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THORFINN

Thor stava fissando per l'ennesima volta il display del suo cellulare. Come sempre cercava un messaggio da parte di Hugo ma il rosso non aveva alcuna intenzione di scrivergli.

Thor per colpa di quella situazione aveva smesso di studiare e stare attento e i suoi voti si erano abbassati tantissimo.

Sbuffò e quando finalmente sentì la campanella suonare fu uno dei primi ad uscire da quell'inferno che era la sua classe.

Sarebbe tanto voluto tornarsene a casa, ma proprio non ci riusciva.

Sentì la bocca dello stomaco contrarsi e fece dietrofront verso i bagni.

Anche quel luogo lo faceva stare male, pensò mentre spingeva la porta e guardava i lavandini.

Proprio in quel punto Hugo gli aveva urlato che non lo voleva come amico.

Non voleva più stare con lui.

Gli occhi di Thor si riempirono di lacrime e si avvicinò ai lavandini, posando entrambe le mani sulla superficie di marmo.

Stava per scoppiare in un pianto liberatorio quando sentì una porta in fondo al bagno aprirsi e poi chiudersi con un tonfo.

Thor si voltò e fu stupito nel riconoscere l'amico di Hugo.

Stava per andarsene, nemmeno aveva alzato gli occhi dal suo cellulare, quando Thor lo bloccò.

"Tu sei l'amico di Hugo, giusto?" Chiese.

Il ragazzino sollevò la testa e lo guardò confuso.

"Uhm. Sì, mi chiamo Zac" disse il ragazzo scrutandolo attentamente.

"Io... Sono Thor... Io... Non so se Hugo ti ha mai parlato di me..." disse il moro deglutendo a fatica.

Lo sguardo di Zac mutò dalla confusione alla comprensione.

"Ah. Sì.... So chi sei..." Disse piano.

Il cuore di Thor prese a battere furioso nel petto.

"Lui... Ti ha parlato di me?" Chiese il moro guardandolo speranzoso.

Zac sospirò.

"Sì... Lui... Non posso proprio dire cosa ha detto però... Diciamo che mi fa soffrire vederti con questa faccia... Io devo andare in classe, ma... Possiamo vederci fuori da scuola? Io mi inventerò qualcosa. Ovviamente non facciamoci vedere da Hugo..." Disse Zac.

Thor annuì.

"Ti aspetto fuori dal parcheggio, conosci la mia macchina? Parleremo li..." Disse Thor.

Zac annuì.

"Ok. Va bene..." Disse Andrews abbozzando un sorriso.

I due si separarono e il cuore di Thor divenne improvvisamente più leggero.

~*~

Thor aveva lo stomaco chiuso. Non aveva mangiato nulla a pranzo e mentre si avvicinava agli armadietti per riporre i libri che non gli sarebbero serviti a casa, sospirò pesantemente mentre lanciava una breve occhiata agli studenti che affollavano il corridoio scolastico.

La sua attenzione venne improvvisamente catturata da Hugo che, tutto sorridente, sembrava quasi correre nella sua direzione.

Thor sentì il cuore battere furioso nel petto.

Che Zac gli avesse parlato di lui? Potevano finalmente risolvere?

Thor si posizionò con le spalle contro gli armadietti, i suoi occhi si illuminarono e comparve un sorriso sulle sue labbra.

⁓Jeddy⁓ ParadiseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora