhi azzurri.

Thor sollevò le spalle.

"E che ne so... Dovrei chiederglielo?"

"Beh... Non volevi parlare con me?" Chiese Hugo con il cuore che batteva furioso nel petto.

Thor annuì.

"Già... Con gli zii non potremmo parlare..." Disse Thor per poi digitare il numero dello zio Fred.

L'uomo rispose poco dopo.

"Le pizze vanno bene... Per che ora finisci?" Chiese Thor guardando Hugo che stava fissando il pavimento, assorto.

"Ah, faccio tardi. Devo ancora fare l'inventario, controllare i conti e aspettare lo zio George... Perché non le ordinate? Io mi arrangio..."

"Ma no zio, la ordiniamo anche per te..." Disse Thor guardando Hugo che si era andato a sedere sul divano.

"No, davvero. Aspetto George. Non preoccupatevi..." disse Fred.

Thor non disse nulla.

"Come sta andando? Avete parlato?"

Thor strinse il telefono contro la guancia.

"Non ancora..." disse Thor a bassa voce.

"Allora non stare al telefono con me. Vai da lui..." disse lo zio prima di chiudere la chiamata.

Quando Thor si voltò verso Hugo, il ragazzo si era tolto le scarpe e aveva incrociato le gambe sul divano.

"Lo zio Fred arriva più tardi, aspetta lo zio George..." disse Thor e le guance di Hugo avvamparono, poi fece vagare lo sguardo lungo la casa.

Le parole dello zio George gli tornarono prepotenti alla memoria: "io e tuo zio abbiamo una relazione"

"Che hai?" Chiese Thor distogliendolo dai suoi pensieri.

⁓Jeddy⁓ ParadiseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora